Il Nuptse (7.861 m s.l.m.) è una montagna del Khumbu, regione del Mahalangur Himal nel Nepal. Si trova a due km a ovest-sud-ovest del Monte Everest nel segmento più a ovest del massiccio Lhotse-Nuptse e infatti il suo nome, in tibetano, significa proprio picco ovest.
Descrizione
Il crinale principale del Nuptse, in direzione est-ovest, è coronato da sette cime.
Qui sotto la lista delle cime in ordine di altezza:
Cima |
metri |
piedi |
Latitudine (N) |
Longitudine (E)
|
Nuptse I |
7,861 |
25,790 |
27°57′59″ |
86°53′24″
|
Nuptse II |
7,827 |
25,679 |
27°57′52″ |
86°53′34″
|
Nuptse Shar I |
7,804 |
25,604 |
27°57′41″ |
86°53′47″
|
Nuptse Nup I |
7,784 |
25,538 |
27°58′05″ |
86°53′08″
|
Nuptse Shar II |
7,776 |
25,512 |
27°57′39″ |
86°53′55″
|
Nuptse Nup II |
7,742 |
25,400 |
27°58′06″ |
86°52′54″
|
Nuptse Shar III |
7,695 |
25,246 |
27°57′30″ |
86°54′42″
|
Il picco più alto, il Nuptse I, è stato scalato per la prima volta il 16 maggio 1961 da Dennis Davis e lo sherpa Tashi, membri di una spedizione britannica.
Dopo una lunga pausa il Nuptse è tornato di nuovo un obiettivo per gli alpinisti di alto livello negli anni novanta e 2000 con importanti itinerari posti sulle pareti Sud, Ovest e Nord.
Nel 1997 vi scompare il noto alpinista sloveno Janez Jeglič, al termine della salita della cima nord-ovest effettuata con Tomaž Humar.[1]
La salita del grande ed elegante pilastro sud, tentata più volte da diverse spedizioni, riesce nel novembre 2003 a Valery Babanov e Yuri Koshelenko e viene premiata con il Piolet d'Or nel 2004.[2]
Il 30 aprile 2017, il famoso alpinista e scalatore svizzero Ueli Steck è morto in un incidente vicino al Campo 1 al largo del Cwm Occidentale, mentre si trovava in una salita di acclimatazione sulla parete nord del Muro del Nuptse.
Note
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