La Premier League 2020-2021 è stata la 122ª edizione della massima divisione del campionato inglese di calcio, nonché la ventinovesima della Premier League. La stagione è iniziata il 12 settembre 2020 ed è terminata il 23 maggio 2021.
Il campionato è stato vinto dal Manchester City, che si è aggiudicato il titolo nazionale per la settima volta.
L'inizio della stagione era previsto per l'8 agosto,[5] ma è stato ritardato e posticipato al 12 settembre in conseguenza del rinvio della conclusione della stagione precedente a causa della pandemia di COVID-19 in Europa.[6]
Stagione
Formula
Per la quarta stagione consecutiva accedono alla fase a gironi della UEFA Champions League 2021-2022 le prime quattro classificate. Accedono alla fase a gironi della UEFA Europa League 2021-2022 la 5ª squadra classificata e la vincente della FA Cup; la vincente della League Cup accede agli spareggi della UEFA Europa Conference League 2021-2022, la terza competizione continentale per club in vigore dalla stagione 2021-2022. Nel caso in cui le vincenti delle due coppe nazionali siano già qualificate alle coppe europee tramite il campionato, al loro posto si qualificheranno la 6ª in campionato alla UEFA Europa League ed eventualmente la 7ª alla UEFA Europa Conference League. Le ultime tre squadre classificate retrocedono in Championship.
Per quanto concerne le altre formazioni impegnate nelle coppe europee, il Leicester City cede il sopracitato Chilwell al Chelsea e lo rimpiazza con Castagne dall'Atalanta[38] e con Fofana dal Saint-Étienne[39], mentre come rinforzo per l'attacco viene scelto Ünder, preso in prestito dalla Roma[40]. Il Tottenham non lesina sforzi sul mercato e si assicura le prestazioni dei difensori Reguilón, Doherty e Rodon, acquistati rispettivamente dal Real Madrid[41], dal Wolverhampton[42] e dallo Swansea City[43], nonché del centrocampista Højbjerg dal Southampton[44]. Nel reparto offensivo si assiste invece al clamoroso ritorno dell'attaccante Bale, prelevato in prestito dal Real Madrid dopo sette anni dall'ultima esperienza londinese[45]; mentre come portiere di riserva viene scelto lo svincolato Hart[46], che prende il posto di Vorm, ritiratosi dall'attività agonistica[47]. Sul fronte cessioni, gli Spurs salutano i difensori Walker-Peters, ceduto al Southampton[48], e Vertonghen, che si lega da svincolato al Benfica[49]. L'Arsenal, reduce da un deludente ottavo posto, che è comunque valso la qualificazione in Europa League grazie alla vittoria della coppa nazionale, acquista il difensore Gabriel Magalhães dal Lilla[50], il centrocampista Thomas dall'Atlético Madrid[51] nell'ambito di uno scambio che porta Torreira a compiere il percorso inverso in prestito[52], ed il sopracitato attaccante Willian dal Chelsea. A lasciare i Gunners sono il portiere Martínez, ceduto all'Aston Villa[53] e sostituito da Rúnarsson del Digione[54]; il difensore Mavropanos, accasatosi a titolo definitivo allo Stoccarda[55]; e il centrocampista Guéndouzi, passato in prestito con diritto di riscatto all'Hertha Berlino[56].
