Dopo aver letto un'inserzione, si presentò a un'audizione per nuovi coristi nel coro accademico studentesco e sbalordì la giuria eseguendo l'aria di Ivan Susanin. In tal modo divenne membro della famosa corale diretta da Angel Manolov. Debuttò il 17 giugno del 1961 sul palcoscenico dell'opera nella parte di Timur nella Turandot di Giacomo Puccini.
La sua prima tournée all'estero come cantante lirico avvenne alla fine del gennaio 1963 con un gruppo di cantanti bulgari partiti per Barcellona, dove Gjuzelev fu Pimen nel Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij. Nel giugno 1963, a Sofia, partecipò al Concorso mondiale per giovani talenti, ricevendo dieci minuti di ovazioni ininterrotte. Sempre nel 1963, tenne un concerto su Radio Parigi.
Nel 1992 incise Tancredi, Edipo a Colono e lo Stabat Mater di Rossini. Nel maggio dello stesso anno fu Mustafà ne L'italiana in Algeri, messa in scena alla Deutsche Oper di Berlino. Nel novembre 1993 guidò l'Accademia Bulgara, con il Boris Christoff, a Roma, e nel novembre 1994 gli venne conferito a Parma il premio "Verdi d'oro".