Nicolò Anselmi
Nicolò Anselmi (Genova, 9 maggio 1961) è un vescovo cattolico italiano, dal 17 novembre 2022 vescovo di Rimini. BiografiaÈ nato a Genova, sede dell'omonima arcidiocesi, il 9 maggio 1961, da Cesare e Stefana Pallavicini.[1] Formazione e ministero sacerdotaleDopo la maturità scientifica, nel 1985 si è laureato in ingegneria meccanica presso l'Università degli Studi di Genova.[1] L'anno successivo è entrato nel Seminario arcivescovile maggiore di Genova e ha conseguito il baccalaureato in teologia presso la sezione genovese della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale.[1] Il 9 maggio 1992 è stato ordinato presbitero dal cardinale Giovanni Canestri a Genova Quinto al Mare. Incardinato nell'arcidiocesi d'origine, è stato, tra l'altro, responsabile del servizio di pastorale giovanile dell'arcidiocesi (1994-2007) e responsabile regionale della pastorale giovanile della conferenza episcopale ligure (1997-2007). Poi, per un quinquennio, è divenuto responsabile del servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana a Roma.[1] Ritornato a Genova nel 2012, il cardinale Angelo Bagnasco lo ha nominato vicario episcopale per la pastorale giovanile, lo sport e l'università e parroco di Santa Maria delle Vigne a Genova.[1] Ministero episcopaleVescovo ausiliare di GenovaIl 10 gennaio 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo titolare di Utica e vescovo ausiliare di Genova;[2] ha ricevuto l'ordinazione episcopale l'8 febbraio seguente, nella cattedrale di Genova, dal cardinale Angelo Bagnasco, co-consacranti il cardinale Domenico Calcagno, presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, e il vescovo di Chiavari Alberto Tanasini. Dopo l'ordinazione episcopale, il cardinale Bagnasco lo ha nominato vicario generale dell'arcidiocesi, mantenendolo parroco di Santa Maria delle Vigne;[3] in entrambi gli incarichi è stato confermato dal nuovo arcivescovo Marco Tasca il 16 luglio 2020.[4] In seno alla Conferenza Episcopale Italiana è segretario della commissione episcopale per la famiglia, i giovani e la vita.[2] Vescovo di RiminiIl 17 novembre 2022 papa Francesco lo ha nominato 111º vescovo di Rimini;[5] è succeduto a Francesco Lambiasi, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 22 gennaio 2023 ha preso possesso della diocesi, nella cattedrale di Santa Colomba, nota come Tempio malatestiano.[6] Onorificenze— 23 gennaio 2012[7]
Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|