Paradiso - Canto ventunesimo

Voce principale: Paradiso (Divina Commedia).
La scala d'oro, illustrazione di Gustave Doré

Il canto ventunesimo del Paradiso di Dante Alighieri si svolge nel cielo di Saturno, ove risiedono gli spiriti contemplativi; siamo nel pomeriggio del 14 aprile 1300, o secondo altri commentatori del 31 marzo 1300.

Incipit

«Canto XXI, nel quale si monta ne la stella di Saturno, che è il settimo pianeto; e qui comincia la settima parte, e come Pietro Dammiano solve alcune questioni.»

Temi e contenuti

Il cielo di Saturno e la scala d'oro - versi 1-42

Terminato il discorso dell'aquila formata dalle spiriti dei giusti (iniziato nel canto ventesimo), Dante torna a volgere gli occhi verso Beatrice, la quale non può ora sorridere perché, come Dante saprà solo in seguito, nessuno riuscirebbe a sopportare la luce che emana dal suo sorriso, fattasi maggiore poiché i due sono arrivati al più alto cielo tra quelli dei pianeti: quello di Saturno, ossia il settimo cielo. Beatrice lo avverte di stare attento a ciò che sta per apparirgli.

Il poeta vede apparire una scala dorata che si innalza oltre il limite a cui può giungere la sua vista. Gli spiriti contemplanti salgono e scendono sui gradini della scala, e alcune, salendo, scompaiono per la grande distanza.

Dialogo con uno spirito contemplante - versi 43-72

Una degli spiriti contemplanti si ferma davanti al Poeta, rivolgendogli la parola ed esortandolo a esprimere ciò che sta pensando. Mentre parla, lo spirito si fa più fulgido per la carità dimostrata. Beatrice concede a Dante di saziare la sua curiosità, perciò egli chiede umilmente di spiegargli due cose: il motivo per il quale quello spirito si sia allontanato dalle altre per avvicinarsi a lui e come mai in questo cielo non si oda alcun canto.

Monatero di Fonte Avellana
"...è consecrato un ermo,
che suole esser disposto a sola latria
"
La chiesa di Santa Maria di Portonovo, Ancona, vista dalla riva del mare.
"casa di Nostra Donna in sul lito adriano"

Lo spirito risponde prima alla seconda domanda. Gli spiriti di Saturno tacciono per lo stesso motivo per cui Beatrice non ha sorriso, ovvero perché la vista e l'udito di Dante non riuscirebbero, in quanto mortali, a sopportare il canto dei beati. Quanto alla prima domanda, spiega che non si è fermato perché più premuroso degli altri spiriti, in quanto tutti gli spiriti hanno pari o maggiore amore di lui (lo si capisce da quanto sia abbagliante la loro luce). La profonda carità al servizio della Provvidenza impone agli spiriti di adempiere i propri doveri.

Dubbio di Dante e risposta dello spirito sulla predestinazione - versi 73-102

Per quanto riguarda la prima domanda di Dante, lo spirito risponde che nessuno, nemmeno Maria e nemmeno il più sublime degli angeli serafini può rispondere a questa domanda. Invita dunque Dante a riferire, una volta tornato nel mondo terreno, il messaggio di umiltà rispetto a conoscenze che trascendono ogni mente creata.

Lo spirito rivela di essere Pier Damiani - versi 103-126

Alla domanda di Dante sull'identità di chi gli sta parlando, lo spirito risponde che visse a lungo da monaco contemplativo, in modo semplice e modesto, col nome di Pier Damiani nel monastero camaldolese di Fonte Avellana, e che si diede a vita di penitenza col nome di Pietro Peccatore in una "casa di Nostra Donna" (vv. 122-123) situata sul litorale adriatico, da alcuni identificata con la chiesa di Chiesa di Santa Maria in Porto Fuori[1], da altri con quella di Santa Maria di Portonovo[2], nei dintorni di Ancona.

Poco tempo prima della morte ricevette la nomina a cardinale, simboleggiata dal cappello cardinalizio che ora passa "di male in peggio" (v. 126).

Dante e Beatrice incontrano Pier Damiani. Miniatura di Giovanni di Paolo, British Library, Londra.

Invettiva contro i prelati corrotti - versi 127-142

Lo spirito lancia infine una vibrante invettiva contro la corruzione della Chiesa e la vita opulenta e molle dei moderni pastori, contrapponendola a quella santa e povera di Pietro e Paolo. Alle sue parole tutti i beati del settimo cielo rispondono manifestando il loro plauso con un altissimo grido.

