Mario Tadini

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Mario Tadini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia (1905-1946)
Italia (bandiera) Italia (dal 1946)
Automobilismo
CategoriaCampionato europeo di automobilismo, Gran Premi di automobilismo, Mille Miglia, Targa Abruzzi, Campionato mondiale vetture sport
RuoloPilota
Termine carriera26 aprile 1953
Carriera
Carriera nel Campionato europeo di automobilismo
Esordio24 maggio 1931
Stagioni1931, 1936
ScuderieItalia (bandiera) Alfredo Caniato 1931
Ferrari 1936
Miglior risultato finale29º (1931, 1936)
GP disputati2
Punti ottenuti54
Carriera nei Gran Premi di automobilismo
Esordio9 settembre 1934
Stagioni1934
ScuderieFerrari 1934
GP disputati1
Carriera nel Campionato mondiale vetture sport
Esordio26 aprile 1953
Stagioni1953
ScuderieItalia (bandiera) Mario Tadini
GP disputati1
Carriera nella Coppa Acerbo
Esordio15 agosto 1932
Stagioni1932-1935
ScuderieFerrari 1932-1935
Pilota privato 1935
Miglior risultato finale2º (1934)
GP disputati4
Podi1
Carriera nella Mille Miglia
Esordio12 aprile 1930
Stagioni1930-1932, 1934-1935, 1948, 1952-1953
ScuderieFerrari 1930-1932, 1934
Italia (bandiera) Ippolito Berrone 1935
Pilota privato 1948, 1952-1953
Miglior risultato finale2º (1935)
GP disputati8
Podi2[1]
 

Mario Tadini (Bergamo, 6 novembre 1905Alessandria, 22 agosto 1983) è stato un imprenditore e pilota automobilistico italiano.

Biografia

La sua attività imprenditoriale iniziò nel 1920, quando diventò proprietario di una catena di negozi di abbigliamento. Nel 1929, grazie al denaro accumulato, partecipò alla fondazione della Scuderia Ferrari. Prima di diventare imprenditore, Mario Tadini ebbe un discreto successo nella competizioni automobilistiche. Con l'entrata nel capitale societario della Scuderia Ferrari, Tadini decise di tentare la carriera di pilota professionista. Negli anni trenta riuscì a conquistare alcune vittorie, soprattutto nelle cronoscalate, imponendosi per cinque volte, di cui quattro consecutive nella Corsa allo Stelvio. Nel 1933, insieme a Carlo Felice Trossi, vinse su auto Alfa Romeo il campionato europeo della montagna. Nel 1938 si ritirò temporaneamente dalle competizioni. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, tornò sporadicamente a correre. Si ritirò definitivamente dalle gare a metà degli anni cinquanta.

Risultati

Risultati nel Campionato europeo di automobilismo

1931 Scuderia Vettura ITA FRA BEL Punti Posizione
Alfredo Caniato Alfa Romeo 6C 1750 Rit 23 29º
1936 Scuderia Vettura MON GER SVI ITA Punti Posizione
Scuderia Ferrari Alfa Romeo 8C 35 Rit 31 29º
Legenda

Risultati nei Gran Premi di automobilismo

1934 Scuderia Vettura MON FRA GER BEL ITA SPA Punti Posizione
Scuderia Ferrari Alfa Romeo Tipo B Rit[2] 0 -
Legenda

Risultati nella Mille Miglia

Anno Scuderia Costruttore Vettura Numero Categoria Classe Co-Pilota Risultato
di classe
Risultato
assoluto
1930 Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato 62 Sport S 2.0 Italia (bandiera) Eugenio Siena Rit Rit
1931 Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato 150 Sport S +1.1 Italia (bandiera) Carlo Canavesi
1932 Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato 93 Sport S +1.5 Italia (bandiera) Piero Bucci Rit Rit
1934 Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 8C 2300 Monza Spider Brianza 2.6 45 Sport S 3.0 Italia (bandiera) Nando Barbieri Rit Rit
1935 Italia (bandiera) Ippolito Berrone Alfa Romeo Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 93 Sport S-/+3.0 Italia (bandiera) L. Chiari
1948 Pilota privato Alfa Romeo Alfa Romeo N.D. 6C 2500 Spider 30 Sport S 2./+2.0 Italia (bandiera) Carlo Canavesi Rit Rit
1952 Pilota privato Alfa Romeo Alfa Romeo 1900 Sprint 441 Gran Turismo GT 2.0 Italia (bandiera) Bruno Bonini 18°
1953 Italia (bandiera) Mario Tadini Jaguar Jaguar C-Type 629 Sport S +2.0 Italia (bandiera) Pietro Cagnana Rit Rit
Legenda

Note

  1. ^ Uno l'ha ottenuto per la posizione della Classe S-/+3.0.
  2. ^ Condivise la vettura con Achille Varzi.

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