Pomaia
Pomaia (già Pomaja) è una frazione del comune italiano di Santa Luce, nella provincia di Pisa, in Toscana.[2] Geografia fisicaIl borgo di Pomaia si trova alle pendici delle Colline Pisane, in Val di Fine, e si sviluppa alla destra del torrente Marmigliaio, che scende dal Monte Vaso,[3] lungo la strada provinciale 13 del Commercio tra Santa Luce e Castellina Marittima. Pomaia dista poco più di 6 km dal capoluogo comunale e circa 48 km da Pisa. StoriaPomaia è ricordata per la prima volta nella bolla di Pasquale II del 1106, nella quale è indicata l'appartenenza dell'antica pieve di Santa Maria a Pomaja all'abbazia di San Salvatore a Moxi, presso Le Badie.[3] Il piviere di Pomaja aveva giurisdizione ecclesiastica su un ampio territorio che comprendeva anche le chiese di San Jacopo a Monte Vaso, di San Michele di Guardia nei pressi di Pastina, di San Donato a Doglia e di San Giovanni a Castellina Marittima.[3] Il Castello di Pomaia appartenne per diverse generazioni dal XII al XV secolo ai Gaetani di Pisa, che probabilmente lo vendettero intorno al 1406. Nel 1833 la frazione contava 392 abitanti.[3] Monumenti e luoghi d'interesse
EconomiaL'economia locale è prevalentemente basata sull'agricoltura ed il turismo, sia nazionale che straniero, favorito dall'ottima posizione geografica (collinare ed in vicinanza del mare). Molte attività agrituristiche e di accoglienza sono presenti sul territorio. A Pomaia si registra un notevole afflusso di turisti in occasione delle varie manifestazioni che si svolgono durante l'anno, specialmente la Sagra del Baccello.[2] il 25 Aprile e il Festival del Tibet Archiviato il 14 novembre 2016 in Internet Archive. che si tiene in giugno ed è organizzato dall'Istituto Lama Tzong Khapa e dall'associazione umanitaria Yeshe Norbu Appello per il Tibet onlus . Durante tutto il corso dell'anno c'è un continuo afflusso di persone che partecipano ai numerosi corsi, ritiri ed eventi organizzati presso l'istituto buddista. Note
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