Microcebus murinus
Il microcebo murino o microcebo grigio (Microcebus murinus Miller, 1777) è un lemure della famiglia Cheirogaleidae, endemico del Madagascar. DescrizioneRispetto ai congeneri, ha dimensioni medie, misurando al massimo 15-20 cm di lunghezza (più altrettanti di coda), per un peso complessivo di 60-80 g. Questo ne fa uno dei più piccoli primati viventi. Il pelo è prevalentemente grigio (da qui il nome comune di microcebo grigio), a volte con sfumature rossastre sulla zona dorsale nel quarto posteriore: la zona ventrale è invece biancastra. Gli occhi sono grandi, sferici ed assai vicini fra loro, adatti quindi a una vita notturna: le orecchie sono anch'esse molto sviluppate, il muso è invece corto e appuntito. Le dita di mani e piedi hanno rigonfiamenti adesivi sui polpastrelli. ComportamentoDurante il giorno, questi animali dormono in nidi sferici di foglie e rami che essi stessi costruiscono, dando prova di essere provetti carpentieri. I maschi e le femmine dormono separati: queste ultime possono ritrovarsi in numero di 15 o più in un singolo nido, mentre i maschi dormono a coppie. Di notte, invece, ogni animale raggiunge il proprio territorio saltellando abilmente fra i rami e mantenendosi in equilibrio con la lunga coda. Una volta trovato il cibo, i microcebi tendono a scendere nei pressi del suolo per nutrirsi. RiproduzioneI maschi hanno grossi territori che si sovrappongono nelle zone di confine a quelli delle femmine, che hanno estensione minore e a volte vengono completamente inglobati da quello del maschio, che tuttavia ha atteggiamenti di sottomissione nei confronti delle femmine. La stagione riproduttiva va da settembre a marzo: dopo una gestazione insolitamente lunga (oltre 2 mesi) nascono in media due cuccioli grandi come fagioli, i quali vengono allontanati all'età di 8 mesi circa. In cattività, questi animali possono vivere fino a 15 anni. Distribuzione e habitatQuesti animali popolano le zone costiere della parte centro-meridionale del Madagascar. Sono assai comuni nella zona fra Fort Dauphin ed il fiume Sambirano. Preferiscono le aree ricoperte di foresta, in particolare le foreste decidue delle zone a scarsa piovosità ed i canneti. ConservazioneLa IUCN red list classifica questa specie come a basso rischio di estinzione. Bibliografia
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