Oratorio di San Rocco (Solignano)
L'oratorio di San Rocco è un luogo di culto cattolico dalle forme romaniche e barocche, situato a poca distanza dal piccolo borgo di Carpadasco, frazione di Solignano, in provincia di Parma e diocesi di Piacenza-Bobbio. StoriaIl luogo di culto originario fu costruito probabilmente tra il XIV e il XV secolo, nei pressi dell'antico monastero di Carpadasco;[1] come indicato nel resoconto della visita pastorale del vescovo di Piacenza Pietro Cristiani del 1744, nel 1479 vi fu fondato da un certo Guido Massari un beneficio; inoltre, una lapide commemorativa all'interno del tempio reca la data del 1488, in riferimento forse alla morte del conte Manfredo Landi, Signore della zona.[2] Probabilmente nel corso del XVII secolo l'edificio fu ristrutturato internamente.[1] Nel 1836 l'oratorio, lesionato a causa dell'instabilità del terreno, fu risistemato; altri interventi di restauro e consolidamento strutturale furono eseguiti nel 1933.[1] Tra il 1959 e il 1960 fu rifatta la pavimentazione, su finanziamento della parrocchia di San Leonardo di Contile, da cui il luogo di culto già dipendeva.[1] Tra il 1998[1] e il 2001 furono effettuati altri lavori di restauro e consolidamento.[2] Descrizione![]() ![]() L'oratorio, collocato in adiacenza al piccolo cimitero di San Rocco, si sviluppa su un impianto a navata unica, con ingresso a nord e presbiterio a sud.[2] La semplice e simmetrica facciata a capanna, interamente rivestita in pietra come il resto dell'edificio, è tripartita dal corpo centrale lievemente in aggetto; nel mezzo è collocato il portale d'ingresso, sormontato da una finestrella rettangolare.[2] ![]() Al termine del fianco destro si erge dal tetto un campanile a vela.[2] All'interno la navata, coperta da un soffitto a capanna a travetti lignei, è scandita in quattro campate da tre ampie arcate a sesto ribassato, rette da massicce paraste coronate da sottili capitelli dorici.[2] Il piccolo presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a sesto ribassato; l'ambiente, chiuso superiormente da una volta a botte, accoglie l'altare maggiore a mensa in cemento, aggiunto nel 1998.[2] L'oratorio ospita due statue raffiguranti San Rocco, di cui una duecentesca e l'altra novecentesca;[2] i dipinti seicenteschi presenti nell'edificio fino alla metà del XX secolo sono da allora conservati, per motivi di sicurezza, nella chiesa di San Leonardo di Contile.[1] NoteVoci correlateAltri progetti
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