Monti Čerskij
I Monti Čerskij (in russo, хребет Черского, chrebet Čerskogo) sono un complesso sistema montuoso della Siberia Orientale, in Russia, che si estende per 1 500 km in direzione nord-ovest/sud-est nella repubblica autonoma della Sacha-Jacuzia e nell'oblast' di Magadan. GeografiaIl sistema montuoso è costituito da creste parallele e i monti Ulachan-Čistaj sono la parte più alta dell'intero sistema, fra essi si trova il monte Pobeda, il punto più alto dell'intero sistema (3 003 m[1]). I confini del sistema montuoso sono: gli altopiani della Jana e di Ojmjakon a ovest; la valle della Moma e del Selennjach a nord-est; e l'altopiano dell'alta Kolyma a sud. Parallela a nord-est si trova la catena dei Monti della Moma, a nord i Monti del Selennjach. Le principali catene che fanno parte del sistema montuoso sono le seguenti (tra parentesi la massima altitudine della catena montuosa).
Nel corso superiore della Kolyma:
Tra il Čibagalach e l'Adyča:
Tra l'Indigirka e la Nera:
IdrografiaHanno origine dai monti Čerskij alcuni fra i maggiori fiumi della Siberia nord-orientale, come la Kolyma e il Tompo; l'Indigirka invece nasce più a meridione, dai monti Suntar-Chajata, e nel suo percorso verso nord taglia in due la catena separandola in due parti. GeologiaLa catena è situata sul confine fra la placca eurasiatica e la placca nordamericana, insieme con i monti di Verkhojansk; vi si trovano importanti giacimenti di minerali metalliferi, soprattutto di oro e stagno. StoriaI monti prendono il nome dall'esploratore, geologo e botanico polacco Jan Čerskij, morto durante una spedizione nella Siberia nord-orientale nel 1892. Note
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