Mille Miglia 1934

Voce principale: Mille Miglia.

Italia (bandiera) Mille Miglia 1934
Data 8 aprile 1934
Nome ufficiale VIII Coppa delle 1000 Miglia
Percorso 1616 km
Brescia-Roma-Brescia
Risultati
Podio
1. Italia (bandiera) Achille Varzi
Italia (bandiera) Amedeo Bignami
Alfa Romeo 8C
2. Italia (bandiera) Tazio Nuvolari
Italia (bandiera) Eugenio Siena
Alfa Romeo 8C
3. Monaco (bandiera) Louis Chiron
Italia (bandiera) Archimede Rosa
Alfa Romeo 8C

La Mille Miglia 1934 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Disputata tra l'8 e il 9 aprile 1934 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno venne vinta da Achille Varzi e Amedeo Bignami che coprirono l'intera distanza di 1615 km su un'Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 Spider Brianza biposto della Scuderia Ferrari in 14 ore 8 minuti e 5 secondi alla velocità media di 114,307 chilometri orari.

Categorie

Le vetture erano suddivise in classi in base alla cilindrata. Fu la Mille Miglia con meno partenti della storia, si iscrissero 61 concorrenti, di questi 57 presero il via da Brescia e solo 29 di loro completarono il percorso.[1]

Sigla Categoria
S 1.1 Sport entro 1100 cm3
S 1.5 Sport entro 1500 cm3
S 3.0 Sport entro 3000 cm3
T 2.0 Turismo entro 2000 cm3
T +3.0 Turismo oltre 3000 cm3

Percorso

Il percorso venne modificato rispetto all'anno precedente in tre puntiː tra Cremona e Parma (dove si transita attraverso Piacenza anziché attraverso Casalmaggiore), tra Padova e Treviso (passando da Venezia/Mestre per attraversare il nuovo ponte sulla laguna appena costruito) e tra Treviso e Vicenza (eliminato il passaggio da Feltre).

Brescia — CremonaPiacenzaParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzeSan Casciano in Val di PesaPoggibonsiSienaSan Quirico d'OrciaRadicofaniBolsenaViterboVetrallaMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPerugiaGubbioFossato di VicoFabrianoCastelraimondoTolentinoMacerataVilla PotenzaPorto RecanatiAnconaSenigalliaFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaMestreVeneziaMestreTrevisoCittadellaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1615,700 km; 34,300 in meno rispetto all'anno precedente.

Gara

Achille Varzi e Amedeo Bignami sull'Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 Spider Brianza Biposto della Scuderia Ferrari sulla strada per la vittoria

Resoconto[2]

La Mille Miglia 1934 fu teatro di uno straordinario duello tra Achile Varzi e Tazio Nuvolari; entrambi al volante di due Alfa Romeo 8C 2300. Achille Varzi correva per la Scuderia Ferrari in coppia con Amedeo Bignami su un'Alfa Romeo 8C 2300 Monza Spider Brianza Biposto con cilindrata aumentata a 2600 cm3 e carburatore Weber. Tazio Nuvolari correva invece da privato in coppia con Eugenio Siena su una 8C 2300 Monza Spider Brianza Biposto con carburatore Memini perfettamente messa a punto direttamente dal capo tecnico dell'Alfa Romeo Vittorio Jano. In pratica le vetture sviluppavano entrambe 180 CV e la gara fu una sfida tra i due piloti Alfa Romeo che si risolse a favore di Varzi. Al talento indiscutibile del pilota si sommò la perfetta gestione sportiva di Enzo Ferrari che scelse gomme Pirelli per la sua Scuderia anziché Dunlop, preferite da Nuvolari, fatto decisivo sulle strade venete bagnate dalla pioggia. Il 1934 venne visto come la rivincita di Varzi che riusci a vincere una 1000 Miglia davanti a Nuvolari dopo la sconfitta subita nell'edizione 1930.