Analisi

Il cielo di Saturno e la scala d'oro

L'ingresso di Dante e Beatrice nel cielo di Saturno è segnato da un mutamento nelle sensazioni che il pellegrino riceve: non vede più lo sfolgorante riso di Beatrice, né ode inni cantati dalle anime. In questo modo si sottolinea la limitatezza della mente di Dante e di tutti gli uomini, che trova più avanti, nei vv.83-102, una solenne dichiarazione nelle parole di Pietro Damiano.

Il legame tra il mondo terreno, limitato e imperfetto, e il mondo celeste, cui le anime si possono innalzare tramite l'ascesi e la contemplazione, è simboleggiato dalla luminosissima scala (come d'oro su cui batte il sole) lungo la quale si muovono costantemente le anime. L'immagine della scala era frequentemente usata con tale valore simbolico nella tradizione mistica, in particolare nella regola benedettina; anche Pier Damiani la usa in un suo scritto[3]. Essa rimanda a quella sognata da Giacobbe, come Dante stesso ricorda (con le parole di San Benedetto) nel canto successivo ai vv.70-72.

Dialogo con Pier Damiani

La vita di Pier Damiani è caratterizzata dai valori dell'umiltà, dell'ascesi (accennata dal nutrirsi di cibi conditi col solo olio, v.115, e dal sopportare senza lagnarsi le asperità del clima) e della contemplazione. Questo fa di lui un testimone severo della corruzione degli ordini monastici e più in generale del clero, tema, come è noto, ricorrente nel Paradiso.
La nobiltà delle immagini e l'altezza dei temi non sono di ostacolo alla varietà dei registri espressivi. Il richiamo dotto all'età dell'oro (vv.25-27) e la solenne affermazione dell'"abisso" (v.91-102) della mente divina coesistono con l'accento realistico della similitudine delle "pole" o cornacchie e con il sarcasmo della rappresentazione dei prelati grassi, vestiti tanto sontuosamente che quando vanno a cavallo il mantello copre non una ma due bestie (vv.129-135).

Poca vita mortal m'era rimasa

Nella rievocazione dei passaggi essenziali della vita del santo, Dante fa un'affermazione che ad alcuni è sembrata un'imprecisione: la nomina a cardinale non avvenne poco prima della morte (poca vita mortal m'era rimasa, v.124), ma quindici anni prima[4]; dopo nove anni Pier Damiani ottenne però di tornare al monastero.

Chiesa di Santa Maria in Porto Fuori nel 1900 (xilografia di Giuseppe Barberis)
"casa di Nostra Donna in sul lito adriano"
Chiesa romanica di Santa Maria di Portonovo, Ancona, interno.
"casa di Nostra Donna in sul lito adriano"

Pietro peccator

La terzina in cui Pier Damiani rivela il suo nome (In quel loco fu' io Pier Damiano / e Pietro peccator fu' nella casa) è oggetto di tre ipotesi interpretative.

Secondo alcuni commentatori[4], Dante avrebbe confuso Pier Damiani, che dimorò a Fonte Avellana (in quel loco fu' io Pier Damiano), con Pietro degli Onesti (Pietro peccator) (v.122), quasi contemporaneo del primo e che dimorò nel monastero di Santa Maria in Porto Fuori, presso Ravenna, a cui Dante alluderebbe con l'espressione casa di Nostra Donna in sul lito adriano.

Altri pensano, all'opposto, che Dante abbia voluto distinguere tra i due religiosi di nome Pietro/Piero. Volendo seguire questa ipotesi è necessario scrivere nel seguente modo la terzina dantesca: nel primo verso la parola "fu" dovrebbe essere scritta con l'apostrofo (a significare "fui", prima persona singolare, con soggetto Pier Damiani) e, nel secondo verso, senza apostrofo ("fu", terza persona singolare, con soggetto Pietro degli Onesti). La terzina sarebbe quindi da scrivere così: "In quel loco fu' io Pier Damiano / e Pietro peccator fu nella casa...", cioè: "Io, Pier Damiano, dimorai nel monastero di Fonte Avellana, mentre Pietro degli Onesti dimorò in quello di Santa Maria sul lido adriatico"[5].

