Il fattore di attrito di Fanning (o più semplicemente numero di Fanning ) è il gruppo adimensionale dello sforzo di taglio alla parete, e rappresenta il rapporto fra i flussi conduttivo (sforzo di taglio) e convettivo (forze inerziali) di quantità di moto .
Prende il nome da John Thomas Fanning .
Definizione matematica
È definito come:
f
=
2
τ
ρ
u
2
=
f
D
4
{\displaystyle f={\frac {2\tau }{\rho u^{2}}}={\frac {f_{D}}{4}}}
dove:
τ
{\displaystyle \tau }
è lo sforzo di taglio o tensione deviatorica nel materiale;
u
{\displaystyle u}
è la velocità di flusso locale del materiale;
ρ
{\displaystyle \rho }
è la densità del materiale;
f
D
{\displaystyle f_{D}}
è il fattore di attrito di Darcy, ottenibile dal diagramma di Moody .
Interpretazione fisica
Applicazioni
Dipendenza dalla viscosità
Definendo la viscosità , il numero di Fanning può sempre essere riespresso come:
f
=
2
|
|
μ
∇
u
→
|
|
ρ
u
2
=
2
|
|
ν
∇
u
→
|
|
u
2
{\displaystyle f={\frac {2||\mu \nabla {\vec {u}}||}{\rho u^{2}}}={\frac {2||\nu \nabla {\vec {u}}||}{u^{2}}}}
in cui:
μ
{\displaystyle \mu }
è la viscosità del materiale
ν
{\displaystyle \nu }
è la diffusività cinematica del materiale
∇
{\displaystyle \nabla }
è l'operatore nabla
Nel caso della validità della legge di Stokes , la viscosità è costante perciò questa forma è particolarmente conveniente.
Equazione di Darcy-Weisbach
Poiché l'equazione di Navier-Stokes della quantità di moto , definendo il carico idraulico , si può riesprimere in un condotto come una correzione all'equazione di Bernoulli:
d
H
=
L
r
μ
∇
u
{\displaystyle dH={\frac {L}{r}}\mu \nabla u}
Il numero di Fanning può essere legato alla perdita di carico idraulico :
Δ
H
=
f
L
r
ρ
u
2
{\displaystyle \Delta H=f\,{\frac {L}{r}}\,\rho u^{2}}
dove:
Relazioni con altri numeri adimensionali
Il numero di Darcy , detto anche fattore di Blasius , utilizzato più frequentemente in ambito chimico e nella convenzione anglosassone sulle unità di misura, è quattro volte il numero di Fanning:
F
=
4
f
{\displaystyle F=4f}
,
quindi bisogna prestare attenzione quando ci si riferisce a "fattore di attrito" in quanto si possono intendere ambedue gli adimensionali.
Infine si definisce coefficiente di attrito globale il prodotto del fattore di Blasius per il rapporto lunghezza/diametro equivalente del condotto:
k
=
4
f
L
D
{\displaystyle k=4f{\frac {L}{D}}}
,
L'equazione di Darcy-Weisbach si riesprime quindi in modo più semplice come:
Δ
H
=
k
ρ
u
2
2
{\displaystyle \Delta H=k\,\,\rho {\frac {u^{2}}{2}}}
dove
Δ
H
{\displaystyle \Delta H}
è la perdita di carico idraulico .
Correlazioni
Il fattore d'attrito dipende in primo luogo dal numero di Reynolds dalla rugosità, anche se storicamente questa dipendenza è stata spesso espressa con correlazioni implicite rendendo inevitabile l'utilizzo di diagrammi prima dell'avvento dei risolutori numerici di equazioni: tra questi diagrammi vanno citati ad esempio il diagramma di Moody (ottenuto dalla correlazione di Colebrook , implicita) e l'arpa di Nikuradse .
Legge di Poiseuille
Per un flusso laminare
(
R
e
<
2100
)
{\displaystyle (Re<2100)}
in condotti rispettivamente circolari e quadrati esiste una soluzione analitica (Legge di Poiseuille ):
f
c
=
16
R
e
{\displaystyle f_{c}={\frac {16}{Re}}}
,
f
q
=
14.227
R
e
{\displaystyle f_{q}={\frac {14.227}{Re}}}
dove
R
e
{\displaystyle Re}
è il numero di Reynolds del flusso.
