Matteo Fabbro
Matteo Fabbro (Udine, 10 aprile 1995) è un ciclista su strada italiano. Ha caratteristiche da passista-scalatore[3][4] ed è professionista dal 2018. Carriera2015-2017: i risultati tra gli Under-23Dopo aver debuttato tra gli Under-23 nel 2015 con il Cycling Team Friuli, nel 2016 Fabbro si classifica quinto al Trofeo Città di San Vendemiano, terzo al Tour of Bihor, sesto al Tour of Malopolska e tredicesimo al Tour de l'Avenir, ottenendo anche il primo successo nella categoria a Laterina nella Coppa Guinigi, gara del calendario nazionale.[5][6] In stagione partecipa anche alla Tre Valli Varesine con la maglia della Nazionale italiana.[7] Nel 2017, dopo il terzo posto al Giro del Belvedere, si piazza quarto nella tappa di Bagnara di Romagna al Giro d'Italia Under-23; il 12 luglio ottiene quindi la prima vittoria in una gara dell'Europe Tour, imponendosi nel prologo (una cronoscalata) del Giro della Valle d'Aosta.[8] Conclude la stagione con il quinto posto al Gran Premio Sportivi di Poggiana, due top 10 di tappa al Tour de l'Avenir, il quarto posto alla Ruota d'Oro e i due successi nella Coppa Città di San Daniele e nella cronoscalata Bologna San Luca.[9][8] In agosto firma intanto un contratto biennale per il passaggio al professionismo con il Team Katusha Alpecin a partire dal 2018.[10] Dal 2018: il professionismoNel 2018 debutta da pro in maglia Katusha, e in stagione prende parte a diverse competizioni, anche World Tour, con ruoli di gregario; in ottobre si classifica quindi ottavo al Presidential Cycling Tour of Turkey.[11] Nel 2019 si piazza ottavo anche ai campionati italiani in linea a Compiano, e quinto al Trofeo Matteotti.[12] Sempre nel 2019 prende parte alla sua prima Vuelta a España, chiudendola al 54º posto, e posizionandosi ottavo al termine dell'undicesima tappa a Urdax-Dantxarinea.[12] A inizio 2020, con la chiusura del team Katusha, si accasa alla tedesca Bora-Hansgrohe. In stagione si piazza terzo nella settima tappa della Tirreno-Adriatico, a Loreto, dopo un attacco solitario iniziato a 25 km dall'arrivo ed esauritosi con il rientro di Mathieu van der Poel (poi vincitore) a 400 m dall'arrivo;[13] partecipa anche al suo primo Giro d'Italia, concludendolo al 23º posto.[14] Nel 2021 inizia la stagione alla Tirreno-Adriatico con il compito di supportare Patrick Konrad. Complice però la scarsa forma dell'austriaco diventa lui l'uomo di punta: arriva settimo nella quarta tappa e decimo in quella successiva, piazzamenti che gli consentono di terminare la corsa al quinto posto in classifica generale. Palmarès
Altri successi
PiazzamentiGrandi GiriClassiche monumento
Note
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