Nelson Jesús Perez è nato a Miami, in Florida, il 16 giugno 1961 da David ed Emma Perez ed è fratello di David, oggi defunto, e di Louis Martin. È cresciuto a West New York.[1][2]
L'8 giugno 2012papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Rockville Centre e titolare di Catro.[3] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 25 luglio successivo nella cattedrale di Sant'Agnese a Rockville Centre dal vescovo di Rockville Centre William Francis Murphy, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di FiladelfiaCharles Joseph Chaput e il vescovo ausiliare di Rockville Centre Paul Henry Walsh. Ha prestato servizio come vicario episcopale del vicariato orientale, supervisionando 66 parrocchie, per il ministero ispanico, supervisionando 54 parrocchie con ministero pastorale rivolto agli ispanici, per i programmi di formazione e i movimenti ecclesiali. Monsignor Perez è stato anche membro del consiglio diocesano per il personale sacerdotale, del consiglio presbiterale, di Catholic Health Services; vicepresidente del consiglio di amministrazione di Catholic Charities e membro dei comitati esecutivo e di governance, membro del consiglio pastorale diocesano, presidente del Comitato di pianificazione diocesana "V Encuentro", presidente del comitato consultivo diocesano per il ministero ispanico e membro dell'ufficio per Faith TV Network.[1][2]
In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti è presidente del comitato permanente per la diversità culturale, membro del comitato amministrativo, membro del comitato per la libertà religiosa e delegato per la Federazione nazionale per il ministero della gioventù cattolica (NFCYM) dal novembre del 2018. In precedenza è stato presidente del sottocomitato per gli affari ispanici, responsabile per il V Encuentro e membro della sottocommissione episcopale per la campagna cattolica per lo sviluppo umano.[1][2]
Partito:[7] al primo[8] d'argento alla pila alzata d'azzurro, alla stella (5) del campo, caricato della fascia di nero attraversante a tre bisanti del campo alla croce di rosso; al secondo[9], interzato in fascia: al I d'azzurro alla stella (8) d'argento, con il raggio verso la punta allungato, al II di nero, sostenuto e cimato da due filetti d'argento, all'agnello pasquale d'oro recante una palma dello stesso; al III d'azzurro al sole nascente d'oro.
^Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre.
^Stemma dell'arcidiocesi di Filadelfia. Il campo argento e la fascia nera ai tre bisanti d'argento erano lo stemma di William Penn, il fondatore della città di Filadelfia e del Commonwealth che porta il suo nome, la Pennsylvania. Per indicare la fede cristiana, i tre bisanti sono caricati della croce di rosso. La pila azzurra con la stella d'argento è un simbolo della Beata Vergine Maria che nel suo titolo di Immacolata Concezione è patrona degli Stati Uniti e dell'arcidiocesi.
^Parte personale. Nella parte superiore è raffigurata la stella del mattino, che appare sull'orizzonte a oriente ogni giorno nelle ore prima dell'alba. Essa è da molto tempo un simbolo della Madonna, la cui stessa Immacolata Concezione annunciò la nascita del Messia. Quando l'arcivescovo Perez fu ordinato vescovo nel 2012, il suo stemma portava una stella identica a quella presente nello stemma dell'arcidiocesi di Filadelfia, dove aveva prestato servizio come sacerdote per 23 anni. Al suo ritorno in quella sede, modificò questa stella. Ora appare come la Stella di Betlemme, a significare ulteriormente il ruolo della Madonna come luce guida della nuova evangelizzazione. Come la discepola più perfetta, Maria indica sempre la via verso Cristo. Nella parte mediana vi è un agnello pasquale in oro. I colori richiamano lo stemma della famiglia Perez a Cuba, d'oro ai cinque lupi di nero. L'agnello, che rappresenta Gesù, l'Agnello di Dio (cfr. Gv 1,36, su laparola.net.; Ap 5,6, su laparola.net.; ecc.), si guarda alle sue spalle, per guidare coloro che seguono il suo esempio e "li guiderà alle fonti delle acque della vita" ( Ap 7, 17, su laparola.net.). In qualità di "primogenito dai morti" ( Col 1, 18, su laparola.net.), Gesù, l'Agnello, è diventato "l'ispirazione e l'esempio per ogni martire" (liturgia delle ore). L'agnello sullo scudo dell'arcivescovo Perez ricorda anche Sant'Agnese, la martire romana dodicenne anni che fu uccisa nel 304. Il nome della santa suona come la parola latina agnus, che significa "agnello". Sant'Agnese è la patrona della parrocchia di West Chester, in Pennsylvania, dove il vescovo prestava servizio come parroco al momento della sua nomina a vescovo ausiliare. Oltre al suo attributo tipico - uno stendardo contrassegnato da una croce - l'agnello porta anche un ramo di palma, che in epoca romana veniva utilizzato per adornare i luoghi di sepoltura dei martiri. Allude anche allo stemma dei parenti materni dell'arcivescovo Perez, la famiglia Ginart, il cui stemma è d'azzurro al leone d'oro, che stringe un ramo di palma. Nel terzo inferiore è presente un sole nascente, che rappresenta Cristo il Salvatore, "un sole che sorge dall'alto" ( Lc 1, 78, su laparola.net.). Questa raffigurazione del sole è presente anche nello stemma di Cuba, adottato nel 1906, che reca un Sole nascente nella parte superiore. I genitori dell'arcivescovo Perez emigrarono da Cuba negli Stati Uniti pochi mesi prima della sua nascita.
^Fa eco al simbolismo della stella del mattino e del sole nascente. Le parole richiamano e riassumono molte esortazioni della Scrittura a "confidare nel Signore" e a trovare la pace mettendo ogni esigenza e preoccupazione nelle mani di Colui per il quale tutte le cose funzionano per il bene ( Ger 17, 7, su laparola.net.; Sal 37, 7, su laparola.net.; Rm 8, 28, su laparola.net.; Fil 4, 4-7, su laparola.net.; 1Pt 5, 7, su laparola.net.). La Madonna, madre della Santa Speranza (Messale Romano), è un modello per ogni discepolo e insegna ai suoi figli a riporre la fiducia in suo Figlio.