Secondo altri commentatori[4][2], infine, Dante non fa alcun riferimento a Pietro degli Onesti e il "fu'" può essere lasciato invariato; il significato della terzina sarebbe: "a Fonte Avellana dimorai io, Pier Damiano, e, con il nome di Pietro peccatore, dimorai nella casa di Nostra Donna in sul lito adriano". Secondo questi commentatori, quindi, il "Pietro peccator" è proprio Pier Damiani, e non Pietro degli Onesti, e questo per tre motivi: anzitutto perché la citazione del secondo monaco non è attinente al discorso che Pier Damiani sta facendo a Dante, in secondo luogo perché Pier Damiani usava firmarsi come "Petrus peccator", secondo la consuetudine diffusa nell'ambiente monastico di aggiungere al proprio nome, in segno di umiltà, l'aggettivo "peccatore", specialmente durante i periodi di penitenza. Questa è l'interpretazione più piana, per tre motivi: non rende necessario ipotizzare due modi diversi di scrivere "fu", non costringe a pensare che Dante abbia voluto inserire una distinzione del tutto fuori contesto, né ritenere che il Poeta abbia fatto confusione tra due personaggi diversi.

Casa di Nostra Donna in sul lito adriano

Due diverse ipotesi interpretative esistono a proposito dell'identificazione della casa di Nostra Donna in sul lito adriano, ossia ad una chiesa monastica (casa) dedicata a Maria (Nostra Donna) posta sul litorale (lito) adriatico (adriano); secondo alcuni con questa espressione Dante allude a Santa Maria di Portonovo, presso Ancona, secondo altri (e tra questi i primi commentatori dell'opera dantesca) a Santa Maria in Porto Fuori, presso Ravenna.

Gli argomenti a sostegno della prima ipotesi sono i seguenti[2].

  • Sappiamo che Pier Damiani, in quanto monaco benedettino, trascorreva periodi di penitenza e che era usanza dei monaci, durante questi periodi, far seguire al proprio nome l'aggettivo "peccatore" (peccator); a volte, inoltre, firmava i suoi scritti proprio con l'espressione "Petrus peccator". Secondo l'usanza benedettina, i monaci dovevano trascorrere i periodi di penitenza in monasteri diversi da quello in cui risiedevano abitualmente e lontani dal proprio luogo di nascita, per avere il necessario raccoglimento. Nella terzina, dunque, Pier Damiani dice di essere stato monaco a Fonte Avellana (in quel loco fu' io Pier Damiano) e di aver trascorso un periodo di penitenza (e Pietro peccatore fu') in un monastero dedicato a Maria posto sulla riva dell'Adriatico (ne la casa di Nostra Donna in sul lito adriano).
  • Santa Maria di Portonovo era un'abbazia benedettina avellanita, ossia era presidiata proprio dallo stesso ordine a cui apparteneva San Pier Damiani; a Santa Maria in Porto presso Ravenna invece avevano stanza i chierici regolari o agostiniani portuensi ed un monaco benedettino difficilmente avrebbe trascorso un periodo di penitenza presso una chiesa appartenente ad un ordine diverso dal proprio, e per di più in un luogo ove si osservava una regola molto meno severa di quella benedettina.
  • San Pier Damiani era nativo di Ravenna, e la chiesa di Santa Maria in Porto, sorgendo nei pressi di questa città, non avrebbe consentito a Pier Damiani di condurre quella vita distaccata dal mondo necessaria alla penitenza.
  • San Pier Damiani mostra nei suoi scritti di aver vissuto un periodo di vita cenobitica insieme a san Gaudenzio vescovo di Ossero[6], che non andò mai a Ravenna e che passò l'ultimo periodo della sua vita proprio a Portonovo, dove morì nel 1050.
  • Santa Maria di Portonovo ricade nel territorio di Ancona e San Pier Damiani era molto legato a questa città, come prova la lettera del 1059 rivolta a papa Niccolò III affinché liberi Ancona dalla scomunica con la quale l'aveva colpita[7]; inoltre è provato che frequentasse ripetutamente le varie abbazie benedettine delle Marche.
  • La sola chiesa costruita direttamente sul litorale adriatico, dedicata a Maria e appartenente ad un monastero benedettino, è Santa Maria di Portonovo.
  • I primi commentatori della Divina Commedia non potevano pensare al monastero di Santa Maria di Portonovo, semplicemente perché essa era stato completamente abbandonato dai monaci nel 1320, in seguito ad una rovinosa frana; i commentatori successivi non misero in dubbio quanto detto dai precedenti, dato che il monastero di Portonovo era sempre più avvolto dall'oblio.
  • Santa Maria in Porto presso Ravenna è stata costruita venti anni dopo la morte di san Pier Damiani, e dunque non poté in alcun modo ospitarlo.

