Nintendo System Development
La Nintendo System Development Division (o SDD), conosciuto precedentemente come Nintendo Network Business & Development (o NBD), Nintendo Network Service Development (o NSD) e Nintendo Special Planning & Development (o SPD), si trovava nel Nintendo Research Institute a Kyoto, in Giappone, finché non si trasferì nel Nintendo Development Center, anch'esso situato a Kyoto. La divisione consisteva in un singolo team di sviluppo (proveniente principalmente da Nintendo R&D2, predecessore della divisione SDD) che si occupava della produzione di software e hardware. SDD era composto da due dipartimenti di sviluppo con compiti differenziati: il Network Development & Operations Department, che si occupava della programmazione del servizio Nintendo Network, in collaborazione con Nintendo Network Service Database, e l'Environment Development Department, che sviluppava, tra le altre tecnologie, il Software Development Kits (SDKs). Il team è stato responsabile principalmente dello sviluppo interno per hardware di basso profilo come Pokémon mini e Super Famicom Satellaview. La maggior parte dei software sviluppati dal gruppo sono stati distribuiti solo in Giappone e non sono mai usciti dalla nazione. Il direttore generale originario, Satoshi Yamato, ha prodotto tutti i software interni per GBA ed e-Reader. Il 16 settembre 2015, SDD si fuse con Nintendo Integrated Research & Development (IRD), dando vita a Nintendo Platform Technology Development.[1][2] Storia
Note
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