Mille Miglia 1930

Voce principale: Mille Miglia.

Italia (bandiera) Mille Miglia 1930
Data 12 - 13 aprile 1930
Nome ufficiale IV Coppa delle 1000 Miglia
Percorso 1639 km
Brescia-Roma-Brescia
Risultati
Podio
1. Italia (bandiera) Tazio Nuvolari
Italia (bandiera) Giovanni Battista Guidotti
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato
2. Italia (bandiera) Achille Varzi
Italia (bandiera) Carlo Canavesi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato
3. Italia (bandiera) Giuseppe Campari
Italia (bandiera) Attilio Marinoni
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato

La Mille Miglia 1930 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Disputata tra il 12 e il 13 aprile 1930 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno venne vinta da Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti che coprirono l'intera distanza di 1639 km su un'Alfa Romeo 6C 1750 GS Testa Fissa Spider Zagato ufficiale in 16 ore 18 minuti e 59 secondi alla velocità media di 100,450 chilometri orari. Questa fu la prima volta che la media superò la barriera dei 100 Km/h.[1]

Categorie

Le vetture erano suddivise in classi in base alla cilindrata e inoltre vi era una classifica speciale per le vetture utilitarie. Si iscrissero 135 concorrenti che presero il via da Brescia e solo 73 di loro completarono il percorso.[1]

Sigla Categoria
S 1.1 Sport entro 1100 cm3
S 1.5 Sport entro 1500 cm3
S 2.0 Sport entro 2000 cm3
S 3.0 Sport entro 3000 cm3
S 5.0 Sport entro 5000 cm3
S +5.0 Sport oltre 5000 cm3
VU Vetture Utilitarie

Percorso

Rispetto al tracciato dell'anno precedente, a seguito dell'improvviso crollo di un ponte sull'Oglio a Canneto, si fece una variazione per cui, da Brescia, ci si dirige verso Cremona e poi, attraverso San Giovanni in Croce, si raggiunge Casalmaggiore e da lì si prosegue seguendo il medesimo percorso dell'anno precedente.

Brescia — CremonaSan Giovanni in CroceCasalmaggioreParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzeSan Casciano in Val di PesaPoggibonsiSienaSan Quirico d'OrciaRadicofaniBolsenaViterboMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPerugiaGubbioFossato di VicoFabrianoCastelraimondoTolentinoMacerataVilla PotenzaLoretoAnconaSenigalliaFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaNoaleTrevisoCornudaFeltrePrimolanoBassanoMarosticaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1639,000 km; 18,000 in più rispetto all'anno precedente dovuti essenzialmente alla deviazione di Cremona.

Gara

Resoconto

I preparativi per la partenza della Mille Miglia del 1930

Dopo tre edizioni la Mille Miglia aveva raggiunto una notevole popolarità, tanto che venne battuto il record di iscritti, ma le migliorate Alfa Romeo 6C 1750 GS Testa Fissa Spider Zagato iscritte direttamente dall'Alfa Romeo rimanevano le vetture favorite dopo le vittorie di Campari nel biennio 1928-29. Le sei vetture preparate da Vittorio Jano furono affidate al bi-campione in carica Giuseppe Campari, con Attilio Marinoni, e ai veloci Achille Varzi, in coppia con Carlo Canavesi, e Tazio Nuvolari, con Giovanni Battista Guidotti, entrambi già affermati campioni motociclistici, poi Ghersi - Cortese, Pirola - Guatta e Mazzotti - Maggi; fu l'unica volta che due dei fondatori della corsa arrivarono al traguardo sulla stessa auto. Sempre su Alfa Romeo 6C, sia 1750 che 1500, vi erano altri equipaggi privati come Foresti, la principessa Colonna, Santinelli, Catalani, Luigi Scarfiotti, Eugenio Siena e Mario Tadini, questi ultimi tre schierati dalla neonata Scuderia Ferrari, alla prima uscita in assoluto nel mondo delle competizioni.

