Luigi Maria Carli
Luigi Maria Carli (Comacchio, 19 novembre 1914 – Gaeta, 14 aprile 1986) è stato un arcivescovo cattolico italiano. BiografiaNacque a Comacchio, in provincia di Ferrara, il 19 novembre 1914. Formazione e ministero sacerdotaleStudiò dapprima nel seminario diocesano di Comacchio, poi in quello di Bologna e infine nel Pontificio Seminario Pio. Completati gli studi teologici, si laureò in utroque iure presso la Pontificia Università Lateranense. Fu ordinato presbitero il 20 giugno 1937.[1] Rientrato in diocesi, rivestì i ruoli di rettore del seminario, arcidiacono della cattedrale e vicario generale. Ministero episcopalePapa Pio XII lo nominò vescovo di Segni il 31 luglio 1957. Fu consacrato nel Duomo di Comacchio il successivo 21 settembre da Giovanni Mocellini, vescovo di Comacchio, co-consacranti Natale Mosconi, arcivescovo di Ferrara, e Paolo Babini, vescovo di Forlì. Il 6 settembre fece solenne ingresso in diocesi. Partecipò a ognuna delle quattro sessioni del Concilio Vaticano II. Intervenne ben 14 volte, qualificandosi come uno dei più influenti padri conciliari. Fu uno degli aderenti al Coetus Internationalis Patrum. L'11 settembre 1966 accolse Paolo VI in visita a Segni e Colleferro. Negli anni 1971 e 1972 fu amministratore apostolico delle diocesi di Terracina-Latina, Priverno e Sezze. Il 26 gennaio 1973 Paolo VI lo nominò arcivescovo di Gaeta, dove rimase in carica fino alla morte, avvenuta il 14 aprile 1986. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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