Pierre GrivolasPierre Grivolas (Avignone, 2 settembre 1823 – Avignone, 5 febbraio 1906) è stato un pittore francese. BiografiaGli inizi a ParigiNato ad Avignone, Pierre Grivolas rivelò ben presto un eccezionale talento, tale da indurre i genitori ad iscriverlo ai corsi di disegno della Scuola di Belle arti della città. Nel 1843 vinse il primo premio del "Lascito Esprit Calvé", che gli permise di continuare i suoi studi a Parigi. Allievo della Scuola di Belle arti della capitale, conobbe e frequentò artisti importanti, come Jean-Auguste-Dominique Ingres, Delacroix, Hippolyte Flandrin e soprattutto Claude Monet, di cui subì notevolmente l'influenza. Ma nel 1848 le sommosse parigine lo costrinsero a tornare ad Avignone, in Provenza, dove in breve tempo aderì al felibrismo[1]. La Terza Scuola di AvignoneDal 1878 al 1906 (anno della sua morte) Grivolas fu Direttore della Scuola di Belle arti di Avignone e si occupò della formazione di numerosi artisti, i quali, assieme a lui, costituirono la "Nuova Scuola di Avignone", storicamente la terza. Per l'occasione Grivolas volle rinnovare il modo di dipingere dei suoi allievi, facendo loro abbandonare lo stile accademico e conducendoli fuori, all'aria aperta, nel villaggio di Les Angles, lungo le rive del Rodano e permettendo loro, in questo modo, di considerare la natura con tutt'altro atteggiamento, attraverso lo studio dell'ombra e della luce[2]. I suoi allievi furono in maggioranza artisti provenzali, fra cui Joseph Hurard (1887-1956) e Alfred Lesbros (1873-1940), entrambi avignonesi. La scoperta del Mont VentouxNel 1894 Grivolas invitò suo fratello minore Antoine, ventenne e anche lui pittore, a lasciare la Costa Azzurra e a raggiungerlo ad Avignone per andare a trascorrere un periodo di tempo sulle falde del Mont Ventoux. Presero dimora quindi nella Bergerie du Rat (Ovile del topo) e poi nella Combe de Clare (Gola o conca di Clare), nel cuore della montagna. In quei luoghi lontani da tutto i due vissero come pastori, dormendo sulla paglia e nutrendosi di lardo e di latticini[3]. L'anno seguente, avendo prodotto una quantità di schizzi, bozzetti e tele, lasciarono il Ventoux per stabilirsi a Monieux, paese posto all'ingresso delle Gorges de la Nesque (Gole del fiume Nesque). Da questa fraterna collaborazione nacquero opere come Les amandiers de Verdolier, la Cueillette de la lavande, il villaggio de La Gabelle, I faggi di Ventouret, il Rocher du Cire, Le Vallon de Monieux. Pierre Grivolas morì ad Avignone nel 1906. Una strada della città dei Papi è intitolata a suo nome. OpereOpere nelle collezioni pubbliche, elenco parziale.
AllieviElenco parziale
Galleria d'immaginiIl Mont Ventoux
Scene di vita locale
NoteBibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterniPierre Grivolas in: Artistes provençaux
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