Nel 1925 si trovò in Siria, nel 1927 ebbe il titolo di comandante superiore delle truppe del Levante, fu capo di stato maggiore dell'esercito nel 1931 e capo di stato maggiore generale della difesa nazionale nel 1938.
Significativo il vano tentativo tra il 1934 e il 1935 di un'alleanza militare con l'omologo italiano Pietro Badoglio, in funzione antitedesca.[1]
Assunse il comando di tutte le forze aereo-terrestri dell'Occidente all'inizio della seconda guerra mondiale.