Tra le altre squadre, il Wolverhampton, dopo l'ottima annata precedente e a fronte delle partenze dei sopracitati Jota e Doherty, rinforza la propria difesa con gli acquisti di Semedo dal Barcellona[57], di Marçal dall'Olympique Lione[58], di Aït-Nouri dall'Angers[59] e del sopraindicato Hoever dal Liverpool. Il centrocampo e l'attacco vengono invece puntellati con gli arrivi di Vitinha (in prestito)[60] e Fábio Silva dal Porto[61], con quest'ultimo che si tratta dell'affare più costoso nella storia del club inglese[62]. Lo Sheffield Utd acquista i portieri Ramsdale dal Bournemouth[63] e Foderingham dai Rangers[64]; in difesa preleva Lowe e Bogle dal Derby County[65], nonché Ampadu in prestito dal Chelsea[66]; mentre in attacco prende Brewster dal Liverpool[67], oltre a finalizzare con il West Bromwich lo scambio di centravanti tra l'irlandese Robinson, che si trasferisce ai Baggies, e lo scozzese Burke, che compie il percorso inverso[68]. Il Burnley punta sull'arrivo del centrocampista Stephens dal Brighton[69]; mentre il Southampton, oltre al sopracitato Walker-Peters dal Tottenham, accoglie anche il difensore Salisu dal Real Valladolid[70] e il centrocampista Diallo dal Brest[71], nonché l'attaccante Walcott dall'Everton, riportandolo a vestire la maglia biancorossa dopo quindici anni[72]. Il Newcastle Utd acquista il difensore Lewis dal Norwich City[73] e l'attaccante Wilson dal Bournemouth[74], oltre a mettere sotto contratto gli svincolati centrocampisti Hendrick[75] e Fraser[76]. L'Everton cede il mediano Schneiderlin al Nizza[77] e il centravanti Kean in prestito al Paris Saint-Germain dopo un solo anno di militanza[78], ma si rinforza con gli arrivi del portiere Olsen, preso in prestito dalla Roma[79], del difensore Godfrey dal Norwich City[80] e dei centrocampisti Allan, Doucouré e James Rodríguez, acquistati rispettivamente dal Napoli[81], dal Watford[82] e dal Real Madrid[83]. Il West Ham Utd lascia partire il difensore Ajeti in direzione Celtic e lo sostituisce con Dawson dal Watford[84] e Coufal dallo Slavia Praga[85]; mentre il centrocampo e l'attacco vengono implementati con le aggiunte di Souček, preso anch'egli dal club ceco[86], e di Benrahma, strappato al Brentford[87]. L'Aston Villa, reduce da una stagione assai negativa e conclusasi con una risicata salvezza, conferma l'allenatore Smith e si rende protagonista di un'importante campagna acquisti: in fase offensiva preleva Watkins dal Brentford[88] e Traoré dall'Olympique Lione[89]; mentre a centrocampo e in difesa prende Barkley in prestito dal Chelsea[90] e Cash dal Nottingham Forest[91], nonché il sopracitato portiere Martínez dall'Arsenal. Sul fronte cessioni, i Villans vendono il centrocampista Jota all'Alavés[92] e l'attaccante Samatta al Fenerbahçe[93]. Il Brighton, oltre agli svincolati Lallana e Welbeck[94], acquista i difensori Veltman[95] e van Hecke[96], rispettivamente dall'Ajax e dal NAC Breda, e l'attaccante Zeqiri dal Losanna[97], mentre lasciano il club il terzino Montoya, in direzione Betis[98], e il centrocampista Mooy, che si accasa allo Shanghai SIPG[99]. Il Crystal Palace accoglie il portiere Butland dallo Stoke City[100]; il centrocampista Eze dal QPR[101] e l'attaccante Batshuayi[102], arrivato nuovamente in prestito dal Chelsea come ricambio del partente Sørloth, ceduto al RB Lipsia[103].