Gli argomenti a sostegno della seconda ipotesi sono invece i seguenti[4].

  • Dante probabilmente non conosceva la data di costruzione della chiesa di Santa Maria in Porto e dunque non gli era evidente la contraddizione con la data di morte di San Pier Damiani.
  • Nella chiesa di Santa Maria di Porto, completamente distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, esisteva un'epigrafe che diceva: Hic situs Petrus Peccans..., che si riferiva a Pietro degli Onesti, ma che Dante forse aveva letto ed aveva ritenuto si riferisse a Pier Damiani, facendo confusione tra i due monaci di nome Pietro.
  • I primi commentatori danteschi, ritenuti dalla critica successiva bene informati, identificavano la casa di Nostra Donna con Santa Maria di Porto presso Ravenna.

Come già detto nella sezione precedente, per confermare l'identificazione con la chiesa ravennate e per non ammettere un'ignoranza cronologica da parte di Dante ed un suo abbaglio nell'interpretare l'epigrafe di cui sopra, altri commentatori ipotizzano che il Poeta, al verso 122, abbia voluto distinguere tra due diversi monaci, entrambi di nome Pietro: Pier Damiani (che dimorò in quel loco cioè a Fonte Avellana) e Pietro degli Onesti (che dimorò realmente nella chiesa ravennate). Questa ipotesi comporta però una distinzione del tutto fuori contesto e una diversa scrittura del verso 122: uno dei due fu dovrebbe essere scritto senza apostrofo.

Invettiva contro i prelati

Nell'ultimo verso del canto, "né io lo 'ntesi, sì mi vinse il tuono", Dante ci dice che, a causa della potenza del grido, non fu in grado di comprendere le parole pronunciate dalle anime, di cui sentì solo il fragoroso rimbombo.

Questo grido incomprensibile, la mancanza del sorriso di Beatrice e l'assenza della musica conferiscono al cielo di Saturno un tono particolare, particolarmente misterioso, rispetto a quello degli altri cieli del Paradiso[4].

Note

  1. ^ Enciclopedia dantesca Treccani, voce Santa Maria in Porto fuori
  2. ^ a b c cfr.
    • Vincenzo Cotini, San Pier Damiani e l'Abbazia di Portonovo, 1865;
    • Fabio Filippetti, Franco Copparo, A convivio con Dante, edizioni Brillarelli, 2000;
    • Carlo Salinari, Sergio Romagnoli, Antonio Lanza, La divina commedia di Dante Alighieri, Edizione Studio Tesi.
  3. ^ ""Tu, via aurea, tu, scala di Giacobbe, che conduci gli uomini al cielo, e consenti agli angeli di calare in loro aiuto", Pier Damiani, Dominus vobiscum
  4. ^ a b c d e Umberto Bosco e Giovanni Reggio (a cura di), Dante Alighieri, La Divina Commedia, edizioni Le Monnier 1979, ISBN 88-00-41292-0
  5. ^ Dante Alighieri, La divina commedia testo critico della Società Dantesca, commentata da Giuseppe Vandelli, Hoepli editore, 1985. Si veda: pag. 804-805.
  6. ^ Lo narra Pier Damiani stesso, negli opuscoli XIX e XX.
  7. ^ Pier Damiani, Epistola 1, 7 (p. 4).

Altri progetti

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura

Read other articles:

Jamaican footballer (born 1990) Michail Antonio Antonio with West Ham United in 2019Personal informationFull name Michail Gregory Antonio[1]Date of birth (1990-03-28) 28 March 1990 (age 34)[2]Place of birth Wandsworth, EnglandHeight 5 ft 11 in (1.80 m)[3]Position(s) Forward[4]Team informationCurrent team West Ham UnitedNumber 9Youth career2002–2008 Tooting & Mitcham UnitedSenior career*Years Team Apps (Gls)2008 Tooting & Mitcham Unite…

Premio Pulitzer nel 1921 Premio Pulitzer nel 1923 Premio Pulitzer nel 1929Burton Jesse Hendrick (New Haven, 1870 – 1949) è stato uno storico statunitense. Indice 1 Biografia 2 Opere 3 Note 4 Altri progetti 5 Collegamenti esterni Biografia Nato a New Haven, nello Stato statunitense del Connecticut. Studiò alla Yale University, e fu redattore del The Yale Courant e The Yale Literary Magazine. Ebbe il Bachelor of Arts nel 1895, terminati gli studi, l'anno seguente lavorò presso il New Haven Mo…