La Maserati 4CS 1100 di Taruffi - Bertocchi al controllo orario di Roma

La gara prese il via alle 4 del mattino sotto la minaccia della pioggia che cominciò poco dopo e scese fino a Firenze. L'orario di partenza venne anticipato rispetto al solito per permettere lo svolgimento della gara durante il giorno. Alle 5:40 partì Nuvolari, seguito 4 minuti dopo da Varzi. Varzi raggiunse Nuvolari e sulla via per Roma si superarono ripetutamente a vicenda. A Firenze e al giro di boa a Roma in testa però c'era l'Alfa Romeo 8C 2300 di Mario Tadini e Nando Barbieri. Poco dopo Varzi prese il comando della corsa, seguito da Nuvolari a pochi secondi di distanza. Quando raggiunsero Terni sulla via di ritorno a Brescia, Varzi aveva ottenuto un vantaggio di quasi 3 minuti sul primo inseguitore, ridotto poi a 20 secondi mentre correvano lungo la costa adriatica. La gara di Tadini finì quando la sua leva del cambio si spezzò e Louis Chiron, alla sua prima Mille Miglia, lo superò e ottenne il terzo posto che mantenne fino alla bandiera a scacchi.

Anna Maria Peduzzi al volante della sua Alfa Romeo 6C 1500 GS Testa Fissa Spider Brianza che condusse alla vittoria con Gianfranco Comotti

Al controllo orario di Bologna Nuvolari era in testa, grazie anche ad una foratura di Varzi, ma all'assistenza di Imola Enzo Ferrari fece cambiare le gomme a Varzi facendogli montare pneumatici Pirelli ancorizzati (procedura che rendeva le gomme più aderenti sul bagnato grazie a degli speciali intagli) per migliorare la tenuta sulle strade venete in vista della pioggia che avrebbe ricominciato a cadere. Nuvolari invece rimase fedele alle Dunlop e venne superato sotto la pioggia sul ponte stradale di Venezia. Al traguardo l'ordine rimase lo stesso e Achille Varzi vinse la sua prima, e unica, Mille Miglia con solo 8 minuti e 53" di vantaggio su Nuvolari dopo 14 ore di gara.

Nella classe 1100 cm3 le MG K3 Magnette vittoriose l'anno precedente non riuscirono a ripetersi e vennero battute dalle Maserati 4CS 1100, in particolare quella condotta da Piero Taruffi e Guerino Bertocchi vinse la classe e raggiunse il 4º posto assoluto. Tra le vetture fino a 2000 cm3 vinse l'Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Brianza privata di Pertile e Jonoch, raggiungendo il 9º posto assoluto, mentre nella classe Turismo oltre i 3000 cm3 Carlo Maria Pintacuda e Mario Nardilli portarono alla vittoria una Lancia Astura, arrivando al 10º posto assoluto.

Prima della classe 1500 cm3 e 13° assoluta con un'Alfa Romeo 6C 1500 GS Testa Fissa Spider Brianza gestita dalla Scuderia Ferrari si classificò l'equipaggio composto da Gianfranco Comotti e da un pilota-donna, Anna Maria Peduzzi.

Risultati[1][3]

