Osservatorio di Kiev
L'osservatorio di Kiev, chiamato anche osservatorio astronomico dell'Università nazionale Taras Ševčenko di Kiev (JSC KNU) è un osservatorio astronomico ottico costruito nel 1845 nel centro di Kiev, in Ucraina. È uno dei più antichi osservatori universitari ucraini ed è il fondatore dell'Associazione Astronomica Ucraina. Attualmente la struttura è utilizzata come museo storico divulgativo e per ricerche studentesche. StoriaL'osservatorio universitario nacque a seguito dell'apertura nel 1835, presso l'università di Kiev, del dipartimento di scienze naturali, tra cui astronomia[1]. Inizialmente previsto, come si evince dai progetti originari, presso le strutture principali dell'ateneo, l'osservatorio fu costruito come struttura separata. Il progetto fu affidato a Vincent Beretti, architetto di origini italiane e professore presso l'Accademia delle arti di San Pietroburgo. Edificato negli anni 1841-1845, fu ufficialmente inaugurato il 7 febbraio 1845. Il complesso architettonico venne parzialmente ricostruito negli anni 1860-1890. Durante la seconda guerra mondiale, le attrezzature principali dell'osservatorio furono trasferite a Sverdlovsk e tutti gli astronomi in età militare raggiunsero il fronte, dove molti di loro morirono in battaglia. Negli anni 1946-1960, furono costruiti case e padiglioni per nuovi telescopi. L'osservatorio occupa circa 2,6 ettari di terreno nella parte storica di Kiev. È costituito dall'edificio principale, un padiglione con cerchi meridiani, un padiglione con un telescopio solare orizzontale, tre padiglioni in mattoni, laboratori e locali residenziali. ![]() Nel 1979 il consiglio dei ministri della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina ha riconosciuto l'osservatorio universitario come monumento della scienza e della tecnologia e nel 2008 è stato proposto come sito patrimonio mondiale dell'UNESCO.[2] StrumentiNell'osservatorio sono ancora presenti strumenti astronomici del XIX secolo, tra cui:
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia