Nicolas Thévenin
Nicolas Thévenin (Saint-Dizier, 5 giugno 1958) è un arcivescovo cattolico francese, dal 4 novembre 2019 nunzio apostolico in Egitto e delegato apostolico presso l'Organizzazione della Lega degli Stati Arabi e dal 22 maggio 2023 nunzio apostolico in Oman. BiografiaÈ nato a Saint-Dizier, nel dipartimento dell'Alta Marna e diocesi di Langres, il 5 giugno 1958. Formazione e ministero sacerdotaleSi è laureato all'ICN Business School nel 1981.[1] Dopo la laurea è entrato nella Comunità di San Martino a Voltri, la quale era stata fondata pochi anni prima dal sacerdote francese Jean-François Guérin; è pertanto alunno del seminario di Genova. Il 12 settembre 1988 è stato ordinato diacono dal cardinale Giuseppe Siri, mentre il 4 luglio 1989 presbitero, dal cardinale Giovanni Canestri, come membro della Comunità di San Martino e incardinato nell'arcidiocesi di Genova.[2] È anche laureato in diritto canonico (dottorato) e ha seguito il percorso formativo della Pontificia accademia ecclesiastica a Roma per far parte del Servizio Diplomatico della Santa Sede,[2] nel quale è entrato il 1º luglio 1994. Ha prestato servizio dapprima in India, poi nel 1996 nella Repubblica Democratica del Congo, nel 1999 in Belgio, e nel 2000 in Libano. È diventato poi consigliere di nunziatura a Cuba nel 2002 e in Bulgaria nel 2005; in quell'anno è tornato a Roma, presso la segreteria di Stato della Santa Sede. Nel 2006 è entrato nella segreteria particolare del cardinale Tarcisio Bertone, appena nominato segretario di Stato.[3] L'8 gennaio 2010 ha ricevuto il titolo onorifico di protonotario apostolico soprannumerario, collaborando presso la prefettura della casa pontificia.[2] Ministero episcopaleIl 15 dicembre 2012 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo titolare di Eclano e nunzio apostolico.[4] Il 5 gennaio 2013 la Santa Sede ha dichiarato che andrà come nunzio apostolico in Guatemala.[5] L'indomani ha ricevuto l'ordinazione episcopale, con gli arcivescovi Angelo Vincenzo Zani, Fortunatus Nwachukwu e Georg Gänswein, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per l'imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Tarcisio Bertone e Zenon Grocholewski.[6] Verso la fine del suo mandato in Guatemala, ha ricevuto diverse attestazioni di benemerenza per il suo instancabile lavoro volto a favorire la giustizia e la promozione sociale delle popolazioni locali,[7][8] tra cui la Gran Croce dell'Ordine del Quetzal.[9] Il 4 novembre 2019 papa Francesco lo ha nominato nunzio apostolico in Egitto e delegato presso l'Organizzazione della Lega degli Stati Arabi.[10][11] Il 22 maggio 2023 lo stesso pontefice gli ha affidato anche l'incarico di nunzio apostolico in Oman,[12] il primo dopo l'istituzione della nunziatura nel febbraio precedente. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Onorificenze— 15 dicembre 2009
— 14 luglio 2010[2]
— dicembre 2019[9]
Note
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