La stagione, iniziata a metà settembre, vede partire con il favore dei pronostici il Liverpool campione in carica, con il Manchester City principale antagonista e il Chelsea possibile terzo incomodo dopo una importante campagna acquisti. Dopo 4 turni rimane da solo in testa l'Everton di Carlo Ancelotti, che approfitta di un calendario favorevole e delle clamorose sconfitte delle favorite: il Manchester City viene piegato in casa per 2-5 dal Leicester City, mentre il Liverpool esce sconfitto per 7-2 dall'Aston Villa al Villa Park. Mentre l'Everton inizia a calare di rendimento, emergono anche Leicester e Tottenham, che stazionano in vetta per alcune giornate prima di cedere il primato al Liverpool, pur incostante a causa di qualche infortunio di troppo a diversi giocatori chiave. Alla fine del 2020 i Reds comandano così la classifica, inseguiti dal Manchester United, che, partito male ed eliminato dalla UEFA Champions League ai gironi, riesce a ritrovare in campionato una certa continuità di risultati. Leicester City, Everton e Aston Villa lottano per le posizioni valevoli per la qualificazione ai trofei continentali assieme alle altalenanti Manchester City, Tottenham Hotspur e Chelsea. In coda sorprende in negativo lo Sheffield United, che non riesce a vincere nemmeno una gara fino alla diciottesima giornata (prima squadra nella storia della Premier League ad arrivare alla fine dell'anno senza una vittoria, seconda squadra nella storia del campionato inglese a riuscire nell'impresa negativa, dopo il Bolton del 1902-1903); la zona retrocessione è completata dalle neopromosse Fulham e West Bromwich. In zona salvezza si trova il Brighton, mentre l'Arsenal arriva al periodo natalizio in grande difficoltà e più vicino alla diciottesima posizione che al centroclassifica. L'aggancio in testa alla classifica arriva alla 17ª giornata: lo United batte l'Aston Villa, mentre i Reds perdono sul campo del Southampton.
Il 2021 si apre con il Liverpool in grande difficoltà: i giocatori di Jürgen Klopp non riescono più a trovare la via del gol e dopo tre anni e mezzo perdono a sorpresa la propria imbattibilità casalinga, facendosi sorprendere dal Burnley prima e dal Brighton poi, partite cui seguiranno altre 4 sconfitte consecutive tra le mura amiche, portando la striscia negativa a 6 (record negativo nella storia del club). Lo United si ritrova così in vetta solitaria, a campionato inoltrato, per la prima volta dalla fine dell'era Ferguson. È comunque un primato di breve durata, perché i cugini del City cambiano marcia: vincono, mantenendo inviolata la propria porta, tutte e 6 le gare disputate a gennaio e già ad inizio febbraio sembrano ipotecare la vittoria finale, quando espugnano Anfield per 4-1 e, pur avendo giocato una gara in meno, staccano lo United di 5 punti e il Liverpool addirittura di 10. Nel frattempo il Chelsea esonera Frank Lampard e si affida al tedesco Thomas Tuchel, appena silurato dal Paris-Saint Germain; il tecnico inizia l'esperienza con i Blues con un pareggio e tre vittorie consecutive, subendo un solo gol. Il vantaggio del Manchester City aumenta e, con tre turni ancora da disputare, il Man City può festeggiare per la settima volta la vittoria del campionato inglese. Il Manchester United chiude al secondo posto, mentre anche la zona retrocessione viene decisa con largo anticipo: Fulham, West Bromwich Albion e Sheffield United retrocedono dopo aver trascorso tutta la stagione agli ultimi tre posti.
L'ultima giornata è decisiva, invece, per le posizioni che valgono le qualificazioni alle coppe europee. Il Liverpool, dopo una grande rimonta, chiude una stagione complicata al terzo posto e viene accompagnato in UEFA Champions League dal Chelsea: gli uomini di Tuchel, benché sconfitti dall'Aston Villa, chiudono al quarto posto grazie alla sconfitta del Leicester, che crolla nel finale in casa contro il Tottenham del capocannoniere Harry Kane. Gli Spurs diventano la prima rappresentante inglese nella nuova UEFA Europa Conference League, mentre l'altro posto in UEFA Europa League è del West Ham, autore di una pregevole seconda metà di stagione. L'Arsenal, ottavo, manca l'accesso alle competizioni europee per la prima volta dal 1994-1995.
Ogni riga indica i risultati casalinghi della squadra segnata a inizio della riga, contro le squadre segnate colonna per colonna (che invece avranno giocato l'incontro in trasferta). Al contrario, leggendo la colonna di una squadra si avranno i risultati ottenuti dalla stessa in trasferta, contro le squadre segnate in ogni riga, che invece avranno giocato l'incontro in casa.
