È una famiglia di muschi con fusti eretti, di taglia variabile ma relativamente robusta.[3][4]
Le foglie hanno una base membranacea più o meno espansa, inguainante il fusto, e presentano tipicamente una robusta nervatura centrale da cui si dipartono delle piccole lamelle longitudinali.
Le lamelle sono sede di attività fotosintetica e permettono di aumentare sensibilmente la superficie della foglia a contatto con l'aria, facilitando gli scambi di CO2. Questa caratteristica rende le Polytricacee particolarmente adatte agli habitat soleggiati[5].
La capsula è portata da una lunga seta ed è di forma variabile, da sferica a cilindrica. Il peristomio è costituito da 32 o 64 denti al cui apice è attaccata una caratteristica membrana diaframmatica che regola la fuoriuscita delle spore.[3]
^abc(EN) Polytrichaceae, su World Flora Online. URL consultato il 15 marzo 2024.
^abc(EN) A Synopsis of the Polytrichaceae, su The Bryophyte Nomenclator - A comprehensive classification for 114,097 bryophyte names. URL consultato il 10 febbraio 2024.
^abc Maria Giovanna Dia, Paola Aiello, Polytrichaceae, in Guida illustrata ai muschi della Sicilia, Palermo, Epos, 2000, pp. 45-46, ISBN978-8883021428.