Osservatorio astronomico del Celado
L'osservatorio astronomico del Celado è un osservatorio pubblico situato in provincia di Trento, nel comune di Castello Tesino. L'edificio è di proprietà del comune di Castello Tesino e viene gestito dalla locale associazione di astrofili Unione Astrofili del Tesino e della Valsugana (UATV). StoriaLa costruzione dell'osservatorio venne proposta dall'UATV, fondata nel settembre del 2000, all'amministrazione comunale di Castello Tesino. Ottenuto il finanziamento dei Patti Territoriali, i lavori di costruzione iniziarono nel 2007 e si conclusero nel 2010[1]. Lo strumento principale, un riflettore del diametro di 80 cm, è stato costruito dalla ditta AstroOptik di Philipp Keller ed è tra gli 8 più grandi d'Italia per quanto riguarda gli osservatori pubblici[2]. Il telescopio è dedicato all'astronoma Janet Akyüz Mattei, che è stata per molti anni presidente dell'AAVSO (American Association Variable Stars Observers). L'osservatorio è stato inaugurato il 20 marzo 2010, alla presenza delle autorità locali e di numerose personalità dell’ambiente astronomico professionale e amatoriale, tra cui il direttore dell'AAVSO Arne Henden e il presidente dell'UAI (Unione Astrofili Italiani) Emilio Sassone Corsi[3]. Attività divulgativaL'associazione UATV, che gestisce la struttura, svolge presso l'osservatorio attività divulgative, organizzando visite guidate su prenotazione, sia notturne che diurne, e corsi di astronomia. Allo scopo di promuovere la conoscenza dell'astronomia nel pubblico, l'UATV collabora con vari enti ed associazioni locali e aderisce ad iniziative internazionali, come l'International Observe the Moon Night (InOMN)[4]. L'osservatorio aderisce ogni anno all'iniziativa nazionale "Occhi su Saturno", che ha lo scopo di promuovere l'osservazione e la conoscenza del pianeta Saturno e del suo sistema di anelli e satelliti, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, della Società Astronomica Italiana, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Unione Astrofili Italiani e dell’European Astrosky Network[5]. StrumentiLo strumento principale, un telescopio riflettore da 800 mm di diametro con lunghezza focale di 3200 mm, è dotato di sei posizioni focali alle quali sono alloggiate:
Attività di ricercaDal settembre 2013 l'osservatorio del Celado è sito accreditato dal Minor Planet Center (MPC) allo svolgimento di attività scientifica in campo astrometrico, con codice identificativo K51[8]. La ricerca condotta ha lo scopo di monitorare asteroidi NEO, tra cui quelli di tipo PHA, e comete, effettuando le osservazioni di follow-up necessarie per la conferma della scoperta di nuovi oggetti e misurando la posizione di oggetti già conosciuti. Le osservazioni vengono pubblicate sulle Minor Planet Electric Circulars, conservate nel database del Minor Planet Center e utilizzate dal MPC e da progetti come NEODyS, sponsorizzato dall'ESA, per la determinazione delle orbite[9]. Di particolare interesse sono gli oggetti potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta, alla cui conferma l'osservatorio del Celado e altri osservatori non professionisti italiani contribuiscono costantemente[10]. Altre attività di ricerca svolte presso l'osservatorio del Celado riguardano la fotometria di stelle variabili[11][12] e di comete[13]. Note
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