Correlazione di Blasius
Blasius propose una correlazione nel 1913 trascurando la rugosità (condotti lisci) [ 1] :
f
=
0
,
079
R
e
−
0.25
{\displaystyle f=0,079\mathrm {Re} ^{-0.25}}
.
Johann Nikuradse in un articolo del 1932 disse che questo corrisponde a una legge di potenza per il profilo di velocità di flusso.
Mishra e Gupta nel 1979 hanno proposto un addendo per tubi elicoidali, con diametro del condotto
d
{\displaystyle d}
e diametro di avvolgimento
D
{\displaystyle D}
[ 2] :
f
=
0
,
079
R
e
−
1
4
+
0
,
0075
d
D
{\displaystyle f=0,079\mathrm {Re} ^{-}{1 \over 4}+0,0075{\sqrt {\frac {d}{D}}}}
,
valido per:
R
e
t
r
<
R
e
<
10
5
{\displaystyle Re_{tr}<Re<10^{5}}
6
,
7
<
D
/
d
<
346
,
0
{\displaystyle 6,7<D/d<346,0}
0
<
L
/
D
<
25
,
4
{\displaystyle 0<L/D<25,4}
.
Correlazione di Colebrook
Per il flusso turbolento , le correlazioni si complicano: la prima storicamente è stata la correlazione di Colebrook [ 3] , implicita nella relazione:
1
f
=
−
4
,
0
log
10
(
R
d
3
,
7
+
1
,
256
R
e
f
)
{\displaystyle {1 \over {\sqrt {\mathit {f}}}}=-4,0\log _{10}\left({\frac {\frac {R}{d}}{3,7}}+{\frac {1,256}{Re{\sqrt {\mathit {f}}}}}\right)}
dove
R
{\displaystyle R}
è la rugosità del tubo (usare sempre unità di misura omogenee):
R
=
0
,
0000547
m
{\displaystyle R=0,0000547\,m}
per l'acciaio
R
=
0
,
000259
m
{\displaystyle R=0,000259\,m}
per la ghisa
R
=
0
,
000122
m
{\displaystyle R=0,000122\,m}
per superfici rivestite
R
=
0
,
000152
m
{\displaystyle R=0,000152\,m}
per superfici zincate
R
=
0
,
00165
m
{\displaystyle R=0,00165\,m}
per il cemento.
Correlazione di Haaland
Dalla correlazione di Colebrook si ha la correlazione di Haaland , che ne è un'approssimazione:
1
f
=
−
3
,
6
log
[
(
R
3
,
7
D
)
10
9
+
6
,
9
R
e
]
{\displaystyle {\frac {1}{\,{\sqrt {f\,}}\,}}=-3{,}6\log \left[\left({R \over \;3{,}7\;D\;}\right)^{\!\!{\,10\, \over 9}}+{\frac {\,6{,}9\,}{\mathrm {Re} }}\right]}
;
se
2100
<
R
e
<
4000
{\displaystyle 2100<Re<4000}
, si usa impiegare il massimo dei due valori.
Correlazione di Churchill
Churchill [ 4] ha sviluppato infine una formula valida sia per il moto laminare sia per il turbolento.
f
=
2
(
(
8
R
e
)
12
+
(
A
+
B
)
−
1
,
5
)
1
12
{\displaystyle f=2\left(\left({\frac {8}{Re}}\right)^{12}+\left(A+B\right)^{-1,5}\right)^{\frac {1}{12}}}
A
=
(
−
2
,
457
ln
(
(
7
R
e
)
0
,
9
+
0
,
27
e
D
)
)
16
{\displaystyle A=\left(-2,457\ln \left(\left({\frac {7}{Re}}\right)^{0,9}+0,27{\frac {e}{D}}\right)\right)^{16}}
B
=
(
37530
R
e
)
16
{\displaystyle B=\left({\frac {37530}{Re}}\right)^{16}}
Note
^ Trinh, On the Blasius correlation for friction factors, p. 1
^ Rozzia, Toti, Tarantino - Double-wall bayonet tube ALFRED SG - p.90 , su enea.it . URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016) .
^ (EN ) Colebrook, White, "Esperimenti con attrito fluido in condotti rugosi", Proc. R.Soc.(A) , 1937 p. 161
^ (EN ) Churchill, "Equazioni del fattore d'attrito attraverso tutti i regimi di flusso", Ind. Eng. Chem. Fundamen. 1977, 16, 1, 109–116. https://doi.org/10.1002/aic.690180606
Voci correlate