Nicolas Perrey fu battezzato il 4 dicembre 1596 a Salins, oggi Salins-les-Bains, in Borgogna. Suo padre Jean era un importante orafo di Salins-les-Bains, la madre si chiamava Claudia.
Si trasferì prima a Roma e poi a Napoli, dove si sposò tre volte ed ebbe almeno 5 figli[1]. Fu uno dei più grandi incisori su rame del Seicento napoletano[2]. Il suo stile si sviluppò nel solco della tarda Maniera romana e napoletana, sebbene alcune sue opere – principalmente ritratti – dialoghino con una cultura figurativa di stampo naturalista o addirittura barocco[3]. Collaborò con Alessandro Baratta, Niccolò di Simone[2], Orazio Colombo. Morì a Napoli, il 12 gennaio 1661.
Note
^abc Vincenzo Palmisciano, Sulla biografia dell'incisore Nicolas Perrey (con novità su Orazio Colombo), in Studi secenteschi, vol. LXI (2020), pp. 298-304.
^ab Immacolata Salvatore, Immacolata Salvatore, “Franzesi e fiamenghi” tra Napoli e Roma: riflessioni sull’incisore borgognone Nicolas Perrey e le tracce di una collaborazione con il pittore fiammingo Niccolò di Simone, in «Napoli nobilissima», s. VII, IX, 2, pp. 37-51..
^ Immacolata Salvatore, Nicolas Perrey: un incisore borgognone a Napoli tra Maniera e Barocco,, in «Confronto. Studi e ricerche di storia dell'arte europea», 6, 2023, pp. 51-70.
Bibliografia
Francesco Lofano, L'eruzione del Vesuvio del 1631 e Nicolas Perrey. Novità e riflessioni sul percorso di un malnoto incisore, in Napoli e il Gigante. Il Vesuvio tra immagine scrittura e memoria, a cura di Rosa Casapullo e Lorenza Gianfrancesco, Catanzaro, Rubbettino, 2014, pp. 209-235:209.
Tiziana Del Vecchio, Teschi, fossili, vulcani et altra mirabilia: i segreti dell'illustrazione scientifica nel Seicento napoletano, Napoli, Rogiosi editore, 2019, pp. 48-59.
Vincenzo Palmisciano, Sulla biografia dell'incisore Nicolas Perrey (con novità su Orazio Colombo), in Studi secenteschi, vol. LXI (2020), pp. 298-304. [1]
Immacolata Salvatore, “Franzesi e fiamenghi” tra Napoli e Roma: riflessioni sull’incisore borgognone Nicolas Perrey e le tracce di una collaborazione con il pittore fiammingo Niccolò di Simone, in «Napoli nobilissima», s. VII, IX, 2, 2023, pp. 37-51.
Immacolata Salvatore, Nicolas Perrey: un incisore borgognone a Napoli tra Maniera e Barocco, in «Confronto. Studi e ricerche di storia dell'arte europea», 6, 2023, pp. 51-70.