È stato lanciato come piattaforma politica a sostegno del progetto di Rivoluzione Cittadina (Revolución Ciudadana) promosso da Correa, che ne è stato presidente fino al 2017: a lui è succeduto Lenín Moreno, che ha spostato il partito su posizioni di centro giudicate vicine alla terza via, rompendo con Correa.[1][2][3][4][5][8] L'impopolarità delle riforme portate avanti da Moreno[10] ha fatto sì che País perdesse tutti i suoi seggi alle elezioni generali del 2021.
A seguito della sconfitta del 2021, Moreno è stato espulso dal partito, che ha successivamente preso il nome di Movimiento MOVER, ufficialmente Movimiento Verde Ético Revolucionario y Democrático.