Palazzo Camerata
Il palazzo Camerata è un antico palazzo nobiliare di Ancona, nelle Marche. Storia e architetturaVenne costruito nel Cinquecento, e di questo periodo conserva ancora il portale e i cantonali a bugnato in pietra bianca, e l'altana, una delle poche rimaste in città[1]. Forti rimaneggiamenti vennero effettuati nel XVIII secolo, ma lasciarono la facciata incompiuta. L’edificio ha subito pesanti bombardamenti aerei nel 1943-44, durante la Seconda guerra mondiale. Della prestigiosa collezione di dipinti, alcuni, sono fluiti nella Pinacoteca civica Francesco Podesti, fra cui l'Immacolata Concezione del Guercino del 1640-50 e la replica dell’originale conservato nella Galleria Borghese di Roma, della Vergine col Bambino e San Giovannino, di Andrea del Sarto, del 1513-15[1][2]. Attualmente viene utilizzato per mostre ed altri eventi culturali, vi è anche la sede dell'Assessorato alla Cultura e della delegazione cittadina del Fondo per l'Ambiente Italiano.
Famiglia CamerataI Camerata erano una famiglia proveniente da Bergamo che si stabilì in Ancona nel Cinquecento. Nel 1596[2][3], aveva due proprietà appartenenti ai due rami della casata. Nel 1639 Lorenzo e Carlo Antonio Camerata vengono aggregati alla nobiltà anconetana con breve di Papa Urbano VIII[2]. Nel 1745 Francesco Paolo de Giardinis eseguì a tempera su carta la Pianta Elevazione della città di Ancona (attualmente conservata presso il Museo della città), dove sono riportate le due proprietà dei due rami dei Camerata[2]. Note
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