Luigi Scarfiotti e Guglielmo Carraroli sulla loro Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato iscritta dalla Scuderia Ferrari durante la Mille Miglia 1930

Tra gli avversari più temibili delle Alfa Romeo vi era la squadra delle OM 665 "Superba" SS MM Spider, evoluzioni della prima vincitrice della gara, composta dagli equipaggi Minoja - Morandi, già campioni nel 1927, Rosa - Coffani e Bassi - Gazzabini, tutti in classe 3000. Da soli, ma comunque temibili, partivano Ermenegildo Strazza e Luigi Gismondi su una Lancia Lambda 8ª serie 221 spider Casaro con speciale testata Romagnoni & Pirotta; Rudolf Caracciola e Christian Werner su una Mercedes-Benz SSK semi-ufficiale, che correvano da soli nella classe oltre 5000 soprattutto per prendere informazioni in vista di un impegno ufficiale l'anno successivo, Arcangeli - Pastore su una Maserati Tipo 26 M Sport molto veloce e Romano e Tuffanelli su due Bugatti Tipo 35.

Tra le 1100 partirono oltre 25 Fiat 509 su diversi livelli di preparazione insieme ad altre concorrenti come Amilcar, Derby e una Maserati. Tra le vetture utilitarie partirono diverse Fiat 514, sei Citroën AC4 e due Bianchi S5.

La gara parte alle 11:00 del mattino con un ritmo serratissimo, a Bologna è primo Arcangeli con la Maserati, seguito nel giro di un minuto da Nuvolari, Caracciola, Varzi e Campari; mentre sia le temibili Lancia ed OM di Strazza - Gismondi e Minoja - Morandi si devono ritirare per guasti al motore. Tra Bologna e Firenze, mentre Arcangeli rompe il motore, Varzi accelera e sulle strade della Toscana passa definitivamente in testa arrivando per primo a Roma; dove lo seguono Nuvolari ad un minuto, Campari a dieci e Ghersi a quattordici, mentre Caracciola ha ormai più di mezz'ora di ritardo.

Achille Varzi e Carlo Canavesi sulla via per il secondo posto assoluto

Dopo Roma la lotta per la vittoria si restringe alle coppie Nuvolari - Guidotti e Varzi - Canavesi, che si alternano al comando nel tratto successivo, duellando tra Terni e Ancona, finché tra Ancona e Bologna Nuvolari è in grado di recuperare quasi sette minuti di ritardo e a passare nettamente in testa nel capoluogo emiliano,[2] guadagnando quattro minuti su Varzi, attardato da due forature; li seguono Campari e poi Ghersi, quinto dietro una OM, che è l'unico a ricevere da Vittorio Jano l'ordine di forzare, per ottenere i primi quattro posti a Brescia. Nel Veneto la vittoria di Nuvolari si consolida con dei passaggi da record a Feltre e poi ancora fino a Brescia, dove giunge addirittura davanti al rivale Varzi, partito con dieci minuti di vantaggio superato proprio nel finale.

Dopo 1639,7 km di gara l'Alfa Romeo 6C 1750 GS Testa Fissa Spider Zagato ufficiale di Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti tagliò il traguardo a Brescia dopo 16 ore 18 minuti 59 secondi seguito da altre quattro Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato di Achille Varzi e Carlo Canavesi, Giuseppe Campari e Attilio Marinoni e Pietro Ghersi e Franco Cortese.

I vincitori della Mille Miglia del 1930, Tazio Nuvolari, a sinistra, e Giovanni Battista Guidotti, a destra, all'arrivo

Quinta e settima assolute e prima e seconda di classe arrivarono le due OM 665 "Superba" SS MM Spider di Angelo Bassi - Carlo Gazzabini e Archimede Rosa - Vincenzo Coffani, separate dall'ottima prova dei tedeschi Rudolf Caracciola e Christian Werner sulla loro Mercedes-Benz SSK, primi anche della classe oltre 5000 essendo gli unici partecipanti. Completavano le prime dieci posizioni altre tre Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato di Franco Mazzotti - Aymo Maggi, Bartolo Ferrari - Giulio Foresti e Bruno Fontanini - Giovanni Minozzi. Sempre su un'Alfa Romeo 6C, però una 1500 SS, Francesco Pirola vinse la classe fino a 1,5 litri, giungendo 13º assoluto in coppia con Angelo Guatta.

