Nato a Roma nel 1974, nel 1993 si diploma in violino al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma appena dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, e durante gli studi universitari, inizia a collaborare nel marketing prima di Apple e poi di Microsoft, dal 1994 al 1997. Nel 1997 inizia la sua carriera come imprenditore pubblicitario con la Visual Development, un'agenzia pubblicitaria che in poco tempo si autofinanzia e prende piede. Nel frattempo, termina gli studi e si trasferisce a Malibù, dove avvia altre iniziative imprenditoriali. Subito al suo ritorno parte alla volta del Giappone, dove rimane a lungo, impegnato con Toshiba nel reparto di ingegneria di processo. Ritornato in Italia, inizia ad operare nell'ambito dell'audiovisivo impegnandosi come VFX Producer.
Negli anni successivi si dedica a produrre film per la televisione e poi per il cinema, in Italia con varie società ed in Inghilterra con la Cinematik Ltd. È stato coinvolto in oltre centoventi produzioni tra italiane e straniere. Il suo lavoro d'esordio in qualità di regista è il documentario per il cinema Shingle 1944 del 2017, che ottiene grande apprezzamento di pubblico e di critica.[1][2] Ha composto la colonna sonora di alcuni dei film da lui prodotti ed è stato l'organizzatore del tour Tutti qui di Claudio Baglioni.
Negli anni è intervenuto spesso, anche per rappresentanze istituzionali, a convegni, forum e scuole di cinema, in Italia ed all'estero per raccontare la cultura cinematografica italiana.[3][4] Nel 2020 ha partecipato all'8ª edizione di "Venezia a Seoul" con il film Boia, maschere e segreti: l'horror italiano degli anni Sessanta.[5] Ha partecipato alla presentazione del ''Busto di Giulia Gonzaga'' realizzato dallo scultore Egidio Morelli a Fondi a Palazzo Caetani nell'ambito della Biennale Internazionale d'Arte di Fondi.[6] Il 9 dicembre 2015 a Roma, presso il Teatro di Villa Torlonia, per la rassegna Stelle e storie del cinema italiano, è intervenuto insieme ad Elio Pandolfi e Steve Della Casa alla proiezione del documentario A qualcuno piacerà. Storia e storie di Elio Pandolfi[7]. Molte sue produzioni sono impegnate nel sociale, ad esempio l'opera Un'incerta grazia di Claudio Camarca tratta il fine vita negli hospice in collaborazione con la Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus[8], ed il 14 settembre 2016 Pierfrancesco Fiorenza ha presenziato alla proiezione del film nella gremitissima sala dell'Odeon a Firenze, che ha registrato il tutto esaurito[9]. Ha partecipato a molte sessioni di incontro con i ragazzi e i docenti sul tema della seconda guerra mondiale, in tanti casi anche proiettando il film Shingle 1944[10]. Il 23 Gennaio 2019, al cinema Astoria di Anzio il film è stato proiettato alla presenza dei rappresentanti delle Ambasciate degli Stati Uniti d'America, Regno Unito e Germania[11].
Molti dei suoi lavori hanno ricevuto premi e riconoscimenti, essendo stati selezionati ai principali festival del cinema italiani, e vincendo un Nastro d'argento oltre ad altri premi. Tra gli ultimi, nel 2023 La nostra Monument Valley di Alberto Crespi e Steve Della Casa vince il premio FS per il cinema alla Festa del Cinema di Roma,[12][13] mentre Un'altra Italia era possibile, il cinema di Giuseppe De Santis di Steve Della Casa è selezionato in concorso al Festival del Cinema di Venezia, sezione Venezia Classici[14] e Resvrgis di Francesco Carnesecchi è selezionato in concorso alla Festa del Cinema di Roma, sezione Panorama Italia di Alice nella città.[15][16] Il film Ciao Marcello, Mastroianni l’antidivo, scritto da Silvia Scola e Fabrizio Corallo, diretto da Fabrizio Corallo, è stato selezionato in concorso alla Festa del Cinema di Roma[17] ed ha vinto il nastro d’argento come “Documentario dell’anno 2025”[18]
2015 - A qualcuno piacerà, storia e storie di Elio Pandolfi di Claudio De Pasqualis e Caterina Taricano è selezionato in concorso al Locarno Film Festival[20]
2020 - Alberto Sordi, un italiano come noi di Silvio Governi è selezionato all'Extra Doc - Cinema al MAXXI[26]
2022 - Virna Lisi, la donna che rinunciò a Hollywood di Fabrizio Corallo è selezionato alla Festa del Cinema di Roma, sezione Storia del Cinema[27][28]
2024/2025 - Ciao Marcello, Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo, è stato selezionato in concorso alla Festa del Cinema di Roma[29] ed ha vinto il nastro d’argento come “Documentario dell’anno 2025”[30]