Massimo Brunello
Massimo Brunello (Arquà Polesine, 18 giugno 1967) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 italiano, dal 2015 al 2020 tecnico del Calvisano. Attualmente capo allenatore della nazionale under 20. BiografiaCresciuto nel Rovigo, con tale club trascorse l'intera carriera da giocatore; al suo attivo due scudetti, nella conquista del primo dei quali ebbe una parte determinante: fu lui, infatti, nella finale disputatasi a Roma, a dare a Graziano Ravanelli, al termine di una lunga fuga, al 79' di gioco la palla con la quale il Rovigo sorpassò il Benetton e si aggiudicò l'incontro[1]; nonostante il realizzatore fosse stato il citato Ravanelli, talora l'episodio viene ricordato tuttora come «la meta di Brunello»[2]. == Esordì in Nazionale il 31 dicembre 1988 a Dublino contro l'Irlanda; nonostante la sconfitta 15-31 segnò lui l'unica meta azzurra; fino al 1990 disputò 7 incontri, tutti in Coppa FIRA; ne disputò un ottavo, e ultimo, nel 1993 contro il Portogallo, a due anni e mezzo di distanza dal più recente. Ritiratosi nel 2000 dopo 257 partite in serie A e 101 mete (e complessivi 541 punti)[3], Brunello intraprese la carriera tecnica, dapprima nelle giovanili del Rovigo, poi come assistente in prima squadra e di seguito come capo allenatore Badia, guidando dal 2004 al 2006 alla promozione dalla serie B alla serie A. Tornato di nuovo al Rovigo nel 2007 come capo allenatore riuscì a condurre la squadra in challenge cup il primo anno e ai playoff del Super 10 2008-2009, dove il club mancava dal 1998[2]. Al termine della stagione fu ingaggiato dalla Federazione Italiana Rugby con l'incarico di responsabile tecnico delle nazionali giovanili e dell'Accademia FIR di Mogliano. Nel 2015 alla guida della nazionale under 18 conquista il record di vittorie con ben 6 di fila e un pareggio e perdendo solo l'ultima della stagione.[4]. Ingaggiato dal Calvisano nel 2015, con la squadra del bresciano vinse due scudetti nel 2017 e nel 2019 e dal 2020 è tornato in Federazione come capo allenatore della nazionale Under-20. Nel sei nazioni 2021 la squadra ottiene una vittoria ma è sempre competitiva ad ogni match ottenendo la miglior difesa del torneo. Nel 2022 l'Italia riesce nell'impresa di vincere 3 partite (record) al Sei Nazioni e battendo per la prima volta l'Inghilterra. Alle summer series dello stesso anno (torneo in sostituzione del mondiale) l'Italia arriva terza vincendo 3 match e battendo ancora l'Inghilterra[5]. PalmarèsGiocatoreAllenatoreNote
Bibliografia
Collegamenti esterni
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