Pos. Equipaggio Vettura Scuderia Tempo/Ritiro Classe
1 48 Italia (bandiera) Achille Varzi
Italia (bandiera) Amedeo Bignami
Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 Spider Brianza Italia (bandiera) Scuderia Ferrari 14h08'05" S 3.0
2 44 Italia (bandiera) Tazio Nuvolari
Italia (bandiera) Eugenio Siena
Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 Spider Brianza Italia (bandiera) Scuderia Siena 14h16'58" S 3.0
3 46 Monaco (bandiera) Louis Chiron
Italia (bandiera) Archimede Rosa
Alfa Romeo 8C 2300 Monza Italia (bandiera) Scuderia Ferrari 15h24'00" S 3.0
4 59 Italia (bandiera) Giovanni Battaglia
Italia (bandiera) Ferruccio Bianchi
Alfa Romeo 8C 2300 Monza 15h29'34" S 3.0
5 8 Italia (bandiera) Piero Taruffi
Italia (bandiera) Guerino Bertocchi
Maserati 4CS 1100 Italia (bandiera) Maserati 15h39'01" S 1.1
6 60 Italia (bandiera) Arrigo Sanguinetti
Italia (bandiera) Renato Balestrero
Alfa Romeo 8C 2300 Italia (bandiera) Gruppo San Giorgio 16h21'31" S 3.0
7 56 Italia (bandiera) Piero Dusio
Italia (bandiera) G. Aymini
Alfa Romeo 8C 2300 Italia (bandiera) Scuderia Subalpina 16h38'16" S 3.0
8 57 Italia (bandiera) Gennaro Auricchio
Italia (bandiera) Umberto Berti
Alfa Romeo 8C 2300 16h43'17" S 3.0
9 42 Italia (bandiera) N. Pertile
Italia (bandiera) G. Jonoch
Alfa Romeo 6C 1750 16h55'29" T 2.0
10 32 Italia (bandiera) Mario Nardilli
Italia (bandiera) Carlo Maria Pintacuda
Lancia Astura Italia (bandiera) Scuderia Lancia 16h58'56" T + 3.0
11 3 Italia (bandiera) Giovanni Lurani
Regno Unito (bandiera) Clifton Penn-Hughes
MG Magnette K3 Regno Unito (bandiera) MG 17h01'14" S 1.1
12 55 Italia (bandiera) Felice Bonetto
Italia (bandiera) A. Negri
Alfa Romeo 8C 2300 17h24'28" S 3.0
13 27 Italia (bandiera) Anna-Maria Peduzzi
Italia (bandiera) Gianfranco Comotti
Alfa Romeo 6C 1500 Italia (bandiera) Scuderia Ferrari 17h39'55" S 1.5
14 15 Italia (bandiera) Giuseppe Gilera
Italia (bandiera) Sebastiano Manzoni
Fiat 508S Siata 17h46'32" S 1.1
15 12 Italia (bandiera) O. Chilesotti
Italia (bandiera) G. Goti
Fiat 508CS Balilla Sport 17h49'30" S 1.1
16 25 Italia (bandiera) G. Mignini
Italia (bandiera) T. Montesi
Alfa Romeo 6C 1500 17h54'04" S 1.5
17 31 Italia (bandiera) Mario Coda
Italia (bandiera) G. Ramella
Lancia Lambda 18h02'08" T + 3.0
18 7 Italia (bandiera) Ettore Bianco
Italia (bandiera) A. Mignanego
Fiat Siata 508S 18h21'35" S 1.1
19 4 Italia (bandiera) Vittorugo Mallucci
Italia (bandiera) O. Astolfi
Fiat Siata 508S 18h31'52" S 1.1
20 22 Italia (bandiera) Alberto Macchia
Italia (bandiera) M. Jelmini
Fiat 508CS Balilla Sport 18h41'57" S 1.1
21 20 Regno Unito (bandiera) Theodor Fork
Regno Unito (bandiera) Charley
MG Magnette K3 Regno Unito (bandiera) Theodor Fork 18h43'35" S 1.1
22 30 Italia (bandiera) F. Giovanelli
Italia (bandiera) O. Vaggelli
Itala Speciale Diesel 18h46'52" T + 3.0
23 38 Italia (bandiera) G. Castellano
Italia (bandiera) Gino Zordan
Alfa Romeo 6C 1750 GS 18h52'56" T 2.0
24 2 Italia (bandiera) A. Facchetti
Italia (bandiera) F. Venosta
Fiat 508CS Balilla Sport 18h55'55" S 1.1
25 61 Italia (bandiera) Giovanni Battista Santinelli
Italia (bandiera) B. Donnini
Alfa Romeo 8C 2300 19h30'00" S 3.0
26 37 Italia (bandiera) F. Crivellari
Italia (bandiera) Enzo Bortolon
Alfa Romeo 6C 1750 19h36'12" T 2.0
27 53 Italia (bandiera) Guglielmo Gramolelli
Italia (bandiera) R. Toti
Alfa Romeo 8C 2300 19h41'00" S 3.0
28 17 Italia (bandiera) P. L. Torriani
Italia (bandiera) S. Petruccioli
Fiat 508CS Balilla Sport 20h04'05" S 1.1
29 13 Italia (bandiera) Francesco Apruzzi
Italia (bandiera) A. Antelmi
Fiat 508CS Balilla Sport 22h03'00" S 1.3
