Lyskamm Occidentale

Lyskamm Occidentale
Il Lyskamm Occidentale (in primo piano) ed il Lyskamm Orientale (in secondo piano) visti dal Polluce
StatiItalia (bandiera) Italia
Svizzera (bandiera) Svizzera
Regione  Valle d'Aosta
  Vallese
Altezza4 481 m s.l.m.
Prominenza62 m
Isolamento1,11 km
CatenaAlpi
Coordinate45°55′39″N 7°49′19″E
Data prima ascensione16 agosto 1864
Autore/i prima ascensioneLeslie Stephen e Edward N. Buxton con Jakob Anderegg e Franz Biner
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Lyskamm Occidentale
Lyskamm Occidentale
Mappa di localizzazione: Alpi
Lyskamm Occidentale
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoGruppo del Monte Rosa
GruppoCatena Breithorn-Lyskamm
CodiceI/B-9.III-A.1

Il Lyskamm Occidentale (4.481 m s.l.m. - Westliche Lyskamm in tedesco) è una vetta del Lyskamm nel massiccio del Monte Rosa. Si trova lungo la linea di confine tra l'Italia (Valle d'Aosta) e la Svizzera (Canton Vallese).

Caratteristiche

Il Lyskamm Occidentale è collegato al Lyskamm Orientale da un sottile filo di cresta che si abbassa fino a quota 4.417 m Sul versante sud (italiano) del Lyskamm si erge il caratteristico Naso del Lyskamm.

Salita alla vetta

La cresta occidentale del Lyskamm Occidentale vista dal Colle del Felik.

La prima ascensione fu compiuta il 16 agosto 1864 da Leslie Stephen e Edward N. Buxton con Jakob Anderegg e Franz Biner.[1] Gli alpinisti traversarono quindi al Lyskamm Orientale, compiendo anche la prima traversata dal colle Felik al colle del Lys.[2]

La salita al Lyskamm Occidentale avviene normalmente partendo dal Colle del Felik raggiungibile dal rifugio Quintino Sella al Felik. Dal colle si tratta di salire l'aerea cresta occidentale particolarmente affilata ed incorniciata e che raggiunge pendenze fino a 45 gradi.

La vetta può anche essere raggiunta partendo dal Lyskamm Orientale percorrendo il sottile filo di cresta che unisce le due vette.

Note

  1. ^ Saglio e Boffa, p. 138.
  2. ^ (EN) Lyskamm, su summitpost.org, 10 maggio 2011. URL consultato il 10 novembre 2012.

Bibliografia

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