Pino Massara
Pino Massara, all'anagrafe Giuseppe Previde Massara (Vigevano, 24 aprile 1931 – Padova, 23 luglio 2013), è stato un musicista, compositore, produttore discografico e direttore d'orchestra italiano. Usò anche lo pseudonimo "Monegasco". BiografiaGli iniziNacque a Vigevano, in provincia di Pavia, il 24 aprile 1931. Lasciati alle spalle gli studi di chimica e quelli di conservatorio, Pino Massara approda al successo nel campo della musica leggera alla fine degli anni cinquanta con due sue canzoni interpretate da un cantante fino ad allora conosciuto quasi esclusivamente dagli amanti del jazz: Nicola Arigliano. Le canzoni: I Sing "Ammore" e Amorevole vengono riprese all'estero da interpreti quali Dean Martin, Frankie Avalon, Caterina Valente, Les Compagnons de la chanson, Dalida e altri. Sulle ali del successo ottenuto, si susseguono negli anni sessanta una serie di hit destinate a diventare evergreen: per Arigliano, Permettete signorina (ripresa negli USA da Nat King Cole), È solo questione di tempo (in vetta alle classifiche di vendita per 12 settimane), 20 km al giorno (Festival di Sanremo 1964), per Tony Dallara Ghiaccio bollente, per Bruno Martino Por dos besos (diventato successo internazionale grazie alla versione de Los Chakachas e riproposto nel 2005 da Renzo Arbore). Nel 1960 diventa Direttore artistico della Italdisc; l'anno successivo diventa padre di Donatella.[1] Poi l'incontro con Mina (Ho scritto col fuoco, Prendi una matita, Confidenziale, La nonna Magdalena, I problemi del cuore, Vulcano, Le farfalle della notte) e quello con Adriano Celentano (Chi ce l'ha con me, Le lunghe notti, La festa, Grazie prego scusi, ripresa negli USA da Dean Martin) e la grande emozione di assistere alla registrazione di Epirops da parte di Shirley Bassey. A metà degli anni sessanta costituisce con Alessandro Celentano, fratello maggiore di Adriano, la CM, casa di produzione indirizzata alla scoperta di nuovi talenti. Ne nasce l'incontro con Albano Carrisi che, ribattezzato Al Bano, viene introdotto alla Voce del Padrone con la quale firma un contratto discografico. Massara ne è il produttore e con Nel sole (P.Massara-Carrisi-Pallavicini) partecipa al Disco per l'Estate del '67 riscuotendo un enorme successo (più di un milione di copie vendute). È di quell'anno l'incontro con due fratelli di Asti, Paolo Conte e Giorgio Conte, che si rivolgono a Massara come loro autore di riferimento. Ne nasce un affiatato gruppo di lavoro insieme ai parolieri Vito Pallavicini e Luciano Beretta, che in breve tempo sforna una serie di successi tra i quali Deborah (Festival di Sanremo 1968, Fausto Leali e Wilson Pickett), e, in seguito, La coppia più bella del mondo (Celentano/Mori). A Sanremo '68 Massara è presente come compositore anche con La siepe (Al Bano e Bobby Gentry), che si aggiudica il premio della critica. Nel 1968 scrive insieme a Vito Pallavicini ed Enrico Intra, il brano Amerai, inciso come lato B del singolo sanremese No amore, di Giuni Russo, allora chiamata Giusy Romeo. La Bla BlaAll'inizio degli anni settanta decide di mettersi in proprio fondando una casa discografica, la Bla Bla, che si presenterà sul mercato come etichetta alternativa. In sette anni di vita la Bla Bla produce, tra gli altri, un allora sconosciuto Franco Battiato, che con una serie di LP di avanguardia (Fetus, Pollution, Sulle corde di Aries, Clic, M.elle le "Gladiator") s'impone all'attenzione di operatori italiani e stranieri, tanto che una selezione dei suoi dischi viene riprodotta dalla prestigiosa Island Records vincendo il premio BillBoard. Emergono inoltre i Capsicum Red, guidati da Red Canzian, che con il singolo Ocean raggiungeranno i primi posti in classifica; Canzian, più tardi, entrerà a far parte dei Pooh; gli Aktuala (gruppo facente capo a Walter Maioli), le cui musiche mediterranee rimangono ancora come prezioso documento di ricerca, tanto da essere in parte riprese nella colonna sonora del film "Il gladiatore" con Russell Crowe[2]. Esperienze internazionaliTerminata l'esperienza Bla Bla alla fine degli anni settanta, Massara affronta una nuova esperienza come autore/interprete e, mirando soprattutto al mercato internazionale, realizza un "disco dance" nel quale è interprete, autore, produttore e che, nella versione in lingua italiana distribuito originariamente dalla Emi France, ha riscosso successo in tutto il mondo (tranne l'Italia): Margherita (titolo che nulla ha a che vedere con la nota canzone di Riccardo Cocciante) è arrivato a vendere più di due milioni di copie. Negli anni ottanta/novanta, parallelamente ad una impegnativa partecipazione agli Organi Sociali della SIAE in difesa dei diritti degli Autori, cerca esperienze diverse da quelle strettamente legate alla "canzone". Si dedica così a scrivere per il teatro, per il cinema, la fiction, i cartoni animati, le pubblicità, e torna alla canzone solo nel '90 per l'album di debutto di Mietta (il brano che le scrive è Cuore di metallo). Nel '93, in seguito ad un curioso incontro fatto a Parigi, decide di scrivere una canzone per bambini. Con Oscar Avogadro nasce così Il coccodrillo come fa?, che vince lo Zecchino d'Oro '93. Si ripete l'anno successivo in coppia con Vito Pallavicini con Metti la canottiera. Sanremo e la morteA Massara mancava di poter calcare il palcoscenico del Festival di Sanremo. E ciò avviene nel 1993, alla prima edizione del pre-festival denominato Sanremo Giovani, nel cui regolamento non era ancora previsto il limite d'età (che verrà introdotto l'anno successivo). Con il brano Mastroianni, entra tra i prescelti con il voto unanime della giuria. E lì si ritrova a misurarsi con Andrea Bocelli, Giorgia, Irene Grandi, Giò Di Tonno, Lighea. Non si qualifica per il Festival di Sanremo 1994, ma in compenso ha un largo consenso da parte della stampa, che lo fa decidere a produrre un disco da cantautore: Quest'anno voglio navigare, premiato al Premio Tenco. Nel 2003 si trasferisce in Umbria, a Todi e si dedica soprattutto alla composizione di colonne sonore fino a che, nel 2008, sollecitato da Maurizio Costanzo, decide di cimentarsi in una forma musicale completamente libera da schemi: nasce così, su testi di Rossella Conz, una concept opera (Migrantes), che in anteprima viene presentata al Todi Arte Festival con grande successo. Nel 2012 lavora ad una nuova opera/musical dal titolo Kaos. Muore il 23 luglio 2013 all'età di 82 anni[3]. Brani musicatiElenco dei brani composti da Pino Massara per vari artisti di musica leggera:
ProduzioniPrincipali produzioni discografiche:
Colonne sonore
Musiche per il teatro
Cartoni animati e televisione
Partecipazioni e riconoscimenti
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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