Primi tra le vetture fino a 5.0 litri e 29° assoluti si classificarono Giocchino Leonardi ed Ezio Barbieri su una Chrysler 72. Periccioli ed Apollonio vinsero la classe 1,1 litri su una Fiat 509 S bateau (31° assoluti) ad una media di oltre 77 km/h mentre tra le Vetture Utilitarie i primi due posti vennero occupati dalle Fiat 514 Spider di Mazza - Pezzoni e Spotorno - Ghiringhelli, rispettivamente 42° e 44° assoluti, nonostante la notevole prova delle Citroën AC4 che giunsero a Brescia in un gruppo compatto.

L'episodio del sorpasso a fari spenti

Questa qui è la Mille Miglia della famosa "beffa dei fari spenti", come successivamente sarebbe stata ribattezzata la vicenda con cui Nuvolari superò Varzi nell'ultimo tratto di gara. Di questo sorpasso non vi sarebbe stato neanche bisogno perché Nuvolari, essendo partito con dieci minuti di ritardo, avrebbe comunque vinto la gara semplicemente tagliando il traguardo appena dietro Varzi, ma arrivare per primo a Brescia avrebbe soddisfatto la sua voglia di pilota di primeggiare sempre e aumentato la sua reputazione.

Secondo quanto ha sempre raccontato il compagno di Tazio Nuvolari in quella gara, Giovanni Battista Guidotti, dopo aver raggiunto Varzi a Vicenza, giunti nei pressi di Peschiera del Garda durante la notte, "Nivola", per far credere al rivale di essere stato vittima di un guasto, spense i fari e proseguì al buio seguendo le luci di coda dell'avversario, per poi coglierlo di sorpresa e sorpassarlo per arrivare primo a Brescia.[3][4] La testimonianza Guidotti non fu mai smentita da Nuvolari ma le cose non andarono esattamente in questo modo.[5]

In realtà, secondo le testimonianze di Giovanni Canestrini e degli stessi Achille Varzi e Carlo Canavesi, il primo avvistamento avvenne ad Arsié, dopo Feltre, il raggiungimento a Vicenza, e il sorpasso vero e proprio, peraltro favorito dallo stesso Varzi ormai conscio della sconfitta, a Lonato, poco dopo Desenzano, alle 5,20 del mattino, quando già albeggiava e per cui non vi era (o vi era poca) necessità dei fari.[5][6]

Risultati[1][7][8][9]

Pos. Equipaggio Vettura Scuderia Tempo/Ritiro Categoria
1 84 Italia (bandiera) Tazio Nuvolari
Italia (bandiera) Giovanni Battista Guidotti
Alfa Romeo 6C 1750 GS tf Spider Zagato Italia (bandiera) Alfa Romeo 16h18'59"4 S 2.0
2 74 Italia (bandiera) Achille Varzi
Italia (bandiera) Carlo Canavesi
Alfa Romeo 6C 1750 GS tf Spider Zagato Italia (bandiera) Alfa Romeo 16h29'51"0 S 2.0
3 69 Italia (bandiera) Giuseppe Campari
Italia (bandiera) Attilio Marinoni
Alfa Romeo 6C 1750 GS tf Spider Zagato Italia (bandiera) Alfa Romeo 16h59'53"6 S 2.0
4 126 Italia (bandiera) Pietro Ghersi
Italia (bandiera) Franco Cortese
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Italia (bandiera) Alfa Romeo 17h16'31"0 S 2.0
5 118 Italia (bandiera) Angelo Bassi
Italia (bandiera) Carlo Gazzabini
OM 665 "Superba" SS MM Spider 17h18'34"4 S 3.0
6 128 Germania (bandiera) Rudolf Caracciola
Germania (bandiera) Christian Werner
Mercedes-Benz SSK 17h20'17"4 S +5.0
7 80 Italia (bandiera) Archimede Rosa
Italia (bandiera) Vincenzo Coffani
OM 665 "Superba" SS MM Spider 17h22'58"0 S 3.0
8 138 Italia (bandiera) Franco Mazzotti
Italia (bandiera) Aymo Maggi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Italia (bandiera) Alfa Romeo 17h46'45"4 S 2.0
9 149 Italia (bandiera) Bartolo Ferrari
Italia (bandiera) Giulio Foresti
Alfa Romeo 6C 1750 GS 17h55'16"4 S 2.0
10 143 Italia (bandiera) Bruno Fontanini
Italia (bandiera) Giovanni Minozzi
Alfa Romeo 6C 1750 GS 17h57'14"0 S 2.0
11 106 Italia (bandiera) A. Gerardi
Italia (bandiera) Aur. Gerardi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato 18h20'57"2 S 2.0
12 66 Italia (bandiera) A. Bornigia
Italia (bandiera) Renato Balestrero
OM 665 "Superba" SS MM Spider 18h26'17"2 S 3.0
13 108 Italia (bandiera) Francesco Pirola
Italia (bandiera) Angelo Guatta
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Italia (bandiera) Alfa Romeo 18h30'46"0 S 1.5
14 105 Italia (bandiera) Gualtiero Natali
Italia (bandiera) G. Tabacchi
Alfa Romeo 6C 1500 SS tf Spider siluro 18h47'03"0 S 1.5
15 79 Italia (bandiera) L. Catalani
Italia (bandiera) A. Pollini
Alfa Romeo 6C 1750 GS 18h59'58"0 S 2.0
16 121 Italia (bandiera) M. Dafarra
Italia (bandiera) Renato Balestrero
Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider 19h30'30"6 S 2.0
17 77 Italia (bandiera) Arialdo Ruggeri
Italia (bandiera) A. Marchesini
OM 665 "Superba" SS MM Spider 19h31'56"0 S 3.0
18 115 Italia (bandiera) E. Ricchetti
Italia (bandiera) C. Poilucci
Bugatti Type 35B 19h57'25"0 S 3.0
19 81 Italia (bandiera) O. Peverelli
Italia (bandiera) C. Dell'Orto
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 20h06'10"0 S 1.5
20 146 Italia (bandiera) G. Bellingeri
Italia (bandiera) R. Zangrandi
Itala 65 spider 20h19'30"0 S 3.0
21 124 Italia (bandiera) G. Corelli
Italia (bandiera) « Leati »
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 20h24'31"0 S 1.5
22 131 Italia (bandiera) A. Lavelli
Italia (bandiera) L. Lotteri
OM 665 "Superba" S Spider 20h28'03"2 S 2.0
23 123 Italia (bandiera) A. Dosio
Italia (bandiera) Tino Danieli
OM 665 "Superba" S MM Spider 20h41'35"2 S 3.0
24 78 Italia (bandiera) A. Facchetti
Italia (bandiera) Z. Maffezzoni
Itala 65 spider 21h00'01"0 S 3.0
25 127 Italia (bandiera) Piero Dusio
Italia (bandiera) « Zamaglia »
