Nel 1943 si sposa con Carla Bonadei Casolari, nel 1946 si trasferisce a Milano dove inizia a scrivere per alcune importanti testate giornalistiche (Oggi, Il Tempo di Milano[3], il Corriere d'Informazione). Come critico cinematografico tiene una rubrica sul Candido di Giovannino Guareschi firmandosi "Volpone",[4] lo stesso pseudonimo usato in precedenza sul Bertoldo.
Tra il 1949 e il 1955 è caporedattore della prestigiosa Illustrazione Italiana[5].
Dal 1957 al 1963 dirige Settimo Giorno; collabora inoltre alla fondazione del quotidiano milanese Il Giorno di cui diventa critico cinematografico e responsabile della pagina degli Spettacoli[6]. In seguito collabora alle pagine culturali sino al 1975.[4]
Muore all'età di 67 anni nel 1976 a Baiso, provincia di Reggio Emilia.
Opere
La poesia di Attilio Bertolucci, Parma, Fresching, 1931
Trilogia germanica per il Ludwig di Visconti, Cappelli, Bologna, 1978
L'occhio di vetro. Il cinema degli anni 1940-1943, prefazione di Oreste Del Buono, Milano, Il Formichiere, 1978
L'occhio di vetro. Il cinema degli anni 1945-1950, prefazione di Oreste Del Buono, Milano, Il Formichiere, 1979
Il portoghese discreto, Artegrafica Silva, Parma, 1985
Note
^Fulvio Fulvi, Zavattini, genio e maestro tra realismo e ironia, in «Avvenire», 13 ottobre 2019.
^Vittorio Emiliani, Gli anni del Giorno. Il quotidiano del signor Mattei, Milano, Baldini & Castoldi, 1998, pp. 35-36.
^Nato come edizione lombarda del quotidiano Il Tempo di Roma il 16 maggio 1946, a dicembre dello stesso anno fu ceduto a un gruppo di industriali milanesi. Fu pubblicato fino al 1954.
^abPietro Bianchi, su treccani.it. URL consultato il 9 gennaio 2019.
^Pietro Bianchi, su luigialfieri.com. URL consultato il 28 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2017).
^Vittorio Emiliani, Gli anni del Giorno, cit., p. 36. Il Giorno fu il primo quotidiano nazionale italiano a dedicare un'intera pagina agli Spettacoli.
Bibliografia
Luigi Alfieri, Il piccolo Socrate. Vita di Pietro Bianchi, Guanda, 1996 ISBN 978 8877468970