Mattia Bellucci
Mattia Bellucci (Busto Arsizio, 1º giugno 2001) è un tennista italiano. In singolare si è aggiudicato alcuni titoli nell'ATP Challenger Tour e nel circuito maggiore non ha mai superato i quarti di finale, il suo miglior ranking ATP è la 92ª posizione del febbraio 2025. BiografiaNato a Busto Arsizio, cresce tennisticamente a Castellanza con il padre Fabrizio, maestro nazionale e suo primo coach. Dopo gli studi superiori inizia ad allenarsi a tempo pieno, il tennis diventa la sua priorità e si affida alla gestione tecnica di Fabio Chiappini, mantenendo comunque la collaborazione con il padre.[2] Carriera2018-2020: esordio nel circuito professionisticoIl 13 agosto del 2018 debutta nel circuito professionistico ITF nel Futures F23 di Santa Cristina Val Gardena, superando al primo turno il connazionale Giacomo Dambrosi al tiebreak del set decisivo, per poi arrendersi soltanto nei quarti di finale. Dopo un periodo caratterizzato da risultati di scarso rilievo, nel dicembre del 2020 disputa la sua prima semifinale ITF all'M15 di Torelló, dove viene sconfitto da Arthur Cazaux, che gli concede un solo game. 2021: primo titolo ITFAd aprile raggiunge la sua prima finale ITF all'M15 di Sharm el-Sheikh e viene sconfitto dal cipriota Petros Chrysochos. Ad agosto alza il suo primo trofeo ITF all'M15 di Monastir, sconfiggendo in finale il connazionale Luca Potenza con un doppio 6-3. 2022: due titoli Challenger, cinque ITF e top 200Nei primi sei mesi della stagione si aggiudica cinque tornei ITF, tre sul cemento M15 di Monastir, uno sul cemento indoor dell'M15 di Poitiers e uno sulla terra rossa dell'M25 di Klosters. A luglio supera il tabellone di qualificazioni agli Internazionali di Tennis Verona 2022 e, al suo esordio nel main draw di un torneo Challenger, supera in due set Federico Gaio, n° 217 del mondo, prima di arrendersi a Pedro Cachín. Supera le qualificazioni anche al Saint-Tropez Open 2022 e si aggiudica il suo primo titolo Challenger sconfiggendo negli ottavi di finale Hugo Grenier, testa di serie nº 2 e nº 102 del ranking e in finale, il 16 ottobre, il nº 154 del mondo Matteo Arnaldi. La settimana successiva vince anche il Challenger di Vilnius superando in finale Cem İlkel, al quale annulla un match-point nel terzo set.[3] A dicembre sale alla posizione n° 153 della graduatoria mondiale. 2023: esordio Slam, terzo titolo Challenger e top 150A gennaio agli Australian Open 2023 centra la prima qualificazione in uno Slam superando nell'ordine Wu Tung-lin, Francesco Passaro e Luciano Darderi.[4] Al debutto nel tabellone principale del circuito maggiore viene eliminato da Benjamin Bonzi, a fine torneo raggiunge la 142ª posizione del ranking. Il 10 settembre a Cassis conquista il suo terzo titolo Challenger su altrettante finali, sconfiggendo nell'atto conclusivo Tomáš Macháč in due set. In chiusura di stagione perde la sua prima finale Challenger a Malaga contro il francese Blanchet. 2024: primi incontri vinti nel circuito ATP e top 100Nella prima parte della stagione non va oltre i quarti di finale nei tornei Challenger di singolare, mentre a marzo vince il primo titolo Challenger in doppio ad Amburgo in coppia con lo svizzero Bertola. Torna a superare le qualificazioni nel Grande Slam, al Roland Garros, e al primo turno cede nel parziale decisivo a Frances Tiafoe dopo essere stato in vantaggio di due set a uno. Sconfitto in semifinale al Challenger 125 del Nottingham Open, anche a Wimbledon supera le qualificazioni ed esce al primo turno dopo essersi trovato avanti di 2 set a 1, questa volta contro il nº 14 del mondo Ben Shelton. Supera le qualificazioni anche all'ATP di Atlanta, vince quindi i primi incontri nel circuito maggiore sconfiggendo Aleksandar Vukic e il nº 32 del mondo Adrian Mannarino; viene eliminato nei quarti di finale da Arthur Rinderknech e a fine torneo porta il miglior ranking alla 125ª posizione mondiale. Continua l'ascesa con la vittoria su Mackenzie McDonald al successivo ATP 500 di Washington, dove perde al secondo turno contro Alex Michelsen. Al Challenger di Cary cede in finale a Roman Safiullin dopo aver vinto il primo set e avuto due match point a disposizione,[5] e sale alla 101ª posizione. Supera le qualificazioni e vince il suo primo incontro in uno Slam agli US Open con la vittoria in tre set sull'ex nº 3 del mondo Stan Wawrinka e cede al secondo turno a Christopher O'Connell. Torna a giocare dopo un mese al nuovo ATP di Hangzhou ed esce al secondo turno per mano di Zhang Zhizhen dopo aver eliminato Aslan Karacev. Supera le qualificazioni sia a Tokyo che a Shanghai, dove viene eliminato rispettivamente al primo e secondo turno da Jack Draper e Alexander Zverev. Torna a giocare nel circuito challenger dove raggiunge la finale a Olbia e la semifinale a Kōbe, grazie a questi buoni risultati il 18 novembre entra per la prima volta in top 100. StatisticheTornei minoriSingolareVittorie (9)
Finali perse (6)
DoppioVittorie (5)
Finali perse (1)
Note
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