Parco nazionale dei Pirenei
Il parco nazionale dei Pirenei, chiamato anche parco nazionale dei Pirenei occidentali, è uno dei dieci parchi nazionali della Francia, situato a sud del paese, nella parte est della catena montuosa dei Pirenei, a cavallo dei dipartimenti degli Alti Pirenei, nella regione dell'Occitania e dei Pirenei Atlantici, nella regione della Nuova Aquitania[1]. Fondato nel 1957 e con una superficie di circa 50.000 ettari, nei pressi della frontiera franco-spagnola, comprende la valle d'Aspe, il pic du Midi d'Ossau, il pic du Balaïtous, il massiccio del Vignemale, il circo di Gavarnie e di Troumouse e il pic de Néouvielle a nord-est di Gavarnie: la parte centrale del parco è costituita dalla cittadina di Cauterets, insieme ad altri quattordici comuni[1]. Storia e descrizioneIl parco è stato istituito con il decreto 67-265 del 23 marzo 1967[1] e la sede centrale è stata spostata nel 2008 a Tarbes nella Villa Fould, un edificio in mattoni, pietra e legno, risalente al 1850, così chiamata in quanto appartenente ad Achille Fould, uomo politico del Secondo Impero francese e ministro di stato sotto Napoleone III. Il parco è stato progettato per preservare la bellezza dei luoghi e per la protezione delle specie animali e vegetali minacciate dal rischio di estinzione. Intorno al parco, una zona di 160.000 ettari, beneficia degli investimenti economici, sociali e culturali per frenare i fenomeni di urbanizzazione ed al contempo favorire un turismo sostenibile[2]. Il territorio del parco ha una superficie di 45.707 ettari[1] e si estende dalla Valle d'Aspe ad ovest, fino alla valle d'Aure ad est: il 60% della superficie ricade nel dipartimento degli Alti Pirenei; una zona periferica di 206.352 ettari, che ingloba 86 comuni[1], gode dei privilegi del parco. Al suo interno ospita circa 230 laghi e alcune delle vette più famose dei Pirenei, tra cui quella più alta in territorio francese del Vignemale[1]; è inoltre uno dei più ricchi di Francia per flora (circa il 12% sono specie endemiche)[3] e fauna: ospita 150 specie vegetali, 1.000 specie di coleotteri, 300 di farfalle e poi camosci, simbolo del parco, avvoltoi, aquile reali, orsi, linci e marmotte, queste ultime introdotte dalle Alpi ed in forte crescita[4]. Inoltre è presente un animale acquatico endemico della zona, il desman pirenaico[5]. Sono diverse le zone ad interesse turistico del parco: le valli d'Aure, Aspe, Azun, Marcadau, Cauterets, Luz, Ossau, Ossoue, Lutour, Especières, i laghi di Gaube, Estaing, Bious-Artigues, Oule, Suyen, Orédon, Cap-de-Long ed ancora il Pont d'Espagne, il circo di Gavarnie, Troumouse e Estaubé.[7] Insieme con il parco nazionale di Ordesa e del Monte Perdido e la riserva naturale del Néouvielle, costituiscono i Pirenei-Monte Perdido, ossia una vasta zona montagnosa tra Francia e Spagna, che nel 1997 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Note
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