OM 665 "Superba" SS MM Spider 21h10'26"4 S 3.0
26 64 Italia (bandiera) G. Savi
Italia (bandiera) A. Muro
OM 665 "Superba" S MM Spider 21h15'01"0 S 3.0
27 148 Italia (bandiera) S. Consonno
Italia (bandiera) « Romagnoni »
Lancia Lambda testa R.P. 21h16'30"4 S 3.0
28 75 Italia (bandiera) Corinna Braccialini
Italia (bandiera) P. Braccialini
Alfa Romeo 6C 1500 S 21h18'26"0 S 1.5
29 97 Italia (bandiera) Gioacchino Leonardi
Italia (bandiera) Ezio Barbieri
Chrysler 72 21h24'43"0 S 5.0
30 99 Italia (bandiera) L. Basso
Italia (bandiera) A. Ferrari
Alfa Romeo 6C 1750 S Torpedo 21h30'30"0 S 2.0
31 18 Italia (bandiera) A. Periccioli
Italia (bandiera) U. Apollonio
Fiat 509 S bateau 21h30'42"0 S 1.1
32 133 Italia (bandiera) Cesiro Longoni
Italia (bandiera) Ugo Marangoni
Jordan « Blue Boy » 21h37'55"0 S 5.0
33 39 Italia (bandiera) S. Montanari
Italia (bandiera) A. Mondini
Fiat 509 S bateau 21h38'32"2 S 1.1
34 39 Italia (bandiera) S. Felicioni
Italia (bandiera) G. Pecoraro
OM 665 "Superba" S MM 21h47'30"2 S 3.0
35 27 Italia (bandiera) Francesco Matrullo
Italia (bandiera) L. Giannini
Salmson 1100 21h48'22"8 S 1.1
36 88 Italia (bandiera) Emilio Romano
Italia (bandiera) E. Lucchetti
Bugatti Tipo 37 22h05'28"0 S 1.5
37 65 Italia (bandiera) Giuseppe Tuffanelli
Italia (bandiera) A. Mantovani
Bugatti Tipo 37 22h46'25"0 S 1.5
38 137 Italia (bandiera) C. Guglielmini
Italia (bandiera) M. Cicognani
OM 665 "Superba" S MM 22h52'16"0 S 3.0
39 19 Italia (bandiera) « Fischer »
Italia (bandiera) « Cocchetto »
Fiat 509 S 23h01'28"0 S 1.1
40 107 Italia (bandiera) R. Masera
Italia (bandiera) « Caraffi »
Lancia Lambda 23h04'36"0 S 3.0
41 68 Italia (bandiera) « Frate Ignoto »
Italia (bandiera) N. Franzoni
Fiat 525 S berlina 23h13'26"0 S 5.0
42 8 Italia (bandiera) F. Mazza
Italia (bandiera) « Pezzoni »
Fiat 514 Spider 23h14'31"0 VU
43 73 Italia (bandiera) M. Bruno
Italia (bandiera) « Bellei »
Lancia Lambda 23h17'12"0 S 3.0
44 4 Italia (bandiera) Franco Spotorno
Italia (bandiera) B. Ghiringhelli
Fiat 514 S 23h31'23"0 VU
45 61 Italia (bandiera) « Oslo »
Italia (bandiera) V. Monti
Fiat 509 S siluro 23h45'30"0 S 1.1
46 49 Italia (bandiera) Ernesto Tamburi
Italia (bandiera) Guglielmo Sandri
Maserati 26 C 23h46'38"0 S 1.1
47 25 Italia (bandiera) G. Biagioni
Italia (bandiera) G. Rognoni
Fiat 509 S bateau 23h47'09"0 S 1.1
48 125 Italia (bandiera) Filippo Tassara
Italia (bandiera) P. Brocchieri
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 23h48'05"0 S 1.5
49 48 Italia (bandiera) Antonio Zanelli
Italia (bandiera) C. Ricceri
Fiat 509 S 23h6'19"0 S 1.1
50 54 Italia (bandiera) Silvio Rondina
Italia (bandiera) U. Stefanelli
Fiat 509 S 24h10'42"0 S 1.1
51 15 Italia (bandiera) O. Frigo
Italia (bandiera) A. Bianchi
Bianchi S5 24h28'01"0 VU
52 111 Italia (bandiera) Giuseppe Gilera
Italia (bandiera) Sebastiano Manzoni
Fiat 525 S 24h30'25"0 S 5.0
53 30 Italia (bandiera) G. Martinelli
Italia (bandiera) A. Scalmana
Fiat 509 24h32'19"0 S 1.1
54 112 Italia (bandiera) C. Carini
Italia (bandiera) B. Scesa
OM 665 "Superba" S MM 24h43'30"0 S 2.0
55 24 Italia (bandiera) « Cadeo »
Italia (bandiera) M. Pietra
Fiat 509 S 25h05'34"0 S 1.1
56 151 Italia (bandiera) Giovanni Restelli
Italia (bandiera) « Ferro »
Alfa Romeo 6C 1500 SS 25h15'55"0 S 1.5
