Silvio Saglio
Silvio Saglio (Novara, 21 aprile 1896 – Milano, 19 luglio 1964[1]) è stato un alpinista e scrittore italiano. Fu uomo di montagna, autore, redattore e coordinatore di innumerevoli pubblicazioni, guide e carte toponomastiche [2], con particolare riferimento alle Guide dei Monti d'Italia[3] prodotte dal Club Alpino Italiano (CAI) in collaborazione con il Touring Club Italiano (TCI). BiografiaPartecipò alla prima guerra mondiale, inizialmente come soldato e poi come sottotenente del Genio militare (nella seconda guerra mondiale fu poi richiamato con il grado di capitano e il comando di un battaglione). Al termine del primo conflitto, conseguì la laurea di dottore in scienze economiche e commerciali (1921). Esercitò quindi l'attività di commercialista che però male si adattava alla sua vera, unica passione: la montagna. Si iscrisse alla Società Escursionisti Milanesi (SEM), nel 1926, entrando subito nella cerchia dei migliori arrampicatori della Sezione milanese (con Vitale Bramani, Ettore Castiglioni, Eugenio Fasana, Antonio Omio, Elvezio Bozzoli Parasacchi). Si occupò dell'organizzazione delle gite sociali con uno scrupolo e una precisione tali che il frutto del suo lavoro diede origine alle monografie alpinistiche, sciistiche ed escursionistiche pubblicate per 247 puntate su Lo Scarpone (ora rivista online[4] pubblicata settimanalmente dal CAI). Il suo impegno nel Club Alpino Italiano fu notevole sotto tutti i punti di vista: dal 1945 fu consigliere centrale; dal 1946 al 1955 vice segretario generale; dal 1956 al 1958 segretario generale. Fu anche presidente della Commissione Toponomastica del CAI dal 1950, presidente del Comitato delle pubblicazioni del CAI, consigliere del movimento per la protezione della natura dal 1952, segretario della commissione organizzativa per la spedizione Italiana al K2, membro della Commissione per la revisione toponomastica della carta d'Italia presso l'Istituto Geografico Militare (IGM), membro della Commissione propaganda e Scialpinismo. Nel 1951, dopo aver ricoperto diverse cariche sociali, Silvio Saglio fu eletto presidente della SEM, carica che mantenne fino alla sua scomparsa[5]. Alla sua figura è dedicata la scuola di alpinismo, arrampicata, scialpinismo e sciescursionismo più grande in Italia e tra le più prestigiose del CAI; quella della S.E.M. (Società Escursionisti Milanesi), che porta oggi il suo nome[6]. Pubblicazioni curate da Silvio SaglioCollana "Guida dei Monti d'Italia"
Collana “Da rifugio a rifugio”
Altre pubblicazioni
Note
Collegamenti esterni
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