PhaseolusPhaseolus L. è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose)[1] che comprende quasi un centinaio di specie perlopiù rampicanti, tra le quali la più nota e rilevante per l'economia umana è Phaseolus vulgaris, il fagiolo comune. EtimologiaBenché gli antichi Greci e Romani non conoscessero il fagiolo, che è di origine americana, nondimeno la parola phaseolus è tratta da un'antica parola greca (phàselos) e latina (faselus o faseolus), che indicava un'altra leguminosa (secondo alcuni, del genere Vigna). DescrizioneLe specie di questo genere sono in gran parte erbe annuali e hanno generalmente portamento rampicante. Esistono peraltro specie perenni e/o a portamento non rampicante (p.es. Phaseolus amblyosepalus). Le foglie sono alterne, composte, imparipennate; generalmente sono formate da tre o cinque foglioline di forma ovale acuminata. I fiori, irregolari a 5 petali, hanno la tipica corolla papilionacea delle leguminose e sono raccolti in infiorescenze laterali. I colori più comuni sono il bianco, il rosso, il rosa, il viola. I frutti sono baccelli di colore verde, giallo, bruno o purpureo secondo le specie e le varietà, e contengono da 5 a 12 semi. Se non vengono raccolti, si aprono spontaneamente disperdendo i semi (frutti deiscenti). Le radici presentano noduli che ospitano batteri capaci di fissare l'azoto atmosferico. Distribuzione e habitatAllo stato selvatico, il genere Phaseolus è presente solo nella fascia tropicale e subtropicale delle due Americhe, all'incirca tra 37°N e 30°S.[senza fonte] TassonomiaIl genere Phaseolus è da sempre collocato nella famiglia delle Fabacee o Leguminose. All'interno di questa famiglia, viene tradizionalmente collocato nella sottofamiglia delle Faboidee, tribù delle Faseolee.[2] È considerato molto affine al genere Vigna e ad altri generi come Lablab, che in origine erano incorporati all'interno del genere Phaseolus. Il genere comprende le seguenti specie[1]
Binomi obsoletiAlcune specie del vecchio mondo attribuite in passato a questo genere sono oggi attribuite al genere Vigna:
Importanza nell'alimentazione umanaI fagioli sono ricchi di proteine e sono pertanto considerati vegetali pregiati per l'alimentazione umana. D'altra parte, possiedono anche sostanze tossiche che vengono normalmente distrutte dalla cottura. La quantità di sostanze tossiche e la loro distruzione tramite cottura variano a seconda delle specie e per questo motivo non tutte si prestano all'uso alimentare. La coltivazione del fagiolo in senso ampio (non solo Phaseolus vulgaris) è iniziata migliaia di anni fa nella vasta area compresa tra l'Arizona e il Cile settentrionale (più esattamente, probabilmente in Perù circa 8000 anni fa con Phaseolus lunatus). Tra le specie che sono ancor oggi coltivate per usi alimentari, menzioniamo (in base a ILDIS [3]):
Alcune specie, in passato coltivate per scopi alimentari, sono oggi coltivate soprattutto per ornamento; tra queste, menzioniamo Phaseolus coccineus. Note
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