57 135 Italia (bandiera) « Bottarelli »
Italia (bandiera) « Tognu »
Lancia Lambda 25h26'09"0 S 3.0
58 13 Italia (bandiera) « Ferriani »
Italia (bandiera) D. Sancricca
Citroën AC4 25h29'37"0 VU
59 86 Italia (bandiera) C. Brughera
Italia (bandiera) M. Cippelli
Itala 61 25h31'51"0 S 3.0
60 9 Italia (bandiera) G. Binda
Italia (bandiera) A. Belgir
Citroën AC4 Spider 25h36'54"0 VU
61 6 Italia (bandiera) R. Ruvioli
Italia (bandiera) Emilio Bernardi
Citroën AC4 25h38'06"0 VU
62 12 Italia (bandiera) « Pesenti »
Italia (bandiera) M. Baccoli
Citroën AC4 spider 25h43'46"0 VU
63 50 Italia (bandiera) E. Cioni
Italia (bandiera) « Pelegatti »
Fiat 509 25h45'05"0 S 1.1
64 5 Italia (bandiera) Abele Clerici
Italia (bandiera) R. Tinarelli
Citroën AC4 spider 25h45'57"0 VU
65 72 Italia (bandiera) Jole Venturi
Italia (bandiera) L. Venturi
OM 665 "Superba" S MM 25h50'54"0 S 3.0
66 16 Italia (bandiera) L. Lovisolo
Italia (bandiera) G. Meregalli
Fiat 514 26h03'47"0 VU
67 35 Italia (bandiera) S. Tibida
Italia (bandiera) U. Suvieri
Fiat 509 S 26h06'35"0 S 1.1
68 53 Italia (bandiera) Enzo Crotti
Italia (bandiera) « Ruosi »
Fiat 509 S bateau 26h23'12"0 S 1.1
69 91 Italia (bandiera) E. Mosti
Italia (bandiera) Alb. Pellerano
Itala 61 26h29'20"0 S 3.0
70 57 Italia (bandiera) C. Savelli
Italia (bandiera) P. A. Nardi
Fiat 509 S 27h02'51"0 S 1.1
71 38 Italia (bandiera) « Conconi »
Italia (bandiera) S. Carnevalli
Rally ABC 1100 27h13'00"0 S 1.1
72 14 Italia (bandiera) G. Gambirasio
Italia (bandiera) « Munari »
Fiat 514 27h40'17"0 VU
73 7 Italia (bandiera) Stanislao Terziani
Italia (bandiera) « Femminini »
Citroën AC4 27h50'45"0 VU
Rit. 1 Italia (bandiera) Enrico Casularo
Italia (bandiera) « Grasselli »
Overland 3000 VU
Rit. 2 Italia (bandiera) E. Biagioni
Italia (bandiera) R. Biagioni
Fiat 514 S Siata spider VU
Rit. 3 Italia (bandiera) Giorgio Ambrosini
Italia (bandiera) D. Menchetti
Fiat 514 S Siata spider VU
Rit. 10 Italia (bandiera) A. Pellini
Italia (bandiera) Romeo Guardiani
Bianchi S5 spider VU
Rit. 11 Italia (bandiera) « Munari »
Italia (bandiera) « Gnocchi »
Fiat 514 VU
Rit. 20 Italia (bandiera) A. Casali
Italia (bandiera) M. Lenzi
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 21 Italia (bandiera) T. Nardinocchi
Italia (bandiera) E. Alessandrini
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 22 Italia (bandiera) Alfredo Ferrarin
Italia (bandiera) A. Lamperti
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 26 Italia (bandiera) G. Rivola
Italia (bandiera) « Tacchini »
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 28 Italia (bandiera) G. Lettieri
Italia (bandiera) B. De Bernardinis
Fiat 509 SM siluro S 1.1
Rit. 29 Italia (bandiera) C. Cappelli
Italia (bandiera) « Cantu »
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 31 Italia (bandiera) A. Attili
Italia (bandiera) « Diotallevi »
Amilcar 1100 S 1.1
Rit. 32 Italia (bandiera) « Franzini »
Italia (bandiera) « Maccanzi »
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 33 Italia (bandiera) Guido Premoli
Italia (bandiera) C. Premoli
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 34 Italia (bandiera) C. Arzilla
Italia (bandiera) S. Marini
Amilcar 1100 S 1.1
Rit. 36 Italia (bandiera) Bruno Boccosi
Italia (bandiera) L. Marchesini
