Figlio dell'ex-calciatore della nazionale austriaca Herfried Sabitzer,[1] è legato a Katja Kühne, vincitrice del programma televisivo Der Bachelor nel 2014,[2] dalla quale nel 2019 ha avuto una figlia.[2] I due sono convolati a nozze nel gennaio 2020.[2][3] Anche suo cugino Thomas Sabitzer è un calciatore.[1]
Caratteristiche tecniche
Di ruolo centrocampista, è un tuttocampista la cui duttilità e sensibilità tattica gli consentono di giocare da mezzala, trequartista, centrale ed esterno di centrocampo, oltre che da ala destra, falso 9 e seconda punta.[4][5] Abile nel fornire assist e nei contrasti, è abile nel palleggio e pericoloso sia su punizione che nei tiri dalla distanza, oltre a fungere da equilibratore e collante tra i reparti.[1][3][6]
Dotato di buona visione di gioco, dinamismo e tecnica individuale, ha un ottimo controllo palla ed è bravo a effettuare passaggi tra le linee.[1][5][7] Bravo in progressione, nonostante la statura non elevata (177 cm) è abile nel gioco aereo in quanto dispone di buon tempismo nello stacco ed elevazione.[1] Sa anche farsi valere nei contrasti e in fase di recupero palla, oltre a scendere in campo sempre con furore agonistico.[1][7] Si distingue anche per la professionalità e la personalità che gli consentono di essere un leader.[1][3][4][6][7]
Carriera
Club
Inizi in Austria
Dopo gli inizi con Grazer AK e Austria Vienna, passa all'Admira Wacker M. (dopo essere stati rifiutato da alcuni club tedeschi a seguito di provini),[8] con cui, dopo aver vinto il campionato di seconda serie nella stagione precedente,[7] esordisce in Bundesliga nel 2011.
Nel 2013 si trasferisce al Rapid Vienna, dove resta per una stagione e mezza.
Nel 2014 viene acquistato dal RB Lipsia, che nella stagione 2014-2015 lo cede in prestito al Salisburgo.[1] Con i biancorossi è autore di 27 gol e 22 assist stagionali tra campionato e coppe, contribuendo di fatto al double del club vincitore di campionato e coppa nazionale,[1][5] dimostrandosi leader sia in campo che fuori.[1]
RB Lipsia
Nel 2015 torna al RB Lipsia, nonostante lui inizialmente non gradisse la destinazione,[1][5][7][9] diventandone un pilastro e arrivando a indossare la fascia di capitano del club.[1] Alla prima stagione lui ha condotto il club alla promozione contribuendo con 8 reti e 5 assist, risultando essere il secondo miglior realizzatore e il miglior assist-man della squadra.[1]
Nel 2019-2020 si è reso protagonista in Champions League realizzando una doppietta il 10 marzo 2020 in occasione del 3-0 al ritorno degli ottavi contro il Tottenham, e qualificando per i tedeschi ai quarti di finale per la prima volta nella loro storia.[10] Ai quarti è di nuovo protagonista in positivo nel successo per 2-1 contro l'Atlético Madrid, fornendo l'assist per il primo gol della sua squadra e avviando l'azione della seconda rete dei suoi.[11] Tuttavia il cammino dei tedeschi s'interrompe in semifinale contro il Paris Saint-Germain.[12] Queste sue prestazioni gli valgono comunque l'inserimento nel miglior 11 della Champions.[5]
Bayern Monaco e prestito al Manchester Utd
Il 30 agosto 2021 viene acquistato dal Bayern Monaco a titolo definitivo.[13] Dopo una stagione e mezza, il 31 gennaio 2023 passa in prestito al Manchester Utd.[14]
Borussia Dortmund
Il 24 luglio firma un contratto con il Borussia Dortmund fino al 2027,[15][16] mentre il 12 agosto 2023 segna un gol all'esordio con la maglia della squadra tedesca.[17]Il 17 aprile 2024 segna il gol decisivo per la qualificazione in semifinale di Champions League dopo 11 anni del Borussia contro l'Atletico Madrid, gara terminata 4-2 per i teutonici.
Nazionale
Dopo avere giocato per le selezioni giovanili austriache, nel 2012, a soli 18 anni, riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore.[1] Il 5 giugno dello stesso anno esordisce con la selezione austriaca entrando al 65º al posto di Guido Burgstaller nella partita amichevole pareggiata 0-0 contro la Romania; egli conta inoltre numerose presenze con tutte le rappresentative giovanili austriache.
Il 30 maggio 2014 realizza la sua prima rete in nazionale maggiore nell'amichevole pareggiata 1-1 contro l'Islanda. Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia,[18] giocando tutte e tre le partire dell'Austria alla manifestazione, senza mai trovare la via del goal.
Dopo avere mancato la convocazione ai Mondiali 2018, contribuisce alla qualificazione degli austriaci a Euro 2020, torneo per cui viene convocato,[19] e in cui scende in campo nelle quattro gare giocate dagli austriaci, fornendo anche a Stefan Lainer l'assist per il gol del provvisorio 1-0 nel successo per 3-1 contro la Macedonia del Nord ai gironi.[20] Nonostante il buon rendimento da lui offerto nel corso del torneo,[5] gli austriaci vengono eliminati agli ottavi dall'Italia dopo i tempi supplementari.[21]