Panhard 138
La Automitrailleuse de combat Panhard 138, conosciuta anche come AM20, era un'autoblindo francese sviluppata tra le due guerre mondiali, rimasta allo stato di prototipo. StoriaNel 1922 l'Armée de terre emanò un bando per un'autoblindo ruotata "Automitrailleuse de Combat No 1" (AMC n°1) per la cavalleria e per un'"Automitrailleuse de Combat No 2" (AMC n°2) cingolata. La Panhard era presente nel campo della produzione di veicoli militari già da prima della Grande Guerra, con la produzione di componenti per autoblindo e rispose al bando per la blindo ruotata. L'unico prototipo realizzato venne provato estesamente per un anno ma infine non venne adottato a causa della scarsa potenza del motore e la ridotta blindatura. Il progetto servì tuttavia da base per lo sviluppo delle autoblindo Panhard 165/175 e 179. TecnicaIl veicolo, basato sul telaio della Panhard 20CV, modificato con sospensioni rinforzate, rapporti ridotti e blocco differenziale. Il mezzo pesava meno di 4 t, aveva doppio posto di guida e una velocità di 55 km/h. Lo scafo era costituito da piastre rivettate spesse 12 mm. L'equipaggio era costituito da quattro uomini (pilota, secondo pilota, capocarro e cannoniere). La torretta circolare era armata di cannone Puteaux SA 18 da 37/21 mm e di una mitragliatrice Hotchkiss Mle 1914 cal. 8 mm posteriore, "in fuga". Bibliografia
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