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 40 Italia (bandiera) « Tiboldi »
Italia (bandiera) « Ravesio »
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 41 Italia (bandiera) L. Massari
Italia (bandiera) Enzo Grimaldi
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 42 Italia (bandiera) Piero Bucci
Italia (bandiera) M. Cingolani
Fiat 509 S siluro S 1.1
Rit. 43 Italia (bandiera) P. Lamperti
Italia (bandiera) « Bartoli »
Fiat 509 S spider S 1.1
Rit. 46 Italia (bandiera) Vanari Fiat 509 S S 1.1
Rit. 47 Italia (bandiera) L. Cagna
Italia (bandiera) Umberto Capello
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 51 Italia (bandiera) U. Palomba
Italia (bandiera) « Zesi »
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 52 Italia (bandiera) R. Mariani
Italia (bandiera) « Santambrogio »
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 55 Italia (bandiera) A. Manganelli
Italia (bandiera) « Dionisi »
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 56 Italia (bandiera) C. Dugnani
Italia (bandiera) Renzo Cantoni
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 58 Italia (bandiera) Luigi Fagioli
Italia (bandiera) G. Lauri
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 60 Italia (bandiera) « Dattrino »
Italia (bandiera) « Bocchi »
Derby 1100 S 1.1
Rit. 62 Italia (bandiera) Mario Tadini
Italia (bandiera) Eugenio Siena
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Italia (bandiera) Scuderia Ferrari S 2.0
Rit. 67 Italia (bandiera) Massimo Giorgini
Italia (bandiera) Pasquale Croce
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 71 Italia (bandiera) Ferdinando Minoia
Italia (bandiera) Giuseppe Morandi
OM 665 "Superba" SS MM Compressore S 3.0
Rit. 76 Italia (bandiera) A. Stucchi
Italia (bandiera) E. Stucchi
Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider S 2.0
Rit. 82 Italia (bandiera) L. Beretta
Italia (bandiera) E. Fumagalli
Alfa Romeo 6C 1500 S S 1.5
Rit. 85 Italia (bandiera) Luigi Scarfiotti
Italia (bandiera) Guglielmo Carraroli
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Italia (bandiera) Scuderia Ferrari S 2.0
Rit. 90 Italia (bandiera) Alfredo Caniato
Italia (bandiera) Carlo Sozzi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Italia (bandiera) Scuderia Ferrari S 2.0
Rit. 92 Italia (bandiera) « Curti »
Italia (bandiera) « Cerri »
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider S 2.0
Rit. 93 Italia (bandiera) Secondo Corsi
Italia (bandiera) G. Barsotti
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 95 Italia (bandiera) « Cellini »
Italia (bandiera) « Lorenzoni »
Alfa Romeo 6C 1500 S S 1.5
Rit. 100 Italia (bandiera) Giovanni Battista Santinelli
Italia (bandiera) Umberto Berti
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato S 2.0
Rit. 101 Italia (bandiera) Ermenegildo Strazza
Italia (bandiera) Luigi Gismondi
Lancia Lambda Spider Motore S 3.0
Rit. 102 Italia (bandiera) Roberto Foligno
Italia (bandiera) Vincenzo Trucco
OM 665 "Superba" SS MM S 3.0
Rit. 103 Italia (bandiera) Lelio Pellegrini
Italia (bandiera) Piero Taruffi
Bugatti Tipo 43 S 3.0
Rit. 104 Italia (bandiera) « Montemartini »
Italia (bandiera) « Savenna »
Alfa Romeo 6C 1750 GS S 2.0
Rit. 109 Italia (bandiera) « Doso »
Italia (bandiera) Carlo Maria Pintacuda
