Malafede (zona di Roma)
Malafede è la zona urbanistica 13A (zona "O" 45)[1] del Municipio Roma X di Roma Capitale. Si estende tra via Cristoforo Colombo e via Ostiense, sulla zona Z. XXXIII Acilia Sud. Geografia fisicaTerritorioSi trova nel settore sud-ovest del comune di Roma, nell'area nord-ovest della riserva naturale di Decima-Malafede. La zona urbanistica confina:
StoriaCon il nome di "Malafede" che fino al secolo XVI corrispondeva a parte del territorio di Trefusa posseduta da Bertoldo Orsini e ceduta insieme ad altri ai Lante nel 1542[2], veniva indicato ancora fino al XVII secolo un edificio addossato ad una torre, tra il Tevere e la via Ostiense, di cui adesso non vi è più traccia. Dagli inizi del XIX secolo il nome venne trasferito ad un casale poco distante, tuttora presente, chiamato "Osteria di Malafede", luogo di ritrovo e di ristoro dei cacciatori del tempo, oggi sede di un ristorante e di un'esposizione di mobili. Il proprietario tentò invano di rinominare il casale in "Osteria di Buonafede" ma dovette rinunciare a causa delle proteste dei cacciatori. La zona, densamente popolata durante l'Impero romano perché a metà strada tra Roma ed Ostia, divenne totalmente disabitata durante lo Stato Pontificio. Il poeta romanesco Augusto Sindici ha dedicato a Malafede l'VIII sonetto[3] dell'opera XIV leggende della campagna romana. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Siti archeologici
Aree naturaliGeografia antropicaNel territorio della zona urbanistica Malafede sono comprese le frazioni di Casal Bernocchi e Centro Giano. OdonimiaLe strade della centralità di Malafede, chiamata Giardino di Roma, sono intestate ad attori e personaggi dello spettacolo. Collegamenti
Note
Bibliografia
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