Mastino bhutanese
Il mastino bhutanese, anche noto come bjop-khyi, è una razza canina molossoide (tipo cane da montagna) originaria del Bhutan non riconosciuta dalla FCI ed utilizzata da secoli come cane da pastore. Recentemente, il governo bhutanese ha incentivo l'avvio di un allevamento selettivo/protettivo della razza nel Distretto di Gasa[1]. StoriaOriginiLa razza originò in tempi molto antichi dall'archetipo razziale dei "molossoidi", un grande cane da montagna selezionato in epoca protostorica nel Medioriente (fond. nella Mezzaluna Fertile), dove la nascente pastorizia aveva evidenziato la necessità di selezionare un grosso cane difensore del gregge, evolutosi durante l'Età del ferro come cane da guerra/palazzo nelle prime grandi civiltà (assiri, babilonesi, ittiti, egizi). Dalla Mesopotamia, il molossoide si diffuse nell'antico impero persiano e da lì al Caucaso, all'India ed a tutti i paesi tra le pendici indo-pakistane dell'Himalaya (Tibet, Nepal, Bhutan, ecc.) e le steppe mongoliche, originando diversi ceppi locali: tutti cani accomunati da una certa tipologia caratteriale (forte, dominante, territoriale e protettiva verso la famiglia umana) ma con varianti morfologiche dovute alle diversità climatiche e del territorio. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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