Lucio GambiLucio Gambi (Ravenna, 10 marzo 1920 – Firenze, 20 settembre 2006) è stato un geografo italiano. BiografiaRavennate di nascita, forlivese di formazione, una casa a Firenze, fu azionista e staffetta durante la Resistenza[1]. Negli anni sessanta fu docente all'Università Statale di Milano, poi insegnò Geografia politica ed economica all'Alma Mater di Bologna (dove fu anche presidente di corso di laurea e direttore di dipartimento), lasciando un contributo fondamentale negli studi geografici non solo italiani. Primo presidente dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC) nel periodo 1975-1976, Gambi è stato fra i protagonisti del dibattito culturale e politico che, a partire dagli anni sessanta, ha attraversato le università italiane e ha accompagnato l'attuazione delle Regioni. Fu l'autore della voce Romagna per l'«Appendice 1938-48» dell'Enciclopedia Treccani (che uscì nel 1950). Per i suoi lavori, improntati a una trasversalità di visione, a una pluralità di approcci e a un'apertura di percorsi conoscitivi originali, è considerato uno dei maggiori innovatori del XX secolo in ambito geografico[2]. È scomparso nel 2006 all'età di 86 anni.[3] Lucio Gambi ha voluto lasciare la sua vasta biblioteca e le carte dell'archivio personale alla Biblioteca Classense di Ravenna. Opere(elenco incompleto)
Note
Collegamenti esterni
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