Il falso pipistrello vampiro minore (Megaderma spasma Linnaeus, 1758) è un pipistrello della famiglia dei Megadermatidi diffuso nel Subcontinente indiano, Indocina, Indonesia e Filippine.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di medio-piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 65,1 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 56 e 63 mm, la lunghezza del piede tra 30 e 42 mm, la lunghezza delle orecchie tra 35 e 40 mm e un peso fino a 28 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è lunga ed eretta. Le parti superiori sono grigio-bluastre fumose, mentre le parti ventrali sono grigio-brunastre. Il muso è lungo e cilindrico, con la mandibola che si estende oltre la mascella. La foglia nasale è lunga ed eretta, con la porzione anteriore grande, circolare e con il bordo inferiore saldato al labbro superiore, mentre la porzione posteriore ha i bordi leggermente convessi e un rilievo che la attraversa longitudinalmente. Gli occhi sono moderatamente grandi. Le orecchie sono grandi, ovali, unite anteriormente lungo il margine interno per circa la metà della loro lunghezza. Il trago è lungo, largo e bifido. È privo di coda, mentre l'uropatagio ed il calcar sono ben sviluppati.
Ecolocazione
Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di brevi impulsi multi-armonici a frequenza modulata con frequenza iniziale a 73,92±17,8 kHz, finale a 30,65±15,03 kHz e massima energia a 72,99±12,524 kHz[4].
Biologia
Comportamento
Si rifugia in piccoli gruppi, tra 4 e 27 esemplari, all'interno di grotte, tunnel e cavità degli alberi. L'attività predatoria inizia mezz'ora dopo il tramonto volando velocemente e in prossimità del terreno.
Alimentazione
Si nutre principalmente di falene e cavallette.
Riproduzione
In India gli accoppiamenti avvengono in dicembre e gennaio. Le femmine danno alla luce un piccolo alla volta tra aprile e giugno. Dopo 45 giorni raggiungono le dimensioni adulte e sono completamente indipendenti dopo 2 mesi. I due sessi vivono insieme durante tutto l'anno.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nel Subcontinente indiano, Indocina, Indonesia e Filippine.
Vive in aree umide e dense foreste umide tropicali fino a 1.600 metri di altitudine. Sull'isola di Palawan è stata osservata in boschi di bambù e nelle foreste primarie e secondarie.
Tassonomia
Sono state riconosciute 17 sottospecie[2]:
- M.s.spasma: Isole Molucche settentrionali: Halmahera;
- M.s.abditum (Chasen, 1940): Pulau Aor, Isole Perhentian, Redang e Pulau Tioman lungo le coste orientali della Penisola Malese[5];
- M.s.carimatae (Miller, 1906): Isola Karimata, lungo le coste sud-occidentali del Borneo;
- M.s.celebensis (Shamel, 1940): Sulawesi;
- M.s.ceylonense (Andersen, 1918): Sri Lanka;
- M.s.horsfieldii (Blyth, 1863): Coste occidentali degli stati indiani del Maharashtra, Karnataka, Tamil Nadu; Andhra Pradesh nord-occidentale, West Bengal sud-orientale; Bangladesh meridionale;
- M.s.kinabalu (Chasen, 1940): Borneo settentrionale;
- M.s.lasiae (Lyon, 1916): Pulau Lasia, Pulau Babi e Reusam, lungo le coste occidentali di Sumatra;
- M.s.majus (Andersen, 1918): Stati indiani dell'Assam occidentale e sud-orientale, Mizoram, Madura, Nagaland; Myanmar, Thailandia, Laos, Vietnam settentrionale e centrale; Isole Andamane, Isole Nicobare;
- M.s.medium (Andersen, 1918): Penisola Malese, Ko Tarutao, isole Riau, Sumatra settentrionale;
- M.s.minus (Andersen, 1918): Cambogia, Vietnam meridionale;
- M.s.naisense (Lyon, 1916): Nias;
- M.s.natunae (Andersen & Wroughton, 1907): Isole Natuna: Bunguran;
- M.s.pangandarana (Sody, 1936): Giava centro-meridionale;
- M.s.philippinensis (Waterhouse, 1843): Filippine: Biliran, Bohol, Busuanga, Catanduanes, Cebu, Dinagat, Guimaras, Leyte, Lubang, Luzon, Mindanao, Mindoro, Negros, Palaui, Palawan, Panay, Polillo, Siquijor e Tablas.
- M.s.siumatis (Lyon, 1916): Siumat e probabilmente Simeulue, lungo le coste occidentali di Sumatra;
- M.s.trifolium (E.Geoffroy, 1810): Giava, isole Kangean, Sumatra, Borneo, isole Tambelan, Isole Natuna: Serasan.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle foreste disturbate, classifica M.spasma come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Csorba, G., Bumrungsri, S., Helgen, K., Francis, C., Bates, P., Gumal, M., Kingston, T., Heaney, L., Balete, D., Esselstyn, J., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Megaderma spasma, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Megaderma spasma, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Francis, 2008.
- ^ Hughes AC, Satasook C, Bates PJJ, soisook P, Sritongchuat, Jones G & Bumrungsri S, Using echolocation calls to identify Thai bat species: Bespertilionidae, Emballonuridae, nycteridae and Megadermatidae, in Acta Chiropterologica, vol. 13, n. 2, 2011, pp. 447-455.
- ^ Coral Cay Conservation, Report of the Perhentian Phase 2005 (PDF), in Malaysia Tropical Forest Conservation Project, 2005. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
Bibliografia
- Charles M.Francis & Junaidi Payne, A Field guide to the Mammals of Borneo, Sabah Society, Malaysia, 1985, ISBN 9789679994711.
- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431500.
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
- A.C.Hughes, C.Satasook, P.J.J.Bates, P.Soisook, T.Sritongchuay, G.Jones & S.Bumrungsri, Using echolocation calls to identify Thai bat species: Vespertilionidae,Emballonuridae, Nycteridae and Megadermatidae, in Acta Chiropterologica, vol. 13, n. 2, 2011.
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