Motacilla flava
La cutrettola (Motacilla flava Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia Motacillidae.[2] Alla stessa famiglia appartiene il genere Anthus. DescrizioneCon l'espressione latina motacilla si identificano varie specie di piccoli uccelli, tra cui la cutrettola. La lunghezza media è di 17 cm, mentre l'apertura alare raggiunge i 23-27 cm e il peso si attesta tra i 12 e i 18 g.[3] Il colore di questa è grigio uniforme o bianco-giallastro superiormente, giallo inferiormente.[4] Entrando più nel merito della colorazione, curiosa è la varietà di tinte sul capo del maschio secondo le varie sottospecie di cutrettola. D'estate, il maschio ha la testa completamente gialla, senza alcun segno scuro. D'inverno, invece, muta aspetto «sporcando» il piumaggio. In ogni stagione però il suo dorso resta grigio.[5] Il dimorfismo sessuale resta accentuato: a differenza dei colori accesi del maschio, la femmina è bruno-fulviccio di sopra e biancastra sotto. Deposita tra le 4 e le 6 uova una o due volte nei dodici mesi di colore maculato. Il periodo di incubazione varia fra gli 11 e i 13 giorni.[3] Distribuzione e habitatÈ possibile osservare la cutrettola in Europa, Nord Africa e Asia; in Italia ci sono nidificazioni sparse. Predilige soprattutto i campi umidi, ma si può riprodurre anche in zone asciutte, come nei campi di cereali. Non va confusa con la ballerina gialla (Motacilla cinerea) che vive però in alto, in collina e montagna, e sceglie gli ambienti vicino ai torrenti.[5] Le specie visibili in Italia sono la cutrettola testagialla (Motacilla flava flavissima), la cutrettola di Spagna (Motacilla flava iberiae), la cutrettola capinera (Motacilla flava feldegg), la cutrettola caposcuro (Motacilla flava thunbergi) e quella capocenerino (Motacilla flava cinereocapilla). Ogni tanto si fa ammirare in Europa provenendo dal continente asiatico anche la cutrettola testagialla orientale (Motacilla citreola).[5] BiologiaAlimentazioneLa dieta di questo uccello è principalmente insettivora. Non disdegna inoltre vermi ed altri piccoli organismi animali. Raramente lo si vede pure cibarsi di nettare. [6] Nell'estate, segue le greggi posandosi sul dorso degli animali da pascolo e li libera dai parassiti. SistematicaSono note le seguenti sottospecie:[2]
Nella cultura di massa
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