Paolo Zangrillo
Paolo Zangrillo (Genova, 3 dicembre 1961) è un politico italiano, dal 22 ottobre 2022 ministro per la pubblica amministrazione nel governo Meloni. BiografiaLaureatosi in giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano nel 1987[1], è il fratello minore di Alberto Zangrillo, primario dell'unità operativa di anestesia e rianimazione generale dell'ospedale San Raffaele di Milano nonché presidente del Genoa ed ex medico personale di Silvio Berlusconi[2]. Carriera managerialeInizia la sua carriera da manager nel 1992 presso la Magneti Marelli, mantenendo l'incarico fino al 2005 dapprima come responsabile del personale in Europa e nel mondo e in seguito come responsabile delle relazioni industriali e delle risorse umane[3]. Mantiene poi l'incarico di vice-presidente per le risorse umane presso la Fiat Powertrain Technologies fino al 2010 e presso la Iveco fino al 2011.[3] Dal 2011 al 2017 ha occupato il ruolo di direttore del personale e dell'organizzazione presso l'Acea a Roma.[3][4] Carriera politicaA gennaio 2018 viene ufficialmente candidato da Forza Italia per la Camera dei deputati alle elezioni politiche di quell'anno, presentandosi nel collegio plurinominale Piemonte 1 - 01 e risultando tra gli eletti[2][5]. Nel corso della XVIII legislatura della Repubblica è stato componente della 11ª Commissione Lavoro pubblico e privato, dove si è occupato anche di reddito di cittadinanza.[6] Il 18 ottobre 2018 viene nominato come nuovo commissario regionale di Forza Italia in Piemonte e in Valle d'Aosta[7], sostituendo il collega di partito nonché senatore Gilberto Pichetto Fratin[8]. Il 24 dicembre 2019 la consigliera regionale Emily Rini viene scelta come nuova coordinatrice di Forza Italia in Valle d'Aosta, e quindi Zangrillo mantiene l'incarico solo per il Piemonte.[9] Ministro per la pubblica amministrazione![]() Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato al Senato della Repubblica nel collegio uninominale di Alessandria, per la coalizione di centro-destra in quota forzista, dove viene eletto senatore con il 50,83% dei voti, poco meno del doppio rispetto alle candidate del centro-sinistra, in quota Partito Democratico, Maria Rita Rossa (25,64%) e del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano (9,57%).[10] Dopo la vittoria della coalizione di centro-destra alle elezioni e il successivo incarico di formare un governo affidato a Giorgia Meloni, il 21 ottobre 2022 Zangrillo è stata indicato come ministro per la pubblica amministrazione[11]. Il giorno successivo ha prestato giuramento davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come ministro per la pubblica amministrazione nel governo Meloni.[12] Posizioni politicheSi è detto favorevole al lavoro agile nella pubblica amministrazione, dicendosi più aperto rispetto al precedente ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta, al progetto della TAV Torino-Lione numerose volte, partecipando alla manifestazione delle Madamine in piazza Castello a novembre 2018 e invocando anche il "pugno duro" della magistratura torinese contro i gruppi di manifestanti No Tav[13][14], e fortemente critico nei confronti del reddito di cittadinanza.[4] Note
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