Ha promosso ogni anno insieme a Libera un presidio davanti alla base aerea di Aviano a contestazione dell'incremento delle spese militari e del pericolo delle armi nucleari. È stato a fianco della famiglia di Giulio Regeni nell'impegno per la verità e la giustizia sulla vicenda di Giulio.[1]
È stato giornalista, collaborando in particolare con Articolo 21,[6] e autore di vari libri, tra i quali, nel 2012, Io credo. Dialogo tra un'atea e un prete, scritto assieme a Margherita Hack.[1]
Dopo una breve malattia, è deceduto a Zugliano, frazione di Pozzuolo del Friuli, il 15 maggio 2022.[1] I funerali si sono tenuti il 19 maggio nella Chiesa di San Vincenzo Martire a Tualis, alla presenza di mille persone; al termine delle esequie, Don Di Piazza è stato sepolto nel cimitero locale.[7]
Pierluigi Di Piazza, Fuori dal tempio: la Chiesa al servizio dell'umanità, Roma/Bari, GLF editori Laterza, 2011, ISBN978-88-420-9650-4.[8]
Pierluigi Di Piazza e Margherita Hack, Io credo: dialogo tra un'atea e un prete, a cura di Marinella Chirico, Portogruaro, Nuovadimensione, 2012, ISBN978-88-89100-77-6.[9]
Pierluigi Di Piazza, Compagni di strada: in cammino nella chiesa della speranza, Roma/Bari, GLF editori Laterza, 2014, ISBN978-88-581-1094-2.[8][10]
^Articoli di Pierluigi Di Piazza, in Articolo 21 liberi di... Il diritto di informare il diritto ad essere informati. URL consultato il 27 settembre 2022.