Passo della Manina
Il passo della Manina e' un passo alpino alto 1.796 metri, che divide la val Seriana, dalla valle di Scalve, fungendo anche da confine amministrativo tra i comuni di Valbondione e Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo. DescrizioneImmerso tra le cime delle Prealpi Orobie, in un contesto naturalistico d'elevato impatto, è da sempre utilizzato dagli abitanti delle due valli sia per il trasferimento del bestiame che vi staziona in alpeggio, che per il trasporto ed il commercio del ferro e dello zinco estratti dalle miniere, ormai in disuso, poste nelle immediate vicinanze. Il passo è facilmente identificabile anche dalle cime limitrofe grazie ad una cappelletta votiva che, costruita nell'ultimo dopoguerra (1948), è posta su una radura a fianco dello stesso e domina le due vallate sottostanti. Non ci sono strade asfaltate che conducono al passo della Manina, ma vi transitano numerosi sentieri: dal versante della val Seriana vi si accede tramite la traccia (segnavia del CAI 307) che parte dall'abitato di Lizzola, frazione di Valbondione. Dalla valle di Scalve si può invece salire sia da Nona, frazione di Vilminore di Scalve (sentiero CAI numero 408) che da Teveno, altra frazione del comune scalvino (segnavia CAI numero 407). Caratteristica è la piccola chiesa dedicata alla Madonna Pellegrina costruita nel 1949.[1] Inoltre vi fa tappa il sentiero delle Orobie: il tratto indicato con il numero 304 collega il passo al rifugio Antonio Curò, mentre quello con il numero 401 con il rifugio Luigi Albani. Galleria d'immagini
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
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