Азиатский барсук Научная классификация Домен:ЭукариотыЦарство:ЖивотныеПодцарство:ЭуметазоиБез ранга:Двусторонне-симметричныеБез ранга:ВторичноротыеТип:ХордовыеПодтип:ПозвоночныеИнфратип:ЧелюстноротыеНадкласс:ЧетвероногиеКлада:АмниотыКлада:СинапсидыКласс:Млеко…

Ueda 上田市Kota BenderaEmblemLocation of Ueda in Nagano PrefectureNegara JepangWilayahChūbuPrefekturNaganoPemerintahan • WalikotaYōichi TsuchiyaLuas • Total552,04 km2 (21,314 sq mi)Populasi (Januari 1, 2020) • Total153.868 • Kepadatan279/km2 (720/sq mi)Zona waktuUTC+9 (Japan Standard Time)Simbol kota • BungaSakuraNomor telepon0268-22-4100Alamat1-11-16 Ote, Ueda-shi, Nagano-ken 386-8601Situs webSitus we…

American toxicologist Harold Hodge, Toxicologist Harold Carpenter Hodge (1904–1990) was a well-known toxicologist who published close to 300 papers and five books. He was the first president of the Society of Toxicology in 1960. He received a BS from Illinois Wesleyan University and a PhD in 1930 from the State University of Iowa, publishing his first paper in 1927. He received a number of honors and awards during his career.[1] In 1931 he went to the School of Medicine and Dentistry a…

2020年夏季奥林匹克运动会波兰代表團波兰国旗IOC編碼POLNOC波蘭奧林匹克委員會網站olimpijski.pl(英文)(波兰文)2020年夏季奥林匹克运动会(東京)2021年7月23日至8月8日(受2019冠状病毒病疫情影响推迟,但仍保留原定名称)運動員206參賽項目24个大项旗手开幕式:帕维尔·科热尼奥夫斯基(游泳)和马娅·沃什乔夫斯卡(自行车)[1]闭幕式:卡罗利娜·纳亚(皮划艇)[2…

Abigail Thompson, 1987 Abigail A. Thompson (kelahiran tahun 1958, di Norwalk, Connecticut)[1] adalah seorang matematikawan Amerika. Ia bekerja sebagai profesor matematika di University of California, Davis, dimana ia mengkhususkan diri dalam teori ikatan dan topologi dimensional rendah.[2] Thompson lulus dari Wellesley College pada 1979,[1] dan meraih gelar Ph.D. pada 1986 dari Rutgers University di bawah bimbingan bersama Martin Scharlemann dan Julius L. Shaneson.[3&…

Philip J. Pierre Perdana Menteri Saint LuciaPetahanaMulai menjabat 28 Juli 2021 [1]Penguasa monarkiElizabeth IIGovernor GeneralNeville CenacPendahuluAllen ChastanetPenggantiPetahanaPemimpin Oposisi Saint LuciaMasa jabatan18 Juni 2016 – 28 Juli 2021PendahuluKenny AnthonyPenggantiAllen Chastanet Informasi pribadiLahirPhilip Joseph PierreCastries, St. Lucia[butuh rujukan]Partai politikPartai Buruh Saint LuciaAlma materUniversitas Hindia BaratSunting kotak info …

Telti TèltiKomuneComune di TeltiLokasi Telti di Provinsi SassariNegaraItaliaWilayah SardiniaProvinsiSassari (SS)Pemerintahan • Wali kotaGian Franco PinducciuLuas[1] • Total83,25 km2 (32,14 sq mi)Ketinggian[2]326 m (1,070 ft)Populasi (2016)[3] • Total2,304 • Kepadatan28/km2 (72/sq mi)Zona waktuUTC+1 (CET) • Musim panas (DST)UTC+2 (CEST)Kode pos07020Kode area telepon0789Situs web…

Filmmaking in Kosovo Part of a series on theCulture of Kosovo History People Languages Mythology and folklore Cuisine Festivals Religion Art Literature Music Media Television Cinema Sport Monuments Symbols Flag Coat of arms National anthem vte The Cinematography in Kosovo in the Albanian language began its activities after the foundation of Kosovafilm, which produced short films, documentaries, cartoons and later feature films. Since 2008, the central authority for cinematography in Kosovo has b…

