Ma Mingyu
Ma Mingyu[1] (馬明宇T, 马明宇S, Mǎ MíngyǔP; Chongqing, 4 febbraio 1972) è un ex calciatore cinese, di ruolo centrocampista. CarrieraClubÈ il primo calciatore cinese ad avere fatto parte di una squadra di Serie A,[2] il Perugia del presidente Luciano Gaucci, sebbene senza mai esordire nel campionato italiano. Arriva in Europa nel 2000, prelevato dallo Sichuan Quanxing; squadra con cui militava sin dal 1990, eccezion fatta per una breve parentesi con la maglia del Guang. Hongyuan nella stagione 1995-1996. La società umbra sborsa un miliardo di lire per aggiudicarsene le prestazioni nella stagione 2000-2001, con un riscatto fissato a 4 miliardi. Il ventottenne cinese – soprannominato Nonno dai compagni di squadra per via di un viso che dimostrava ben più dell'età dichiarata[3] –, tuttavia, non riesce ad ambientarsi in Italia:[4] con la maglia dei Grifoni gioca solamente un'amichevole estiva, e totalizza poi una panchina in una gara di Coppa Italia[5] contro la Salernitana.[6] Successivamente viene alla luce che l'acquisto di Ma era stato frutto di uno scambio di persona: l'amministratore delegato dei perugini, Alessandro Gaucci, era intenzionato a portare in Umbria il connazionale Li Tie ma, non essendo in grado di trascrivere gli ideogrammi cinesi, si era segnato il suo numero di maglia, ossia il 4; nella partita successiva però la numerazione cambiò e il 4 assegnato a Ma.[7] L'aneddoto viene confermato dall'allenatore biancorosso dell'epoca, Serse Cosmi, che ha asserito di aver conosciuto la vera storia dallo stesso Gaucci.[8] Al termine della stagione torna in patria, dove chiude la carriera nel 2003, con il S. Guancheng. Sempre a Chengdu, l'anno successivo, apre una scuola calcio per bambini, che gestisce insieme all'ex compagno di squadra Yang Pu. NazionaleConta 85 presenze e 12 reti nella nazionale maggiore cinese. Nell'estate del 2002, al termine della sua carriera in nazionale, guida da capitano la nazionale cinese al campionato del mondo 2002 in Corea del Sud e Giappone: è suo il primo tiro cinese della storia dei mondiali verso una porta avversaria, quella del Costa Rica, nella gara inaugurale dell'edizione, conclusasi 2-0 per i centroamericani.[3] StatisticheCronologia presenze e reti in nazionaleNote
Bibliografia
Collegamenti esterni
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