Pietro Luigi Speranza
Pietro Luigi Speranza, anche noto come Pier Luigi (Piario, 3 dicembre 1801 – Bergamo, 4 giugno 1879) è stato un vescovo cattolico italiano, vescovo di Bergamo dal 1853 fino alla morte. BiografiaNato nel 1801 nella contrada Candrietti del comune di Piario (BG), era il sesto figlio di Francesco e da Maria Anna Fornoni. Nel 1818 entrò nel seminario di Bergamo. Fu allievo di Marco Celio Passi, Giuseppe Benaglio e Giovanni Brignoli, formandosi sotto l'egida del vescovo Pietro Mola. Divenne dapprima suddiacono e poi diacono il 12 giugno 1824, e ricevette l'ordinazione sacerdotale il 18 settembre. Nel 1830 fu nominato professore di teologia morale nel seminario del Collegio apostolico in cui egli stesso studiò, sulle basi teoriche ispirate a Sant'Ambrogio e San Carlo.[1] Nel 1842 fu promosso a canonico penitenziere dal vescovo Carlo Gritti Morlacchi. Fu nominato vescovo di Bergamo da papa Pio IX il 19 dicembre 1853.[1] Nel 1868 emise il decreto che riconosceva la Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo. Uomo forte e severo, fu figura centrale del Risorgimento lombardo negli anni dell'Unità di Italia. Partecipò al Concilio Vaticano I. Il suo cenotafio, opera marmorea di Luigi Pagani, è custodito nel cimitero di Piario.[1] Pubblicazioni
Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
NoteBibliografia
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