17th-century French Catholic priest and founder of the Sulpicians AbbéJean-Jacques OlierS.SPortrait of Jean-Jacques Olier, founder of the Society of Saint-Sulpice, by an unknown authorOrdersOrdination21 May 1633Personal detailsBorn(1608-09-20)20 September 1608Paris, Kingdom of FranceDied2 April 1657(1657-04-02) (aged 48)Paris, Kingdom of FranceDenominationRoman CatholicAlma materCollege of Sorbonne Jean-Jacques Olier, S.S. (20 September 1608 – 2 April 1657) was a French Catholic pri…

Una vignetta satirica inglese del 1798 La flatulenza è la produzione di una miscela di gas, formata da aria ingerita o da gas prodotti dai batteri simbionti e dai lieviti che vivono nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, aggiunta a particelle aerosolizzate di feci, che viene rilasciata sotto pressione attraverso l'ano. La maggior parte delle volte è associata a un caratteristico suono e/o ad un odore sgradevole. Indice 1 Origine dei vari termini 2 Quantità e componenti 3 Meccanismo 4 Cau…

This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Seize quartiers – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (January 2013) (Learn how and when to remove this message) Seize quartiers ahnentafel document (1786). Seize quartiers is a French phrase which literally means a person's sixteen quarters, the coats of …

Провінції Екваторіальної Гвінеї. Одиницею адміністративного поділу Екваторіальної Гвінеї є провінція. Країна поділяється на 7 провінцій, з них 2 розташовані на острові Біоко, 1 на острові Аннобон і 4 в межах континентальної частини країни (Мбіні): Аннобон (Сан-Антоніо-де-Пал…

Copepoda (Calanoida sp.) Zooplanktonet(Di review cak avik) [3]adalah plankton heterotrofik (kadang-kadang detritivorous). Plankton adalah organisme yang ada di lautan dan permukaan air tawar. Kata zooplankton berasal dari bahasa Yunani ζῴον (zôion), yang berarti binatang dan planktos πλαγκτός (planktós), yang berarti pengembara.[4] Individu zooplankton biasanya mikroskopis (0,2-2 mm), tetapi beberapa (seperti ubur-ubur) lebih besar dan bisa dilihat dengan mata tela…

Immagine di Nefertum Nfr-tmin geroglifici Nefertum (o Nefertem) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Il nome deriva dall'egizio nfr-tm ovvero Perfetto, senza uguali ed era un antico dio della regione di Menfi, la capitale dell'Antico Regno. La Cosmogonia ermopolitana aveva Nefertum tra le divinità principali ma durante il Nuovo Regno il dio Ptah venne dotato di una famiglia. Secondo la leggenda, Nefertum divenne figlio del dio Ptah e della dea Sekhmet ma a Eli…

إيوان المدائن   تقديم البلد العراق  مدينة أشورستان  إحداثيات 33°05′37″N 44°34′51″E / 33.093722222222°N 44.580722222222°E / 33.093722222222; 44.580722222222   مادة بناء طابوق  الموقع الرسمي الموقع الرسمي  الموقع الجغرافي تعديل مصدري - تعديل   33°5′37.4″N 44°34′50.6″E / 33.093722°N 44.580…

Silvana UrrozNazionalità Cile Tennis Carriera Singolare1 Vittorie/sconfitte 3-10 Titoli vinti 0 Miglior ranking Risultati nei tornei del Grande Slam  Australian Open  Roland Garros 2T (1977)  Wimbledon  US Open Doppio1 Vittorie/sconfitte 11-18 Titoli vinti 0 Miglior ranking Risultati nei tornei del Grande Slam  Australian Open  Roland Garros 1T (1973, 1977, 1979, 1980)  Wimbledon 1T (1980)  US Open 1T (1979, 1980, 1981) Doppio misto1 Vittorie/sconfit…

Halaman ini berisi artikel tentang perjanjian yang ditandatangani pada tahun 1991. Untuk perjanjian saat ini, lihat New START. Untuk roket, lihat Start-1. START Nama panjang: Strategic Arms Reduction Treaty Договор о сокращении стратегических наступательных вооружений Presiden George H. W. Bush dan Mikhail Gorbachev menandatangani START, 31 Juli 1991JenisPerlucutan senjata nuklir yang strategisDirancang29 Juni 1982 – Juni 199…

Унитарный патрон.1 — снаряд (пуля), 2 — гильза, 3 — заряд пороха или иного взрывчатого вещества, 4 — донце гильзы и фланец, 5 — капсюль-воспламенитель.Картуз 12-дюймового орудия Mk.IX. Метательный заряд[1], Заряд[2], Боевой заряд[3] (Боезаряд) — определен…