Makoto Hasebe
Makoto Hasebe (長谷部誠?, Hasebe Makoto; Fujieda, 18 gennaio 1984) è un ex calciatore giapponese, centrocampista o difensore dell'Eintracht Francoforte. Con la nazionale giapponese si è laureato campione d'Asia nel 2011. BiografiaÈ sposato con la modella Arisa Sato.[2] Caratteristiche tecnicheGioca sia come mediano che come difensore centrale, di piede destro, è un giocatore con spirito di sacrificio, in più occasioni con i suoi interventi ha protetto la rete impedendo ai suoi avversari di segnare a porta vuota sostituendosi all'estremo difensore. Anche nel gioco offensivo sa dare il suo contributo, cogliendo le occasioni e a sua volta creandole. È capace di segnare di testa oltre a essere abile nell'esecuzione dei calci di rigore. CarrieraClubUrawa RedsLa sua carriera nel professionismo inizia con l'Urawa Reds Diamonds facendo il suo esordio il 12 maggio 2002 nella sconfitta per 5-1 contro il Nagoya Grampus, la sua prima rete la segnerà nel 2003 nella Coppa del Giappone pareggiando per 1-1 contro il Tokyo Verdy. Segnerà una doppietta nel campionato giapponese battendo per 3-2 il Vissel Kobe. Nell'edizione 2004 della Coppa del Giappone l'Urawa Reds arriverà in finale, e Hasebe segnerà un gol nella partita vinta contro il JEF United Chiba per 2-1, in finale contro il FC Tokyo la partita si concluderà a reti inviolate, e l'Urawa Reds perderà ai rigori per 4-2 sebbene Hasebe calciando dal dischetto è stato capace di segnare. Vincerà l'edizione 2006 della J1 League segnando due reti nel campionato, la prima con il gol del 3-1 nella vittoria ai danni dello Yokohama F. Marinos e la seconda aprendo le marcature vincendo per 3-0 contro il Kyoto Sanga. Otterà la vittoria della AFC Champions League segnando un gol nella vittoria per 2-1 battendo il Jeonbuk Motors e segnerà la rete del 2-2 nella partita che finirà in parità con il Seongnam FC e che l'Urawa Reds vincerà ai rigori per 5-3. WolfsburgNel 2008 inizia a giocare in Germania nella Bundesliga per il Wolfsburg, il suo primo gol è contro il Bayer Leverkusen nel pareggio per 2-2; nella Coppa UEFA otterrà il calcio di rigore che verrà trasformato dal suo compagno Grafite vincendo per 1-0 contro il Rapid Bucarest, e segnerà un gol anche nella sconfitta per 3-1 contro il Paris Saint-Germain. Vincerà l'edizione 2008-2009 del campionato giocando come titolare per tutta la stagione, fornendo anche due assist vincenti battendo l'Hannover 96 per 5-0. Nell'edizione 2009-2010 fornirà al suo compagno Edin Džeko l'assist vincente con cui quest'ultimo segnerà la rete del 2-1 vincendo ai danni del Schalke 04, con un colpo di testa segnerà un gol nella vittoria per 4-2 contro l'Hannover 96. Nella partita contro l'Hoffenheim il portiere Marwin Hitz viene espulso e dato che le sostituzioni erano finite Hasebe ha dovuto giocare al suo posto come portiere e la squadra perde per 3-1: Hasebe è stato il primo calciatore giapponese a giocare come portiere nella Bundesliga. Norimberga e Eintracht FrancoforteNel 2013 giocherà per il 1. FC Nürnberg prendendo parte a sole quattordici partite per via di una lacerazione al menisco che lo ha tenuto lontano campo per molto tempo, nel 2014 inizierà a giocare per il Eintracht Francoforte vincendo la Coppa di Germania, Hasebe giocherà la finale vinta per 3-1 contro il Bayern Monaco. Segnerà due reti battendo il SV Darmstadt 98 prima nella partita vinta per 2-1, e poi nella seconda con un calcio di rigore prevalendo per 2-0. Con la fascia di capitano gioca la finale di Europa League il 18 maggio 2022 contro i Rangers entrando in campo come difensore nel secondo tempo sostituendo il suo compagno infortunato Tuta, la squadra vince dopo un pareggio di 1-1 ottenendo la vittoria ai rigori per 5-4, all'età di 38 anni Hasebe è il calciatore giapponese più anziano ad aver vinto un titolo continentale europeo. NazionaleDopo aver ottenuto 6 presenze con la nazionale Under-23 di calcio del Giappone, ha debuttato nella nazionale maggiore l'11 febbraio 2006 nell'amichevole persa per 3-2 contro gli Stati Uniti. In un'amichevole contro il Costa d'Avorio fornisce l'assist vincente con cui il suo compagno di squadra Keiji Tamada segna la rete del 1-0 aggiudicandosi la vittoria. Segnerà il suo primo gol in nazionale nella vittoria per 4-0 contro Hong Kong. È stato un giocatore importante per la sua nazione e ha partecipato ai Mondiali 2010 giocando tutte e quattro le partite. Si rivelerà determinante nella storica vittoria contro l'Argentina in amichevole, dato che dal suo tiro è nato il tap-in vincente con cui Shinji Okazaki ha segnato la rete del 1-0. Vincerà la Coppa d'Asia 2011 segnando un gol nella vittoria per 2-1 battendo la Siria. Viene convocato alla Confederations Cup 2013 giocando due partite su tre. Prenderà nuovamente parte alla coppa del mondo, quella del Mondiale 2014[3] giocando tutte e tre le partite, inoltre verrà convocato per partecipare nuovamente al campionato continentale, la Coppa d'Asia 2015, nella partita contro gli Emirati Arabi Uniti finita in pareggio per 1-1 il Giappone perderà per 5-4 ai rigori benché Hasabe fosse stato capace di segnare dal dischetto. Ha partecipato anche per il Mondiali 2018,[4] dove ha giocato tutte e 4 le partite della squadra che sorprendentemente si è qualificata agli ottavi di finale dove ha perso per 3-2 all'ultimo minuto di recupero contro il Belgio per 3-2 dopo essere stata avanti di 2 gol. Al termine della manifestazione giocata in Russia Hasebe annuncia il ritiro dalla nazionale.[5] ScrittoreNel 2014 pubblica il suo primo libro "The Order Of The Soul-56 Habits To Reach Victory" che vende in Giappone più di 1,5 milioni copie.[6] StatisticheCronologia presenze e gol in nazionalePalmarèsClubCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
Nazionale
IndividualeOpere
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