Plectrophenax hyperboreus
Lo zigolo di McKay (Plectrophenax hyperboreus (Ridgway, 1884)) è un uccello passeriforme della famiglia Calcariidae[2]. EtimologiaIl nome scientifico della specie, hyperboreus, deriva dal mito greco degli Iperborei e significa "settentrionale", in riferimento all'areale di diffusione di questi uccelli: il loro nome comune commemora invece il naturalista statunitense Charles McKay. Descrizione![]() DimensioniMisura 15-19 cm di lunghezza, per 38-62 g di peso[3]. AspettoSi tratta di uccelli dall'aspetto paffuto e massiccio, muniti di testa arrotondata, ali appuntite, coda dalla punta lievemente forcuta e forti zampe: nel complesso, lo zigolo di McKay somiglia molto all'affine zigolo delle nevi, rispetto al quale è leggermente più grande e robusto e presenta ancora più bianco nel piumaggio[4]. Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale ben evidente: durante il periodo invernale (cosiddetto di eclisse) i maschi e le femmine sono simili, con livrea quasi completamente bianca, fronte, guance e parte centrale del vertice di color nocciola e dorso e ali bruno-nerastri, con le singole penne orlate di colore più chiaro. Durante la stagione degli amori, invece, i maschi divengono quasi completamente bianchi, ad eccezione della superficie superiore delle penne centrali della coda e delle punte delle remiganti. In ambedue i sessi il becco è giallo-brunastro durante l'eclisse e nero durante la stagione riproduttiva, le zampe sono nerastre e gli occhi sono di colore bruno scuro. BiologiaSi tratta di uccelli dalle abitudini diurne e gregarie, che vivono in gruppetti di una decina d'individui all'infuori della stagione degli amori, non di rado associandosi ad altre specie di uccelli: lo zigolo di McKay passa molto del suo tempo spostandosi da una parte all'altra alla ricerca di cibo, che avviene al suolo. Questi uccelli sono inoltre soliti dormire al suolo, accovacciandosi a terra o nella neve durante la notte. AlimentazioneLa dieta di questi uccelli è poco conosciuta, tuttavia si ha motivo di pensare che essa non differisca in maniera significativa da quanto osservabile nell'affine zigolo delle nevi. RiproduzioneLa stagione riproduttiva va da maggio a luglio-agosto: si tratta di uccelli monogami, le cui coppie tendono a isolarsi dai gruppi durante la riproduzione, diventando territoriali. Il nido viene costruito fra i sassi o in una spaccatura della roccia: esso consiste in una coppa di fili d'erba e licheni foderata di piumino e pelame, costruita dalla sola femmina, mentre il maschio sorveglia i dintorni. Distribuzione e habitatLo zigolo di McKay è un uccello migratore, che durante l'inverno popola le coste orientali dell'Alaska (grossomodo fra Platinum e Deering), mentre in primavera migra nelle isole di Saint Matthew ed Hall, nello stretto di Bering, dove trascorre la stagione calda e si riproduce: gruppi isolati di questi uccelli si spingono a Saint Paul (nelle Pribilof) e a Saint Lawrence[3], ad est fino alla penisola dei Ciukci[5]. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla tundra e dalle aree prative durante l'inverno, mentre durante il periodo caldo essi si spostano verso le aree ghiaiose, di preferenza nei pressi delle spiagge o di aree umide. Note
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