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 110 Italia (bandiera) G. Moretti
Italia (bandiera) L. Gosi
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 113 Italia (bandiera) Mario Mazzacurati
Italia (bandiera) Amedeo Bignami
Bugatti Tipo 35 S 2.0
Rit. 114 Italia (bandiera) Guido Mancinelli
Italia (bandiera) « Santoro »
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider S 2.0
Rit. 116 Italia (bandiera) « Bolchini »
Italia (bandiera) « Bonzi »
Alfa Romeo 6C 1750 GS S 2.0
Rit. 119 Italia (bandiera) Emilio Giacosa
Italia (bandiera) Antonio Lazzari
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 120 Italia (bandiera) M. Gerevini
Italia (bandiera) C. Biazzi Vergani
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 129 Italia (bandiera) F. Colonna
Italia (bandiera) R. Formenti
Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato S 2.0
Rit. 130 Italia (bandiera) P. Di Cagno
Italia (bandiera) Roberto Serboli
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 132 Italia (bandiera) G. Vinci
Italia (bandiera) E. Benini
Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato Incidente S 2.0
Rit. 134 Italia (bandiera) G. Cortese
Italia (bandiera) G. Napoli
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 136 Italia (bandiera) Mario Coda
Italia (bandiera) G. Ramella
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 139 Italia (bandiera) Umberto Klinger
Italia (bandiera) E. Franchini
Alfa Romeo 6C 1750 GS S 2.0
Rit. 140 Italia (bandiera) « Soldini »
Italia (bandiera) G. Bergia
OM 665 "Superba" S MM S 2.0
Rit. 141 Italia (bandiera) L. Galliera
Italia (bandiera) Antonio Fogolin
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 142 Italia (bandiera) G. Zaccarini
Italia (bandiera) « Sani »
OM 665 "Superba" S MM S 3.0
Rit. 144 Italia (bandiera) G. Valdaneri
Italia (bandiera) G. Ameni
Ceirano S 1500 VVV S 1.5
Rit. 147 Italia (bandiera) « Baccarani »
Italia (bandiera) « Giordani »
OM 665 "Superba" S MM S 1.5
Rit. 150 Italia (bandiera) Luigi Arcangeli
Italia (bandiera) Cesare Pastore
Maserati Tipo 26 M Sport Pistone S 3.0
NP Italia (bandiera) « Bradley » Lancia Lambda S 3.0
NP non conosciuta (bandiera) Bentley 4½ Litre Regno Unito (bandiera)Henry Birkin S 5.0

Note

  1. ^ a b c Mille Miglia 1930, su racingsportscars.com.
  2. ^ Nuvolari, l'asso della velocità, in supplemento a Il Secolo Illustrato, n. 4, settembre-ottobre 1933, pp. 17-20.
  3. ^ I fari spenti alla Mille Miglia 1930 secondo Guidotti, su afra.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
  4. ^ Giovanni Battista Guidotti racconta la Mille Miglia del 1930, su Biblioteca Digitale. URL consultato il 28 settembre 2020.
  5. ^ a b Museo Tazio Nuvolari - 11. La Mille Miglia a 100 all’ora, su tazionuvolari.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
  6. ^ Mille Miglia del 1930: i fari spenti,vero o falso?, su Corse D'Auto, 7 ottobre 2017. URL consultato il 28 settembre 2020.
  7. ^ Mille Miglia 1930, su classiccarcatalogue.com. URL consultato il 30 settembre 2020.
  8. ^ World Sports Racing Prototypes - Pre-war Races 1930, su wsrp.cz. URL consultato il 27 settembre 2020.
  9. ^ In giallo i vincitori di classe

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Automobilismo