ARS
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WBA
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Arsenal
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0-3
2-0
0-1
3-1
0-0
0-1
1-1
4-2
0-1
0-3
0-1
0-0
3-0
2-1
1-1
2-1
3-1
2-1
1-2
Aston Villa
1-0
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1-2
0-0
2-1
3-0
0-0
3-1
0-3
1-2
7-2
1-2
1-3
2-0
1-0
3-4
0-2
2-2
1-3
0-0
Brighton
0-1
0-0
––––
0-0
1-3
1-2
0-0
0-0
2-0
1-2
1-1
3-2
2-3
3-0
1-1
1-2
1-0
1-1
1-1
3-3
Burnley
1-1
3-2
1-1
––––
0-3
1-0
1-1
1-1
0-4
1-1
0-3
0-2
0-1
1-2
1-0
0-1
0-1
0-0
1-2
2-1
Chelsea
0-1
1-1
0-0
2-0
––––
4-0
2-0
2-0
3-1
2-1
0-2
1-3
0-0
2-0
4-1
3-3
0-0
2-5
3-0
0-0
Crystal Palace
1-3
3-2
1-1
0-3
1-4
-–––
1-2
0-0
4-1
1-1
0-7
0-2
0-0
0-2
2-0
1-0
1-1
1-0
2-3
1-0
Everton
2-1
1-2
4-2
1-2
1-0
1-1
––––
0-2
0-1
1-1
2-2
1-3
1-3
0-2
0-1
1-0
2-2
5-2
0-1
1-0
Fulham
0-3
0-3
0-0
0-2
0-1
1-2
2-3
––––
1-2
0-2
1-1
0-3
1-1
0-2
1-0
0-0
0-1
2-0
0-0
0-1
Leeds
0-0
0-1
0-1
1-0
0-0
2-0
1-2
4-3
––––
1-4
1-1
1-1
0-0
5-2
2-1
3-0
3-1
3-1
1-2
0-1
Leicester City
1-3
0-1
3-0
4-2
2-0
2-1
0-2
1-2
1-3
––––
3-1
0-2
2-2
2-4
5-0
2-0
2-4
3-0
0-3
1-0
Liverpool
3-1
2-1
0-1
0-1
0-1
2-0
0-2
0-1
4-3
3-0
––––
1-4
0-0
1-1
2-1
2-0
2-1
1-1
2-1
4-0
Manchester City
1-0
2-0
1-0
5-0
1-2
4-0
5-0
2-0
1-2
2-5
1-1
––––
0-2
2-0
1-0
5-2
3-0
1-1
2-1
4-1
Manchester Utd
0-1
2-1
2-1
3-1
0-0
1-3
3-3
1-1
6-2
1-2
2-4
0-0
––––
3-1
1-2
9-0
1-6
1-0
1-0
1-0
Newcastle Utd
0-2
1-1
0-3
3-1
0-2
1-2
2-1
1-1
1-2
1-2
0-0
3-4
1-4
––––
1-0
3-2
2-2
2-1
3-2
1-1
Sheffield Utd
0-3
1-0
1-0
1-0
1-2
0-2
0-1
1-1
0-1
1-2
0-2
0-1
2-3
1-0
––––
0-2
1-3
2-1
0-1
0-2
Southampton
1-3
0-1
1-2
3-2
1-1
3-1
2-0
3-1
0-2
1-1
1-0
0-1
2-3
2-0
3-0
––––
2-5
2-0
0-0
1-2
Tottenham
2-0
1-2
2-1
4-0
0-1
4-1
0-1
1-1
3-0
0-2
1-3
2-0
1-3
1-1
4-0
2-1
––––
2-0
3-3
2-0
West Bromwich
0-4
0-3
1-0
0-0
3-3
1-5
0-1
2-2
0-5
0-3
1-2
0-5
1-1
0-0
1-0
3-0
0-1
––––
1-3
1-1
West Ham Utd
3-3
2-1
2-2
1-0
0-1
1-1
0-1
1-0
2-0
3-2
1-3
1-1
1-3
0-2
3-0
3-0
2-1
2-1
––––
4-0
Wolverhampton
2-1
0-1
2-1
0-4
2-1
2-0
1-2
1-0
1-0
0-0
0-1
1-3
1-2
1-1
1-0
1-1
1-1
2-3
2-3
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Calendario
Risultati della Premier League 2020-2021 sul sito ufficiale.[150]