Monte Pisciavino

Monte Pisciavino
Le antenne sulla cima del monte
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Liguria
Provincia  Savona
Altezza597 m s.l.m.
Prominenza207 m
CatenaAlpi
Coordinate44°01′38.24″N 8°09′44.64″E
Altri nomi e significatiPunta di Vegliasco
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Pisciavino
Monte Pisciavino
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Pisciavino
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Liguri
SottosezioneAlpi del Marguareis
SupergruppoCatena del Saccarello
GruppoGruppo del Monte Saccarello
SottogruppoCostiera Ceppo-Bignone
CodiceI/A-1.II-A.1.e

Il monte Pisciavino o punta di Vegliasco è un rilievo delle Alpi Liguri alto 597 m s.l.m..[1]

Toponimo

La denominazione punta di Vegliasco, derivata dell'omonima frazione di Alassio, è considerata più dotta che quella di monte Pisciavino, che ha probabilmente un'origine scherzosa (piscia il vino) legata alla coltura della vite, la cui estensione in zona era un tempo molto maggiore di quella attuale.[2] In particolare il suo nome verrebbe dal colore che assumono i rigagnoli che vi si formano durante le piogge.[3]

Descrizione

Il monte Pisciavino è il punto culminante del sistema di rilievi dell’immediato entroterra di Alassio e Laigueglia, che separano la vallata del torrente Merula dal bacino del Centa. La costiera collinare prosegue verso nord-est in direzione di Albenga con il monte Castellaro (508 m) e il monte Bignone (523 m), mentre a sud-ovest dopo una insellatura la quota si rialza con i 586 m del monte Tirasso, la cui sommità è occupata dal Santuario di Nostra Signora della Guardia. Sulla cima del monte Pisciavino si trovano alcune alte antenne per telecomunicazioni. Si tratta comunque di un ottimo punto panoramico, noto da tempo anche ai viaggiatori stranieri.[4] Il monte Pisciavino, assieme ai rilievi circostanti, protegge Alassio dal vento di tramontana e contribuisce alla piacevolezza del clima della cittadina.[5]

Geologia

La zona compresa tra il monte Bignone e il Pisciavino è nota ai geologi per la presenza di sottili strati di selce.[6]

Accesso alla cima

Il monte Pisciavino, oltre che della viabilità di servizio per le antenne, è raggiunto da vari sentieri. In particolare è interessante la traversata da nord-est a sud-ovest, che permette di concatenare la salita ai vari rilievi che compongono la dorsale dell'entroterra di Alassio tra i quali, oltre al monte Pisciavino, anche il monte Bignone, il monte Castellaro e il monte Tirasso, che ospita il santuario di Nostra Signora della Guardia.[7] La salita al Pisciavino è anche popolare tra gli appassionati di MTB.[8]

Note

  1. ^ I.G.M., cartografia in scala 1:25.000.
  2. ^ AA.VV., Collana Storico-Archeologica della Liguria Occidentale, vol. 3-5, R. Deputazione di Storia Patria per la Liguria, Sezione Ingauna e Intemelia, 1934, p. 98. URL consultato il 21 aprile 2021.
  3. ^ AA.VV., Rivista di cultura marinara, Tip. dello Stato Maggiore della R. marina, 1943, p. 41. URL consultato il 21 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Italy; Handbook for Travellers: Northern Italy, including Leghorn, Florence, Ravenna, and routes through Switzerland and Austria, Karl Baedeker, 1906, ISBN non esistente. URL consultato il 21 aprile 2021.
  5. ^ Giuseppe Schneer, Consigli medici per tutti coloro che per ragioni di salute devono viaggiare nei paesi meridionali con particolare descrizione della nuova stazione d'Alassio e del suo clima confrontato con quello di S. Remo, Mentone, Nizza e Cannes schizzo climatologico Giuseppe Schneer, Loescher, 1878, p. 4, ISBN non esistente. URL consultato il 22 aprile 2021.
  6. ^ Atti del convegno sul tema, "geologia delle Alpi liguri" - Pavia, Alpi liguri, Genova, 11-16 giugno 1984, 1986, p. 183. URL consultato il 21 aprile 2021.
  7. ^ CAI-TCI, Alpi liguri, pag. 288-289.
  8. ^ baloo-2, Pisciavino (Monte) da Albenga per il Sentiero del Sole, su Gulliver.it, 8 aprile 2016. URL consultato il 21 aprile 2021.

Bibliografia

Cartografia

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