Rit 5 Italia (bandiera) Giacomo Ragnoli
Italia (bandiera) "Torni"
Fiat S 1.1
Rit 6 Regno Unito (bandiera) Eddie Hall
Regno Unito (bandiera) Mrs. E. J. Hall
MG Magnette K3 Regno Unito (bandiera) MG S 1.1
Rit 10 Italia (bandiera) Luigi Villoresi
Italia (bandiera) Emilio Villoresi
Fiat 508CS Balilla Sport S 1.1
Rit 11 Italia (bandiera) Moris Bergamini
Italia (bandiera) E. Guastalla
Fiat 508CS Balilla Sport S 1.1
Rit 14 Italia (bandiera) L. Beccaria
Italia (bandiera) Attilio Battilana
Fiat Siata 508S S 1.1
Rit 16 Regno Unito (bandiera) Earl Howe
Regno Unito (bandiera) T. Thomas
MG Magnette K3 Regno Unito (bandiera) MG Incidente S 1.1
Rit 18 Italia (bandiera) P. Ravano
Italia (bandiera) M. Lenzi
Fiat Siata 508S S 1.1
Rit 19 Italia (bandiera) Alfredo Caniato
Italia (bandiera) A. Rocca
Rocca 1100 S 1.1
Rit 21 Italia (bandiera) D. Bignami
Italia (bandiera) U. Cavanna
Fiat S 1.1
Rit 23 Italia (bandiera) G. Coppola
Italia (bandiera) Bacciocchi
Fiat 508CS Balilla Sport S 1.1
Rit 24 Regno Unito (bandiera) Manech Dinshaw Petit
Regno Unito (bandiera) A. Esson Scott
Aston Martin Le Mans Regno Unito (bandiera) Manech Dinshaw Petit Incidente S 1.5
Rit 26 Italia (bandiera) Ippolito Berrone
Italia (bandiera) P. Bortolini
Maserati 4CS 1500 Campari & Sorniotti S 1.5
Rit 28 Italia (bandiera) Alb. Pellerano
Italia (bandiera) A. Scarpari
Alfa Romeo 6C 1500 S 1.5
Rit 29 Italia (bandiera) O. Argentiero
Italia (bandiera) A. Ferrari
Alfa Romeo 6C 1500 Incidente S 1.5
Rit 33 Italia (bandiera) E. Gioni
Italia (bandiera) R. Cinelli
Alfa Romeo 6C 1750 T 2.0
Rit 34 Italia (bandiera) Nino Farina
Italia (bandiera) Luigi Della Chiesa
Alfa Romeo 6C 1750 Italia (bandiera) Scuderia Subalpina T 2.0
Rit 36 Italia (bandiera) Francesco Beneventano
Italia (bandiera) G. Della Valle
Alfa Romeo 6C 1750 T 2.0
Rit 39 Italia (bandiera) P. Ferraro
Italia (bandiera) G. Clerici
Alfa Romeo 6C 1750 T 2.0
Rit 40 Italia (bandiera) Giovanni Restelli
Italia (bandiera) C. Dell'Orto
Alfa Romeo 6C 1900 GT T 2.0
Rit 41 Italia (bandiera) Ermanno Gurgo Salice
Italia (bandiera) Carlo Laredo de Mendoza
Alfa Romeo 6C 1900 GT T 2.0
Rit 43 Italia (bandiera) V. Parodi
Italia (bandiera) E. Zuccarini
Alfa Romeo 6C 1900 GT T 2.0
Rit 45 Italia (bandiera) Mario Tadini
Italia (bandiera) Nando Barbieri
Alfa Romeo 8C 2300 Monza Spider Brianza 2.6 Italia (bandiera) Scuderia Ferrari S 3.0
Rit 47 Italia (bandiera) Giovanni Minozzi
Italia (bandiera) Luigi Soffietti
Alfa Romeo 8C 2300 2.6 Italia (bandiera) Scuderia Siena S 3.0
Rit 50 Italia (bandiera) Nicola Borelli
Italia (bandiera) V. Lo Prete
Alfa Romeo 8C 2300 Incidente S 3.0
Rit 52 Italia (bandiera) Giovanna Maria Cornaggia Medici
Italia (bandiera) E. Premoli
Alfa Romeo 8C 2300 Touring S 3.0
Rit 54 Italia (bandiera) Lelio Pellegrini
Italia (bandiera) Giuseppe Santi
Alfa Romeo 8C 2300 S 3.0
Rit 58 Italia (bandiera) Pietro Ghersi
Italia (bandiera) Guglielmo Carraroli
Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 Italia (bandiera) Scuderia Ferrari S 3.0
Rit 63 Svizzera (bandiera) Hans Ruesch
Svizzera (bandiera) Ulrich Maag
Alfa Romeo 8C 2300 S 3.0
NP 1 Italia (bandiera) Secondo Corsi Fiat S 1.1
NP 9 Italia (bandiera) "Quer"
Italia (bandiera) "Par"
Fiat S 1.1
NP 35 Italia (bandiera) G. Azzali Alfa Romeo T 2.0
NP 62 Italia (bandiera) Gino Rovere
Italia (bandiera) Giovanni Alloatti
Alfa Romeo 8C 2300 2.6 S 3.0

Note

  1. ^ a b Mille Miglia 1934, su racingsportscars.com.
  2. ^ (EN) Mille Miglia '34, su grandprixhistory.org.
  3. ^ Mille Miglia 1934, su wsrp.cz.

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